variante-b

Il picco dei casi di questa ondata sembra superato, ma i numeri del contagio restano altissimi. Nel frattempo, la politica è assorbita dal Quirinale, dove un centrodestra che per la prima volta in anni può nominare un presidente non riesce a liberarsi di Silvio Berlusconi

La situazione della pandemia in Italia resta estremamente critica, nonostante i numeri degli ultimi giorni sembrino indicare che abbiamo superato il picco del contagio — fortunatamente in anticipo rispetto ai modelli matematici che erano circolati nei giorni scorsi. La situazione negli ospedali di molte regioni resta però di massimo allarme, per cui le regioni si sono mosse per trovare soluzioni creative per contare meno ospedalizzazioni possibili. 

Intanto, a Roma, continua la partita a bridge per il Quirinale: è sempre più evidente che la scalata di Silvio Berlusconi sia più ardua di quanto l’ex presidente voglia ammettere, ma allo stesso tempo, i partiti della coalizione non riescono a trovare un nome per un “piano B.” Tra quadri regalati, pubblicità sul Giornale e riunioni per pretendere lealtà, Berlusconi sembra crederci ancora — o per lo meno vuole arrogarsi il titolo di kingmaker, se non può essere direttamente lui presidente.

In conclusione di puntata, cerchiamo di capire cosa sta succedendo con la cannabis light: nello stesso giorno in cui la Cassazione ha validato le firme per il referendum sulla cannabis, infatti, la Conferenza Stato Regioni ha adottato un decreto che rappresenta un passo indietro verso la legalizzazione. Ora i negozi di cannabis light rischiano sanzioni — a meno che non ricevano l’autorizzazione diretta del ministero della Salute.

Show notes

Sostieni l’informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis