Non è possibile che indossare il velo in Italia sia ancora un problema

Il caso di Silvia Romano non è isolato: il nostro paese ha ancora grossi problemi con la rappresentazione delle donne musulmane. Ma esistono esempi positivi? Ne abbiamo parlato con Aya Mohamed, nata in Egitto e cresciuta a Milano, blogger e attivista, meglio conosciuta sui social come @milanpyramid

Non è possibile che indossare il velo in Italia sia ancora un problema

Il caso di Silvia Romano non è isolato: il nostro paese ha ancora grossi problemi con la rappresentazione delle donne musulmane. Ma esistono esempi positivi? Ne abbiamo parlato con Aya Mohamed, nata in Egitto e cresciuta a Milano, blogger e attivista, meglio conosciuta sui social come @milanpyramid

L’odio che si è scatenato contro Silvia Romano per la sua conversione ha dimostrato come, ancora una volta, in Italia ci sia un problema con la religione musulmana. Sia sulle testate giornalistiche, che sui social, il velo indossato da Romano ha portato l’opinione pubblica a discutere le ragioni della sua scelta, ed è emerso ancora una volta e in maniera palese quanto il nostro Paese sia islamofobico.

La fede è una scelta personale e, come tale, non dovrebbe essere messa in discussione dalla stampa e men che meno essere oggetto di chiacchiere da bar. Eppure Silvia è una giovane donna che in un periodo di prigionia ha deciso di convertirsi e diventare musulmana, e proprio per questo sembra che non possa essere padrona delle sue scelte di vita. La sua storia dimostra che il corpo della donna viene costantemente messo al centro del dibattito, come fosse di dominio pubblico, criticabile e analizzabile da chiunque.

Tuttavia, nonostante questo panorama poco edificante, qualche esempio positivo di rappresentazione della donna musulmana esiste. Come l’attesa nuova stagione di Skam Italia che vedrà protagonista Sana, un’adolescente femminista e musulmana. O come il libro di Linda Sarsour, attivista e ideatrice della Women’s March, che spiega perché si può essere femminista e indossare il velo.

In questa nuova puntata ne parliamo con Aya Mohamed, giovane studentessa di Scienze Politiche, nata in Egitto e cresciuta a Milano, blogger e attivista, più conosciuta sui social come @milanpyramid.

Show notes

Segui Aya sul suo blog MilanPyramid
Due letture consigliate: We Are Not Here By Bystanders di Linda Sarsour e Quello che abbiamo in testa di Sumaya Abdel Qader
Il commento di Giuliana Sgrena su Silvia Romano (il manifesto)
La quarta stagione di Skam Italia in arrivo il 15 maggio (la Repubblica)

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