Lo Sinn Féin irlandese sta facendo la storia
Hello, World — La vittoria del Sinn Féin è il risultato di una campagna elettorale giocata su un programma politico che trova risposte per la crisi della società irlandese.
in copertina, foto via Twitter
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
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Al 96% dello spoglio, la situazione del voto in Irlanda è diversa da quanto preannunciato dagli exit poll: la sostanziale parità è confermata per i due partiti di centrodestra, Fianna Fáil e Fine Gael, entrambi al 22,1%. Ma il partito progressista Sinn Féin non ha fermato la propria corsa, ed è riuscito a conquistare il 24,1% delle preferenze. Essendo arrivato primo, sarà proprio lo Sinn Féin a provare a formare un governo di coalizione. (the Guardian)
Quella del Sinn Féin non è una vittoria legata alla Brexit ma il risultato di una campagna elettorale giocata su un programma politico che trova risposte per la crisi della società irlandese. Quattro punti presentati dal partito in campagna elettorale hanno trovato particolare risonanza tra gli elettori:
- Una nuova imposta sul patrimonio secca all’1% sopra il milione di euro;
- Il congelamento degli affitti residenziali;
- L’avviamento del più grande piano di costruzione di residenze popolari da decenni;
- La riduzione dell’età pensionabile a 65 anni.
Leggi il programma completo sul sito del partito.
Il partito è stato appesantito per più di due decenni dai legami con l’IRA, ma, spiega il commentatore politico Fintan O’Toole, si tratta di una debolezza che ormai non pesa quasi più sul favore dell’elettorato, in particolare tra i giovani. (the Irish Times)
A destra la scossa si è fatta sentire immediatamente: Micheál Martin, leader del Fianna Fáil, ha annunciato di essere pronto a discutere con Mary Lou McDonald, a guida del Sinn Féin, per formare una coalizione di governo. Per il partito si tratta di una completa inversione di marcia — i due gruppi di centrodestra hanno per anni fatto terra bruciata attorno al terzo partito — ma Martin ha giustificato il cambio di direzione in modo strettamente pragmatico: “Sono democratico, e rispetto la decisione popolare.” (Independent.ie)
Quanto male è andata per il Primo ministro uscente Leo Varadkar? Così male da arrivare secondo nella propria circoscrizione, Dublino Ovest, prendendo un terzo in meno dei voti del primo candidato, Paul Donnelly. Varadkar è il primo Primo ministro uscente a non arrivare primo nella propria circoscrizione nella storia del paese — entrerà comunque nel Dáil, la camera bassa dell’Oireachtas, il parlamento irlandese, ma si tratta di una sconfitta bruciante. (the Journal)
Formare un governo non sarà facile: non ci sono i numeri per una coalizione interamente di sinistra, che tagli fuori Fianna Fáil e Fine Gael, e anche una coalizione tra i due partiti di destra è più facile a dirsi che a farsi. Non si può escludere, quindi, che l’Irlanda torni presto al voto. (Independent.ie)
Mondo
Nel corso della giornata di ieri sono stati registrati 3062 casi di nuovo coronavirus, sono morte 97 persone, e 1190 sono state dichiarate guarite. Il numero totale di persone affette dal virus ha superato le 40 mila — di cui 6500 sono in condizioni severe. Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha annunciato che un team di esperti nazionali è partito per la Cina per assistere nella gestione dell’emergenza. (South China Morning Post)
Secondo gli attivisti e il personale medico attivi a Idlib, il governatorato sta andando incontro a una “catastrofe senza precedenti.” I lavoratori di gruppi umanitari hanno sottolineato come semplicemente non ci sia abbastanza personale e risorse sufficienti per gestire la l’ondata di sfollati. “La situazione è 20 volte peggiore dell’anno scorso,” ha dichiarato Obaida Dandoush della ONG Syria Relief and Development. “E nel corso dello scorso anno abbiamo assistito un milione e duecentomila sfollati.” (Al Jazeera)
Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele ha iniziato a disegnare “le mappe” dei territori occupati da colonie illegali che intende annettere. L’“accordo del secolo” di Trump ha effettivamente dato il via libera a Israele, garantendo il supporto statunitense in quella che è un’operazione gravissima dal punto di vista della legge internazionale. Netanyahu ha confermato che Israele conta di annettere tutte le colonie, e anche la Valle del Giordano, un territorio molto fertile che costituisce circa un terzo della West Bank. (Al–Araby Al–Jadeed)
Il nord dell’Europa è spazzato da una violenta tempesta, nota come Sabine o Ciara, con venti di velocità superiore ai 120 chilometri orari. Numerosi disagi ai trasporti aerei e ferroviari si sono registrati in Germania, Gran Bretagna, Francia e Olanda. A causa del forte vento la Tour Eiffel è stata chiusa, mentre un aereo della British Airways ha battuto tutti i record raggiungendo New York da Londra in sole 4 ore e 56 minuti: sospinto dal vento, ha raggiunto una velocità di 800 miglia orarie. (DW / ANSA / the Independent)
Trump ha passato la domenica su Twitter, twittando più di cinquanta volte e attaccando tutti — da Nancy Pelosi a Mitt Romney. Ma soprattutto, il presidente non sembra intenzionato ad archiviare la vicenda dell’impeachment, soffiando sul fuoco delle nuove indagini che dovrebbero far emergere “la verità” dietro il caso ucraino. (Politico)
A proposito di leader inadeguati, durante un evento elettorale a Hampton, in New Hampshire, Joe Biden ha chiamato una donna che gli aveva fatto una domanda difficile “lying, dog-faced pony soldier” — non proviamo a tradurre pony soldier perché nessuno, nemmeno sulla stampa estera, riesce a spiegare cosa voglia dire. Cercando di mettere una pezza sull’ennesima “gaffe” del proprio candidato, il comitato elettorale di Biden ha spiegato che è una citazione di un film di John Wayne. Ma Biden probabilmente era due volte confuso, perché un film che si intitola Pony Soldier esiste, ma non è con John Wayne. (Slate)
Italia
A Torino si è verificato l’ennesimo episodio di antisemitismo: una stella di David con la scritta “Jude” è apparsa sulla porta di Marcello Segre, personaggio noto nel mondo del volontariato della città. Solo in Piemonte è il terzo caso del genere in 10 giorni, ma il fenomeno non riguarda ovviamente una sola regione: due giorni fa a San Daniele del Friuli qualcuno ha disegnato una svastica davanti alla casa di una deportata ad Auschwitz. (Fanpage / Corriere della Sera)
Il governo egiziano ha confermato l’arresto dell’attivista e ricercatore egiziano Patrick George Zaki, che sarebbe stato messo in “custodia cautelare” per 15 giorni a Mansoura. L’università di Bologna — dove Zaki studiava — ha attivato un “gruppo di crisi” per seguire la vicenda in contatto con le autorità competenti. In serata, circa 200 persone si sono radunate in piazza Maggiore a Bologna per chiedere il rilascio immediato del ricercatore. (il Resto del Carlino)
Foto via Twitter.
Secondo Wael Ghally, l’avvocato che lo sta assistendo, Zaki è stato bendato, picchiato e torturato con l’elettricità. Le prove inserite nei verbali contro di lui sarebbero “completamente inventate” e nel corso della prima udienza del processo sono stati mostrati alcuni sui post su Facebook “incriminati.” La prossima udienza è fissata per il 22 febbraio. (il Fatto Quotidiano)
Alla fine il governo italiano ha davvero inviato alle autorità libiche alcune proposte di aggiornamento del “memorandum” siglato nel 2017 e rinnovato per tre anni pochi giorni fa. Non è dato sapere in cosa consistano esattamente queste modifiche: secondo uno scarno comunicato della Farnesina, “il testo introduce significative innovazioni per garantire più estese tutele ai migranti, ai richiedenti asilo ed in particolare alle persone vulnerabili vittime dei traffici irregolari che attraversano la Libia e per promuovere una gestione del fenomeno migratorio nel pieno rispetto dei principi della Convenzione di Ginevra e delle altre norme di diritto internazionale sui diritti umani.” (la Repubblica / Esteri)
La ministra dell’Interno Lamorgese, ospite a Che tempo che fa, è tornata a promettere che i decreti sicurezza saranno modificati (non si capisce allora cosa aspetti il governo a farlo). “Ci sono norme che possono servire, quelle potranno rimanere ma è un discorso complessivo che si vedrà con la maggioranza.” La ministra ha sottolineato che l’aumento delle partenze dalla Libia si deve alla maggiore instabilità del paese, ma ha ripetuto anche uno dei refrain preferiti della destra: “Non possiamo accogliere tutti.” L’intervista completa si può rivedere su RaiPlay. (Rai News / RaiPlay)
Alarm Phone ha denunciato l’ennesimo caso di omissione di soccorso nel Mediterraneo centrale: alle prima ore del mattino di ieri l’Ong ha segnalato un’imbarcazione in pericolo al largo delle coste libiche, con 91 persone a bordo, alcune già cadute in mare. 24 ore dopo, nessuno è ancora intervenuto a salvarle, e Alarm Phone ha perso i contatti con loro. Nel corso della giornata la cosiddetta Guardia costiera libica ha detto che non sarebbe intervenuta perché i centri di detenzione nel paese sono pieni.
Fortunatamente, altre 80 persone sono state salvate dalla nave Aita Mari della Ong spagnola Maydayterraneo, ma a quanto pare non sono le stesse segnalate da Alarm Phone. (Twitter)
Mancano pochi giorni al voto del Senato sul caso Gregoretti, e Salvini sta già cambiando strategia. Dopo aver insistito per settimane sulla volontà di andare a processo, ora è probabile che i senatori leghisti non votino per l’autorizzazione a procedere — come hanno fatto in commissione, nella speranza di sfruttare il caso per fini elettorali — ma escano dall’aula in segno di protesta, mentre il discorso di difesa dell’ex ministro forse tirerà in ballo addirittura il governo tedesco, che avrebbe avvertito di tre soggetti “potenzialmente pericolosi” a bordo della nave. (Fanpage / Corriere della Sera)
Sono stati messi in quarantena al policlinico militare del Celio gli altri 8 italiani rimpatriati ieri da Wuhan. Tra loro ci sono anche due bambini neonati, insieme alle proprie madri. Il ministro Di Maio ha fatto sapere che un aereo militare andrà a prendere il 17enne di Grado ancora bloccato a Wuhan con la febbre — ma negativo al coronavirus — entro 24 ore. Per stamattina è stata convocata da Conte una riunione interministeriale a Palazzo Chigi sulla gestione dell’epidemia. (Rai News)
Interrogati dai pm, i cinque tecnici delle ferrovie indagati per il deragliamento del Frecciarossa nel lodigiano hanno negato che lo “scambio” sui binari fosse rimasto in posizione errata. Per fare chiarezza sull’accaduto, sono stati sequestrati tre hard disk con i video dell’incidente, e altra documentazione sui lavori di manutenzione. (Corriere della Sera Milano)
Alla vigilia del Giorno del ricordo, il presidente della Repubblica Mattarella ha definito quella delle foibe come una “sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono il dovuto rilievo.” “Oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi.” (la Repubblica)
Il Giorno del ricordo, istituito “strategicamente” a poca distanza dal Giorno della memoria per suggerire un’equiparazione tra le violenze dei partigiani jugoslavi e il genocidio nazista, è da sempre il territorio preferito dalla destra per diffondere falsi storici e revisionismo. Il miglior antidoto è il lavoro meticoloso fatto negli anni dal collettivo Nicoletta Bourbaki, per smontare la memoria “selettiva” del Giorno del ricordo. (Internazionale / the Submarine)
Milano
La circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Como è stata interrotta ieri mattina in seguito alla morte di un uomo tra sabato e domenica nel tunnel ferroviario di Monza. Sarebbe stato investito da uno dei nuovi treni appena immessi da Trenord sulla linea, forse mentre cercava di attraversare i binari. (il Cittadino MB)
Crisi climatica
Vi sembra che faccia caldo, per essere febbraio? Secondo il meteorologo Alessandro Gallo, nel bacino del Mediterraneo questo sarà l’inverno più caldo degli ultimi 30 anni, con 3 gradi centigradi in più rispetto alla media stagionale. (ANSA)
Cult
Parasite, il capolavoro anticapitalista di Bong Joon Ho, ha conquistato alcuni degli Oscar più ambiti: non solo miglior film — è il primo non in lingua inglese a vincere il premio — ma anche miglior sceneggiatura originale, e miglior film internazionale. Bong Joon Ho ha anche vinto l’Oscar come miglior regista. (the Hollywood Reporter)
Qui trovate la lista completa di tutti i vincitori, e soprattutto la galleria delle foto più belle dell’evento. (the A.V. Club)
Sapete qual è il fact checker sull’Olocausto più seguito online? L’account Twitter dell’Auschwitz Memorial. Pawel Sawicki, il gestore del profilo, tutti i giorni corregge, chiarisce e contestualizza le notizie e le dichiarazioni che vengono rilasciate pubblicamente dai media, dai politici, ma anche da altri utenti di Twitter. (Valigia Blu)
Bill Gates ha appena ordinato il nuovo yacht. Sarà lungo 112 metri, avrà un eliporto, una piscina, una spa e una palestra, potrà ospitare 14 ospiti e 31 membri dell’equipaggio, ma soprattutto sarà alimentato a idrogeno liquido — qualcuno ha detto greenwashing? (the Guardian)
Musica
John Frusciante è ufficialmente tornato a suonare dal vivo con i Red Hot Chili Peppers. L’ha fatto sabato durante un evento organizzato dalla fondazione di Tony Hawk. I RHCP hanno suonato tre pezzi: “I wanna be your dog” di Iggy Pop, “Not great man” dei Gang of Four e “Give it away”. (Rolling Stone)
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Gif via Madman Films
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