Ieri decine di braccianti hanno protestato a Saluzzo per il diritto alla casa: dalle pianure del Sud a quelle del ricco Nord, la situazione dei lavoratori migranti stagionali è sempre la stessa. Ma a livello nazionale qualcuno fa qualcosa? Ne parliamo nell’ultima puntata di Trappist
Il caporalato non è un problema che riguarda solo il Sud del paese. La situazione nella pianura piemontese, uno dei più produttivi distretti agricoli italiani, è da tempo insostenibile e resa ancora più difficile dal coronavirus. Ieri ci sono state tensioni tra polizia e manifestanti, che chiedevano di poter accedere alle strutture di sostegno abitativo del PAS di Saluzzo.
Qualcuno si sta muovendo per porre fine alla violenza sistemica che contraddistingue l’intera filiera alimentare italiana? Oltre alle lotte organizzate da diverse realtà di attivisti e associazioni di braccianti, da nord a sud, a livello nazionale chi è riuscito ad ottenere una notevole visibilità per la causa degli “invisibili” è Aboubakar Soumahoro. Il sindacalista USB, dopo otto ore di protesta di fronte a Villa Pamphilj, durante gli Stati generali, ha ottenuto un colloquio con il premier Conte, che ha promesso di lavorare alla proposta di Soumahoro di introdurre una “patente del cibo” con cui riconoscere gli alimenti prodotti in modo etico.
Soumahoro ha anche chiesto di abolire i decreti sicurezza — ma su questo la risposta del governo è stata più timida. Ieri c’è stato un primo vertice di maggioranza per discutere delle proposte di modifica avanzate dalla ministra Lamorgese — se ne parla almeno dallo scorso febbraio — ma si è concluso con l’ennesimo nulla di fatto, a causa dell’opposizione del Movimento 5 Stelle, complice dell’approvazione delle stesse leggi liberticide e razziste che ora dovrebbe modificare o abrogare.
Dopo l’ennesima tragica morte di un bracciante nel ghetto di Borgo Mezzanone, la scorsa settimana, affrontare il binomio di razzismo e sfruttamento in Italia è una priorità sempre più impellente.
Show notes
- ‘Casa per tutti, in strada nessuno’: la protesta dei braccianti della frutta di fronte al municipio di Saluzzo – Cuneodice.it
- Enough is Enough – Radio Blackout 105.25FM
- Ricatti e venti ore di lavoro al giorno: il caporalato “made Nord Italia”
- La protesta di Aboubakar Soumahoro
- Come funzionerà la regolarizzazione dei migranti
- A sbarchi finiti. M5s chiede un rinvio in autunno dei Dl Sicurezza | L’HuffPost
- Foggia, dramma a Borgo Mezzanone: Bracciante muore carbonizzato nell’incendio
- Report sul lavoro nel settore agricolo in Europa del Parlamento europeo
- Aboubakar Soumahoro ha portato il mondo reale agli Stati generali
- Il pressing del Pd per modificare le leggi sulla sicurezza approvate da Salvini
- Il governo forse cambierà qualche virgola ai decreti sicurezza
- Come cambieranno i decreti sicurezza
- In un anno, i decreti Salvini hanno distrutto l’accoglienza in Italia
- Stasi generali | L’HuffPost
- Coronavirus, Coldiretti: un milione di poveri in più nel 2020 – Tgcom24
? “Prima gli sfruttati,” ascolta l’intervista di S/Confini con Aboubakar Soumahoro.
In questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @stefthesub e Alessandro Massone @amassone. Per non perderti nemmeno un episodio di TRAPPIST, abbonati su Spotify e Apple Podcasts.
In copertina, foto via Facebook