Perché la nazionalizzazione dell’Ilva è ancora un tabù?
In questa puntata di TRAPPIST: lo stallo alla messicana dell’Ilva, con lo stato che prende tempo, Arcelor Mittal che vuole tirare la corda, e i tarantini in lotta contro disoccupazione e inquinamento. Ma soprattutto: perché non nazionalizzare lo stabilimento?
Bentornat* a TRAPPIST, il podcast di interesse strategico-nazionale
La vicenda ILVA è arrivata a una sorta di stallo alla messicana, con lo Stato italiano che prova a prendere tempo, i proprietari di Arcelor Mittal che provano a ottenere licenziamenti e condizioni vantaggiose, e gli abitanti e i lavoratori di Taranto che lottano contro la minaccia della disoccupazione e dell’inquinamento.
Abbiamo cercato di dipanare un po’ la questione, cercando soprattutto di capire se la strada per una nazionalizzazione dell’azienda esiste ed è praticabile allo stato attuale — drammatico — della situazione tarantina.
Show notes
- Renationalising Britain’s railways – EU law not a barrier
- Annex C: EU restrictions on state aid – National Audit Office (NAO)
- Scudo sull’Ilva, il sottosegretario Castaldi (M5s): “Scudo a tempo? Se soluzione è giusto ragionarci” – Repubblica.it
- Ex Ilva, inammissibili emendamenti Italia Viva per scudo. Patuanelli: “Mittal è piano A, B, C e D”. Udienza sul recesso a maggio – Il Fatto Quotidiano
- Cos’è ArcelorMittal – Il Post
- Nazionalizzare l’ex Ilva: ipotesi che divide governo e sindacati. Ma è davvero possibile? – Open
- Dalla costruzione dell’Italsider al disastro dell’Ilva: storia di Taranto – minima&moralia : minima&moralia
In questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @stefthesub e Sebastian Bendinelli @sebendinelli.
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