Salvini si manda a processo da solo con un sofisticato sistema di specchi e leve

Hello, World — La Giunta per le immunità del Senato ha approvato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti.

Salvini si manda a processo da solo con un sofisticato sistema di specchi e leve

in copertina, foto via Facebook

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Come previsto, la Giunta per le immunità del Senato ha approvato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti, e l’ha fatto con i voti decisivi dei senatori della Lega: i membri della maggioranza hanno disertato i lavori, mentre FI e FdI hanno votato contro. (il Post)

Il voto definitivo spetterà all’aula, ma intanto possiamo dire che, in sostanza, Matteo Salvini si è mandato a processo da solo. Sui suoi canali, però, l’ex ministro dell’Interno sta dipingendo se stesso come una sorta di martire, calandosi nella parte talmente tanto bene da lanciare l’iniziativa di un digiuno di solidarietà:

(È tutto vero. Vorremmo scherzare, ma è tutto vero.)

D’altra parte il leader della Lega aveva già abbondantemente infranto la soglia del ridicolo paragonandosi a Silvio Pellico, speriamo ironicamente. (Askanews)

Anche per questo la mossa della maggioranza non sembra particolarmente furba. Il capogruppo di Italia Viva Davide Faraone ha detto che la decisione di non partecipare al voto è stata presa per “non consentire a Salvini di trasformare la seduta di un organismo serio come la Giunta in una pagliacciata,” ma sembra che Salvini ci sia riuscito benissimo lo stesso. (Twitter)

Giuseppe Alberto Falci, su HuffPost, parla appropriatamente di “teatro dell’assurdo” e racconta la “giornata surreale” dei tatticismi parlamentari incrociati. È difficile prendere sul serio le motivazioni nobili della maggioranza per la scelta di disertare la Giunta (la cui convocazione è stata ritenuta illegittima dopo la forzatura di Casellati): come ammette qualcuno a mezza voce, il nodo sono soltanto le elezioni in Emilia. (HuffPost)

Parlando di elezioni, il capogruppo del Pd alla Camera Delrio ha detto che “Bonaccini vincerà,” ma che “se dovessimo perdere ci sarebbero ovviamente tantissime ripercussioni su tutti i fronti. Non cadrà il governo ma non potremmo di certo far finta di nulla.” (Adnkronos)

La strategia elettorale in questi ultimi giorni di campagna sembra disperata da entrambe le parti: mentre Salvini alterna i digiuni espiatori ai baci ai salumi (ed è significativo che si parli di Salvini: il segretario sta oscurando completamente la propria candidata Borgonzoni, conducendo una campagna tutta centrata su se stesso), Stefano Bonaccini continua a elemosinare voti dalla sinistra e dal M5S invitando a fare il voto disgiunto. (la Nuova Ferrara, dietro paywall)

Intanto, le Sardine hanno confermato la propria manifestazione di giovedì a Bibbiano, contemporaneamente alla chiusura della campagna elettorale della Lega. La decisione è stata presa al termine di un’assemblea pubblica con la cittadinanza del piccolo comune, a cui hanno partecipato circa 300 persone. Il questore ha annunciato un “massiccio spiegamento di forze.” (il Resto del Carlino / Reggio Online)

E per la vigilia delle elezioni? Le Sardine hanno lanciato un flash mob con bagno al Papeete di Milano Marittima, il locale “simbolo” di Matteo Salvini. (HuffPost)

Gif via Giphy

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Mondo

Un report delle Nazioni Unite, pubblicato in vista di Davos dall’Organizzazione internazionale del lavoro, stima che quasi mezzo miliardo di persone in tutto il mondo non riesca a trovare un lavoro pagato adeguatamente. In questo modo le persone restano intrappolate nella povertà e si alimentano i livelli di diseguaglianza. Secondo l’agenzia ONU il 2020 potrebbe essere il primo anno in quasi un decennio a vedere i livelli di disoccupazione salire, con 2,5 milioni di persone a rischio di perdere il proprio posto di lavoro — per un totale di più di 190 milioni di disoccupati. (the Guardian)

Nonostante la repressione ultraviolenta — ieri sono stati uccisi altri tre manifestanti, due a colpi di pistola, uno per l’esplosione di un ordigno di gas lacrimogeno — le proteste in Iraq non si fermano, e, a detta degli attivisti, continueranno finché non sarà nominato un Primo ministro indipendente che porti il paese ad immediate elezioni. (Al Jazeera)

Nella repressione a Beirut, invece, è stato arrestato il giornalista Nicholas Frakes, accusato di aver “leakato” video in diretta ad Haaretz. Frakes è un giornalista freelance e non stava lavorando con la testata israeliana, ma direttamente per Reuters quando è stato arrestato, e seguiva le proteste in Libano per diverse altre testate. Il giornalista è stato consegnato all’intelligence del paese, il che significa che potrebbe essere interrogato senza presenza di legali, un’infrazione dei diritti umani. (Al–Araby Al–Jadeed)

Continua lo stallo in Tunisia, dopo che il risultato delle elezioni dello scorso ottobre ha consegnato al paese un parlamento senza nessuna maggioranza. Dopo il fallimento di Habib Jemli, che non è riuscito a formare una coalizione, il presidente Kais Saied ha nominato il proprio candidato a Primo ministro, l’ex ministro dell’energia e ex dipendente di Total Elyes Fakhfakh. Anche lui avrà un mese per cercare di formare un governo. (Middle East Eye)

Migliaia di “attivisti pro–armi,” civili in tuta mimetica, elmetto e fucili di precisione, hanno protestato a Richmond contro le nuove leggi sul possesso e porto d’armi. Alla manifestazione hanno partecipato anche molti fondamentalisti di estrema destra, ammesso ci siano attivisti pro–armi che non sono anche fondamentalisti di estrema destra. La manifestazione si è svolta pacificamente — nonostante i timori che si tramutasse in una seconda Charlottesville — anche grazie all’arresto, nei giorni scorsi, di sette membri del gruppo neonazista The Base. Tre di loro erano in possesso di tantissimi proiettili e di diverse non meglio specificate “armi fatte in casa.” (Vice)

Alla manifestazione ha partecipato anche il personaggio dell’“informazione” di estrema destra Alex Jones, che ha parlato con un megafono mentre attraversava Richmond a bordo di un fuoristrada corazzato marchiato InfoWars. Jones ha dichiarato che “Siamo nella capitale della Virginia per combattere contro la tirannia globalista, e il loro piano di far scattare una guerra civile.” Insomma, non sono le persone armate fino ai denti quelle che minacciano violenza, sono gli altri. (Newsweek)

Trump evidentemente non ha nessun problema con una milizia (letteralmente) che attraversa una città del proprio paese, e ha usato la manifestazione per fare campagna elettorale:

The Democrat Party in the Great Commonwealth of Virginia are working hard to take away your 2nd Amendment rights. This is just the beginning. Don’t let it happen, VOTE REPUBLICAN in 2020!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 20, 2020

Ma Trump, o i suoi legali, non hanno intenzione di protrarre troppo a lungo il processo per l’impeachment al Senato. In un memorandum di 116 pagine, la difesa scrive, testualmente, che “il Senato dovrebbe rifiutare gli articoli dell’impeachment e assolvere il presidente immediatamente.” Secondo le disposizioni emesse dal leader dei repubblicani al Senato McConnell al “processo” potrebbero non essere ammessi testimoni e nessuna nuova prova. (Reuters)

Secondo le autorità cinesi il misterioso coronavirus — che colpisce le vie respiratorie ed è responsabile per la morte di almeno quattro persone, finora — può essere trasmesso da persona a persona, aumentando notevolmente il rischio di una diffusione della malattia. In precedenza, gli esperti avevano valutato che il virus potesse essere trasmesso solo da animali ad umani, tracciando come fonte principale del contagio un mercato a Wuhan — ma le ultime due vittime della malattia vivono a centinaia di chilometri dalla città, un tipo di diffusione spiegabile solo con la trasmissione tra esseri umani. (the New York Times)

Sette attivisti di Hong Kong, tra le vittime dell’aggressione da parte di uomini vestiti di bianco e armati di mazze esattamente sei mesi fa, porteranno in tribunale il commissario di polizia Chris Tang, con l’accusa che gli agenti quel giorno non fecero il proprio dovere per mantenere l’ordine pubblico. Durante l’aggressione testimoni oculari avevano raccontato di come la polizia avesse letteralmente lasciato la scena, e molti raccontano di come le proprie telefonate di emergenza non avessero ricevuto risposta. (Hong Kong Free Press)

Italia

Il Cpr di Gradisca d’Isonzo è stato visitato ieri dal garante dei detenuti Mario Palma, che sulla morte del georgiano Vakhtang Enukidze non si è sbilanciato, invitando a dare “tempo alle indagini”, e dai deputati Riccardo Magi e Debora Serracchiani. Magi riferisce della convinzione “unanime” di tutti i testimoni all’interno del centro sul fatto che non sia stata una rissa a causare la morte dell’uomo. (Rai News / il Friuli)

L’Inps ha diffuso i dati aggiornati a gennaio 2020 dell’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza: da aprile ad oggi, le domande di Reddito e Pensione accolte sono state il 67% di quelle ricevute (in totale 1.097.684); l’importo medio mensile erogato è pari a 493 euro; i beneficiari si trovano soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole (61%). Un dato interessante riguarda la percentuale di famiglie che da aprile hanno smesso di percepire il sussidio per “variazione della situazione reddituale del nucleo” (10%) o per “variazione congiunta della composizione e della situazione economica del nucleo” (42%). (il Fatto Quotidiano)

Dopo essere stati lasciati in mare quattro giorni per nessun motivo, i 39 sopravvissuti all’attraversata su un’imbarcazione di legno, ora a bordo della Ocean Viking potranno sbarcare. Alla nave è stato assegnato il luogo sicuro di Pozzallo. (Sos Mediterranee su Twitter)

Il corpo rinvenuto nelle acque del Lago di Iseo sabato scorso appartiene a Rosanna Sapori, ex giornalista di Radio Padania e proprietaria di una tabaccheria, scomparsa dal 27 dicembre. Sapori aveva raccontato, dopo essere stata cacciata da Radio Padania, della vendita del simbolo della Lega da Bossi a Berlusconi, e del salvataggio della banca fallita della Lega Credieuronord, salvata dalla Popolare di Lodi su richiesta di Tremonti — per il salvataggio Berlusconi avrebbe ottenuto per riconoscenza anche il simbolo del Sole sulle alpi. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di suicidio. (Next)

Milano

È pronto il bando per la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, che ospiterà il villaggio olimpico per i giochi invernali del 2026. Entro il 31 gennaio sarà presentata la manifestazione di interesse, che, nelle parole dell’ad di FS Sistemi Urbani Lebruto sarà: “aperta, pubblica trasparente, oggettiva e speriamo competitiva.” Nodo centrale dell’operazione sarà l’uso della zona dopo le Olimpiadi invernali. L’obiettivo è la conversione di almeno il 30% dell’area dello scalo in spazi verdi. (Sky Tg 24)

Cult

Due tizi hanno fatto un “sandwich della terra,” mettendo due fette di pane da toast in due punti precisi ai rispettivi antipodi. L’uomo responsabile dell’idea, tale Etienne Naude di Auckland, ha spiegato che voleva realizzare l’opera “da anni,” ma non aveva mai trovato nessuno in Spagna disposto a partecipare al complicato progetto. Ovviamente i due si sono trovati su Reddit — ma non sono i primi ad avere questa idea: un altro panino planetario era stato realizzato, sempre tra Nuova Zelanda e Spagna, dall’artista americano Ze Frank. (BBC News)

Dal primo febbraio 2020 Netflix inizierà a rendere disponibili in Italia i film dello Studio Ghibli in streaming. I film saranno caricati in tre tranche il primo del mese di febbraio, marzo e aprile, così non avrete bisogno di guardare letteralmente nient’altro. (Fumettologica)

Sorveglianza di massa

Un’indagine del New York Times rivela che centinaia di agenzie di polizia negli Stati Uniti stanno lavorando con un nuovo partner, tale Clearview AI, che ha costruito un gigantesco database di riconoscimento facciale rubando miliardi di foto da Facebook, YouTube e migliaia di altri siti internet. Gli agenti possono caricare sul servizio una foto di una persona e ottenere immagini che dovrebbero riguardarla che il servizio ha scaricato da internet, con link per risalire ai suoi profili pubblici. Secondo l’autrice del reportage Kashmir Hill la tecnologia di Clearview ha il potenziale di “mettere fine alla privacy come la intendiamo oggi.” (the New York Times)

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Gif di Dax Norman

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