A pochi giorni dall’uscita del nuovo romanzo “La vita bugiarda degli adulti” le speaker di Chiamando Eva si immergono nel mondo di Elena Ferrante per indagare e scoprire quanto femminismo c’è nei libri della misteriosa scrittrice partenopea.
Giovedì 7 Novembre è uscito in tutte le librerie il nuovo, attesissimo, e assai chiacchierato, libro di Elena Ferrante La vita bugiarda degli adulti. Un libro dove si ritrova l’atmosfera napoletana, il mondo visto dagli occhi di una preadolescente e la descrizione dettagliata della psicologia dei personaggi. Le speaker di Chiamando Eva sono corse in libreria e l’hanno recensito, ma non senza prima ri-sfogliare le pagine della amata tetralogia de L’amica geniale. Ma cosa ha reso così “geniale” i suoi romanzi? Perché vale la pena leggere una autrice più che spinta – con un marketing a tappeto – dalla case editrici? Ma soprattutto, possiamo definire “femminista” Elena Ferrante?
Caratterizzata da un alone di mistero, questa autrice è stata spesso fin troppo oscurata dalla sua stessa ignota identità, ma una volta che si mette da parte la questione anagrafica, la sua voce arriva in maniera potente, diretta e racconta storie in cui tante donne riescono a riconoscersi e, conseguentemente, ad amare.
Note dell’episodio
L’uscita del nuovo libro di Elena Ferrante e una delle tante notti “in bianco” (la Repubblica, dietro paywall)
La recensione di Repubblica
La notte di bianca organizzata per l’uscita del libro a Torino
Altra gente che passa la notte con la Ferrante
Un’altra notte con Elena Ferrante
Quelli del Giornale non sanno scrivere
Il quartiere di “La vita bugiarda degli adulti” vista dagli inglesi
E poi c’è chi è peggio del Giornale
Le teorie sulla presunta identità di Elena Ferrante
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Ai microfoni Elena D’Ali, Francesca Motta