Le Sardine hanno riempito la piazza a Bologna, ma non si capisce ancora cosa vogliono fare
Hello, World — Piazza VIII agosto a Bologna è rimasta stracolma dal pomeriggio fino a sera per il “concertone” organizzato dalle Sardine.
in copertina, foto via Twitter
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Piazza VIII agosto a Bologna è rimasta stracolma dal pomeriggio fino a sera per il “concertone” organizzato dalle Sardine: i partecipanti sarebbero stati almeno 40 mila. Su Facebook si può rivedere la diretta completa dell’evento. (il Resto del Carlino / Facebook)
Dal punto di vista politico, il corredo iconografico è stato quello a cui le Sardine ci hanno abituati: la piazza ha cantato Bella Ciao, e c’erano ovunque cartelli con rivendicazioni progressiste molto vaghe e generiche. “Tutti sono lì perché finalmente sentono riconosciuti dei valori che i partiti di riferimento non rappresentano più,” scrive Leonardo Bianchi di VICE News in una serie di storie Instagram sulla manifestazione. (Twitter / Instagram)
In piazza a Bologna c’erano anche gli operai della Whirlpool di Napoli est. La fabbrica rischia la chiusura, e 450 persone rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, perché i vertici dell’azienda hanno intenzione di dismettere lo stabilimento. Uno degli operai che hanno preso parte alla manifestazione, Vincenzo Accurso, ha sottolineato che si tratta di una vertenza fondamentale non solo per contenuto politico e industriale, ma anche come “presidio di legalità in un contesto a forte presenza criminale.” (il Mattino)
Il “leader” Mattia Santori ha ripetuto che le Sardine “sono la prima vera alternativa al populismo di destra,” ma continua ad essere poco chiaro quale sia la sostanza di questa alternativa, e come possa realizzarsi concretamente in mancanza di una partecipazione politica diretta. Anche per questo, lo stesso Santori cerca di tenersi il più possibile slegato dalla realtà: “Non temiamo una sconfitta della sinistra e non temiamo neanche la vittoria di Lucia Borgonzoni. La battaglia culturale l’abbiamo già vinta e siamo ancora in una fase di programmazione.” (HuffPost)
Santori ha specificato che, tra i partiti, “chi ci vuole ascoltare è in una posizione di ascolto” — e li starebbero ascoltando anche nel Movimento 5 Stelle, anche se “magari non i vertici.” C’è anche un incontro con Conte, che si potrebbe realizzare subito dopo il voto: “Un’ottima base di partenza su cui dialogare saranno i decreti sicurezza,” ha detto Santori. “Tanti di noi stanno toccando con mano gli effetti negativi. Togliamo le multe alle Ong, riapriamo gli Sprar. Ma si affronti anche il tema della sicurezza digitale.” (Adnkronos)
Ma come andranno le elezioni in Emilia–Romagna? Gli ultimi sondaggi — della settimana scorsa — davano Bonaccini davanti, ma di un soffio, tra il 3 e l’1%. In questi ultimi giorni Matteo Salvini ha fatto una campagna elettorale che si potrebbe descrivere aggressiva ma forse anche disperata, tra forme di formaggio, salumi, e il revival di Bibbiano, compreso un siparietto caricaturale a Non è l’Arena, in cui a metà intervista si è fermato per sfornare una pizza. (Fanpage, 10/01/2020, TvBlog)
Oggi alle 21, al cinema Metropolis di Bibbiano, ci sarà un’assemblea pubblica delle sardine per capire se il presidio contro la Lega si farà comunque, dopo il rifiuto della questura di concedere lo spazio davanti al municipio. (Rai News)
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Mondo
È difficile valutare nell’immediato il risultato del summit di Berlino sulla Libia: è stato firmato un documento in cui si rinnova l’invito a rispettare l’embargo sulle armi, ma che parla anche di disarmo delle milizie, distribuzione dei proventi del petrolio, e dell’obiettivo di formare un governo unico nominato con nuove elezioni; ma non è chiaro quanto l’accordo sia forte, o del tutto vero. Secondo Tim Eaton, ricercatore di Chatham House, “il comunicato firmato a Berlino sarebbe un gentleman’s agreement che potrebbe essere fatto rispettare se c’è una volontà genuina di farlo, o potrebbe cadere a pezzi immediatamente con accuse di violazioni e recriminazioni incrociate.” (Al Jazeera)
L’obiettivo, usciti dal summit, è quello di trasformare l’attuale tregua in un cessate il fuoco permanente. Sarà formato un comitato speciale — composto da cinque militari per fazione — che monitorerà la tregua. Nonostante l’impegno internazionale, alla conferenza non si sono fatti passi avanti nel dialogo tra Haftar e al–Serraj, prima necessità per un percorso di pace. L’alto rappresentante UE agli Affari esteri, Josep Borrell, ha rinnovato il proprio invito all’istituzione di un monitoraggio per verificare che il cessate il fuoco regga. Ma secondo Guterres la discussione è prematura: “Prima serve un vero cessate il fuoco — non possiamo monitorare una cosa che non esiste.” (Middle East Eye)
Un attacco missilistico, di cui sono tati accusati gli Houthi, ha colpito una moschea all’interno di una base militare nella città di Marib, uccidendo almeno 80 persone. I dettagli dell’attacco finora confermati sono pochi, e il gruppo ribelle non ha ancora rivendicato la propria responsabilità. L’attacco, in ogni caso, segna una forte escalation dopo mesi di relativa calma tra Houthi e governo yemenita, e fa seguito a nuove operazioni di larga scala lanciate dal governo nel distretto di Nihm. (Al-Araby Al–Jadeed)
È prevista per oggi una grande marcia di milizie armate — letteralmente milizie, con uomini vestiti in tute mimetiche e con armi da assalto — a Richmond, in Virginia. I gruppi protesteranno contro le nuove regolamentazioni sul possesso d’armi nello stato, che però sono supportate da gran parte dei cittadini. Tra le leggi contestate c’è un regolamento che vieta di comprare più di una pistola al mese, una legge che garantisce ai governi locali il potere di mettere al bando le armi nei palazzi governativi e negli spazi pubblici, e una legge che rende obbligatori i controlli sui precedenti al momento dell’acquisto di un’arma. Deduciamo quindi che gli attivisti dell’NRA, invece, sono a favore di lasciar comprare armi a persone con precedenti penali, anzi, di lasciarne comprare più di una al mese, e di lasciargliele portare nei parchi giochi. (Slate)
A proposito di violenza negli Stati Uniti, non sono ancora emersi dettagli su un incidente iniziato come un incendio doloso in una palazzina, a Honolulu. Il responsabile avrebbe poi accoltellato la propria padrona di casa e sarebbe stato coinvolto in una sparatoria con la polizia, in cui sarebbe rimasto ucciso insieme a due poliziotti. (Vox)
Isabel dos Santos, figlia dell’uomo che ha governato l’Angola per quasi 40 anni, è nota per essere la donna più ricca d’Africa. Ma come ha fatto ad accumulare la propria ricchezza? Un’indagine guidata dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ) rivela un complesso schema finanziario orientato all’appropriazione indebita di risorse pubbliche. (the Guardian)
Crisi climatica
In Australia ieri il giorno è diventato improvvisamente notte, o così sembra da una serie di video pubblicati online. I venti generati dalle tempeste di fulmini in Nuovo Galles del Sud hanno sollevato una tempesta di polvere e sabbia, che in molti luoghi ha completamente oscurato il cielo. (the Guardian)
Foto via Twitter
Italia
Per la morte di Vakhtang Enukidze, il ventenne georgiano detenuto all’interno del Cpr di Gradisca d’Isonzo, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti. Ieri pomeriggio circa 150 persone hanno manifestato davanti alla struttura, e contemporaneamente i reclusi hanno protestato all’interno del centro, dando fuoco probabilmente a un materasso. (il Piccolo)
La rete No Cpr del Friuli-Venezia Giulia ha condiviso su Facebook l’audio e la trascrizione delle testimonianze raccolte tra i detenuti, che raccontano come il ragazzo sia stato ripetutamente pestato dalla polizia, anche dopo essersi ferito volontariamente, come atto di autolesionismo per farsi portare in ospedale. “Da lì uno dei poliziotti ha messo i piedi al collo, un altro alla schiena da lì lo hanno ammanettato e lo hanno portato via, circondato da loro.” Sul blog di No Frontiere FVG si trova una ricostruzione più dettagliata dell’accaduto. (Facebook)
Oggi sarà in visita a Gradisca d’Isonzo il garante dei detenuti Mauro Palma, per parlare con i reclusi nel Cpr, oltre che con prefetto, questore e sindaca della città. Ancora nessuna dichiarazione, invece, da parte del ministero dell’Interno, da cui i Cpr dipendono. (Agenpress)
Un portavoce dell’UNHCR ha confermato che la cosiddetta Guardia costiera libica ha sparato e ucciso un uomo sudanese nel porto di Tripoli sabato scorso. Ci sarebbe anche un altro ferito, di cui non si conoscono le condizioni. (Twitter)
Intanto, i 39 naufraghi soccorsi dalla nave Ocean Viking aspettano da tre giorni l’assegnazione di un porto sicuro:
A pochi giorni dal convegno-farsa sull’antisemitismo organizzato al Senato, Salvini ha ripetuto la tesi secondo cui l’odio anti-ebraico in Italia sarebbe da imputare ai migranti musulmani, in un’intervista rilasciata al giornale israeliano Israel Ha-Yom. Tra le altre cose, Salvini ha detto che se diventerà premier riconoscerà Gerusalemme come capitale di Israele, e ha negato che la Lega abbia legami con CasaPound e Forza Nuova. (Linkiesta / la Repubblica)
L’ex ministro dell’Interno spera di sfruttare il caso Gregoretti come leva propagandistica per le prossime elezioni regionali, al punto che ha detto che inviterà i senatori della Lega a votare a favore dell’autorizzazione a procedere (resta da vedere, poi, se lo faranno davvero). Oggi dovrà esprimersi la Giunta per le autorizzazioni, e la maggioranza non ha ancora deciso che linea seguire — l’idea di disertare il voto per rimandare tutto a dopo le elezioni, infatti, non piace a tutti. (il Fatto Quotidiano / la Repubblica dietro paywall)
Come va il razzismo in Italia? L’ennesimo caso è stato denunciato da una studentessa diciannovenne di origini cinesi, insultata e bersagliata di sputi da due ragazzini su un treno. “Non so cosa dire, sono avvilita, soprattutto perché forse non si potrà fare nulla,” ha scritto su Facebook. (Fanpage)
Cult
Lo conosciamo soprattutto per i film di Iron Man, che negli ultimi dodici anni gli hanno garantito fama e incassi stratosferici. Ma Robert Downey Jr. è un buon attore?> (the Outline)
Tra gli annunci più importanti della propria prima presentazione alla Television Critics Association Apple ha annunciato che la propria serie antologica prodotta da Steven Spielberg, Amazing Stories — reboot di una serie di culto anni Ottanta — sarà online su Apple TV+ a partire dal prossimo 6 marzo. Più importante, il 14 febbraio sarà disponibile Visibile: Out on Television, un documentario in cinque parti sulla rappresentazione delle persone queer in tv. (Tor.com / YouTube)
Musica
Non sai che musica ascoltare quando vai in palestra? Michelle Obama ha condiviso su Twitter la sua “workout playlist” dove puoi trovare un sacco di cose interessanti come Lizzo, Cardi B, Anderson Paak, 2 Chainz e ovviamente anche Calvin Harris. (Rolling Stone)
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Gif di PEEKASSO
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