Il governo Conte del futuro

Dopo le dimissioni di Fioramonti e il Milleproroghe, la fase “emergenziale” del governo è definitivamente chiusa. Nell’ultima puntata dell’anno di TRAPPIST ci chiediamo che futuro può avere il governo Conte 2, in vista di un anno che si preannuncia critico.

Il governo Conte del futuro

in copertina, elaborazione di foto via Facebook

Bentornat* a TRAPPIST, l’ultimo podcast prima della fine dell’anno

Dopo lo scoglio della manovra — un risultato non scontato — il governo Conte 2 deve superare la fase delle “emergenze,” in questi giorni le dimissioni del ministro Fioramonti e il Milleproroghe, e cercare di delineare se è possibile un futuro per la coalizione di governo.

La sfida centrale del 2020 sarà senza dubbio della del lavoro, con la scadenza il primo gennaio dei contratti nazionali di 4,2 milioni di persone, e complessi snodi su ex Ilva, Alitalia, Auchan e Unicredit, tra gli altri. Ma qualsiasi azione politica di questo governo, nel lungo termine, dipende soprattutto dagli sviluppi del conflitto interno mai risolto nel Movimento 5 Stelle, e da come il partito di Casaleggio saprà staccarsi dall’eredità di Matteo Salvini.

Show notes

In questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @stefthesub e Alessandro Massone @amassone
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