Dalla Tampon tax alla coppetta: quant’è sbatti avere le mestruazioni in Italia

Nella nuova puntata di Chiamando Eva, Francesca e Elena insieme all’ostetrica Chiara Mastromauro affrontano il tema del ciclo dal punto di vista fisiologico, sociale e politico.

Dalla Tampon tax alla coppetta: quant’è sbatti avere le mestruazioni in Italia

Nella nuova puntata di Chiamando Eva, Francesca e Elena insieme all’ostetrica Chiara Mastromauro affrontano il tema del ciclo dal punto di vista fisiologico, sociale e politico.

A seguito dell’acceso dibattito sulla Tampon tax, le speaker di Chiamando Eva tornano a parlare di questioni legate al corpo della donna e alla poca attenzione con cui viene questo considerato. Pur essendo un processo naturale — e quindi, per la maggior parte dei casi, inevitabile — le mestruazioni in Italia sono considerate un “bene di lusso”, o almeno è quanto comunica la tassazione al 22% per gli assorbenti e le coppette mestruali.

Il tema è stato spesso fonte di discussioni e querelle parlamentari che si sono sempre risolte in un nulla di fatto, malgrado fosse una battaglia portata avanti da anni.

Ma come funziona nel resto d’Europa e del mondo? Perché in Italia abbiamo ancora così poca attenzione per una questione che tocca da vicino tutte le donne? Ma soprattutto, se vogliamo che le cose cambino è necessario che venga tolto il tabù legato alle mestruazioni e il conseguente pudore e imbarazzo che per troppo tempo affligge le donne facendole sentire in colpa e a disagio una volta al mese.

Come combattiamo tutto questo?

Ne parliamo con Chiara Mastromauro, ostetrica, autrice dello sportello Freeda e già ospite di Chiamando Eva nelle passate stagioni 1 e 2.

Note dell’episodio

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Ai microfoni Chiara Mastromauro, Elena D’Ali, Francesca Motta