L’illusione della tecnocrazia, dai dieci saggi di Napolitano alla task force di Colao

Il brand del turismo in Italia, un condono come contentino per la pandemia, e niente per il lavoro. Alla vigilia degli “Stati generali” il governo ha bisogno di sentirsi dire cosa deve fare

L’illusione della tecnocrazia, dai dieci saggi di Napolitano alla task force di Colao

Il brand del turismo in Italia, un condono come contentino per la pandemia, e niente per il lavoro. Alla vigilia degli “Stati generali” il governo ha bisogno di sentirsi dire cosa deve fare

La trovata inizia pochi giorni dopo il fallimento dell’operazione della task force guidata dal “supermanager” Vittorio Colao. Un lavoro collettivo di “esperti” che sono riusciti a partorire un documento che propone un condono, spiega la necessità di costruire un miglior brand per il turismo in Italia, e che in 121 pagine non trova che poche righe per parlare dei lavoratori e della loro sicurezza.

La ricerca disperata di tecnici che dicano alla politica cosa fare non è una novità: la task force di Colao ricorda il caso dei “dieci saggi” nominati da Napolitano alla ricerca di una soluzione all’impasse dopo le elezioni del 2013.

Oggi, come allora, del loro contributo al discorso politico e al futuro del paese non resterà quasi niente. Ma allora perché la politica continua a cercare rifugio negli stessi esperti che fanno sempre le stesse proposte? Ne abbiamo parlato in questa puntata di TRAPPIST.

Show notes

In questa puntata sono con voi: Sebastian Bendinelli @sebendinelli e Alessandro Massone @amassone. Per non perderti nemmeno un episodio di TRAPPIST, abbonati su Spotify e Apple Podcasts.