La polizia ha caricato un presidio di lavoratori, e non è certo la prima volta

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La polizia ha caricato un presidio di lavoratori, e non è certo la prima volta

in copertina, foto via Twitter

La polizia ha caricato con violenza un presidio di lavoratori di Roma Metropolitane a rischio licenziamento. Nello scontro è rimasto ferito anche il deputato di Leu e consigliere comunale Stefano Fassina, portato in ospedale con un trauma da schiacciamento. “È inaudito, in 40 anni di sindacato non era mai successo. È stata un’azione fatta a freddo, siamo stati buttati a terra e ci sono passati sopra schiacciandoci,” ha raccontato Alberto Civica, segretario generale della Uil di Roma e del Lazio. (la Repubblica Roma)

Mentre Pd e Leu annunciano interrogazioni parlamentari sull’accaduto, la ministra Lamorgese ha chiesto al capo della polizia Gabrielli di “verificare se l’intervento delle forze di polizia presenti sia stato svolto in maniera corretta e senza violazioni di legge.” (Sky TG 24)

Roma Metropolitane è la società partecipata che si occupa della progettazione e della realizzazione delle linee della metro a Roma. I lavoratori protestavano contro la decisione, presa dalla giunta comunale, di metterla in liquidazione, dopo il fallimento delle trattative con i sindacati portate avanti nei giorni scorsi. La polizia ha forzato il presidio davanti alla sede dell’azienda per far entrare un delegato del comune all’assemblea dei soci, che avrebbe dato il via libera alla liquidazione. (Roma Today)

In corso il flash mob dei lavoratori di #RomaMetropolitane che protestano contro la decisione del Comune di Roma di mettere in liquidazione la società.
Una scelta gravissima che stigmatizziamo e che tradisce gli impegni presi dalla sindaca @virginiaraggi pic.twitter.com/cCClXQO6sW

— Cgil Roma e Lazio (@CgilRomaelazio) October 1, 2019

Nonostante le voci contrarie dei sindacati e delle opposizioni — incluso il Pd capitolino — la società sarà effettivamente liquidata. Il motivo sono i bilanci costantemente in rosso e una perdita d’esercizio di circa 10 milioni, mai ripianata dal comune. Per 45 dei 175 dipendenti è già pronta la procedura di licenziamento. (Askanews / il Fatto Quotidiano)

Ieri è stata una giornata nera al Campidoglio. Oltre alla liquidazione di Roma Metropolitane si è anche dimesso il cda di Ama, l’azienda che gestisce il ciclo dei rifiuti nella Capitale. I tre componenti del cda erano in carica da relativamente poco, solo tre mesi, dopo il precedentemente avvicendamento forzato dalla mancata approvazione del bilancio. Anche questa volta la ragione della spaccatura tra Roma Capitale e Ama è sul bilancio, per la precisione 18 milioni in ballo sulla gestione di servizi cimiteriali. (il manifesto)

Per la violenza di polizia contro i lavoratori, invece, il clima è sempre nero. Segnaliamo in ordine sparso e solo a memoria:

La lista potrebbe proseguire a lungo.

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Mondo

Nel giorno del settantesimo anniversario della Repubblica popolare cinese gli scontri tra polizia e contestatori a Hong Kong non sono mai stati così violenti. La polizia ha rincorso, usando gas lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma, i manifestanti che si erano organizzati in gruppi tra Causeway Bay e Admiralty. Poche ore dopo le violenze si sono allargate anche a Kowloon, negli scontri più vasti degli ultimi mesi. (Thomson Reuters Foundation)

Non solo proiettili di gomma: un poliziotto ha aperto il fuoco contro uno studente di diciotto anni, colpendolo al petto. Lo studente avrebbe colpito il poliziotto, con un canna di metallo, per cui l’agente si è sentito autorizzato a sparargli: ha mancato il cuore di tre centimetri. Secondo l’autorità ospedaliera di Hong Kong ora è stabile. (Hong Kong Free Press)

Il caso ha giustamente scatenato un’altra ondata di proteste. Dall’ora di pranzo locale gli attivisti sono tornati in strada: da mesi il movimento chiede che sia svolta un’indagine seria sulla violenza di polizia, e le loro ragioni non sono mai state più chiare. (South China Morning Post)

La telefonata in cui Trump ha chiesto a Zelensky di “fargli un favore” per alimentare la teoria del complotto contro Biden e suo figlio? In linea c’era anche il segretario di Stato Pompeo. Lo hanno rivelato fonti al Wall Street Journal e quindi a CNN. La settimana scorsa, quando la stampa aveva chiesto a Pompeo se lui o il suo staff si erano comportati correttamente, Pompeo aveva risposto che “tutte le azioni degli ufficiali del dipartimento di Stato sono state completamente appropriate. (the Wall Street Journal, dietro paywall / CNN)

Cosa fa Trump quando non implora ingerenza estera per cercare di vincere elezioni politiche? Di solito fa brainstorming su come fortificare il muro con il Messico. Tra le proposte avanzate da Trump, secondo questo retroscena di Michael Shear e Julie Davis: costruire corsi d’acqua lungo il muro, da riempire di coccodrilli e serpenti; elettrificare il muro; aggiungerci spuntoni; persino “sparare alle gambe dei migranti per rallentarli.” A quanto pare membri dello staff della Casa bianca hanno dovuto fare un’analisi dei costi sui coccodrilli e i serpenti. A cosa servono i fumetti quando i cattivi dei fumetti ci sono nel mondo reale. (the New York Times)

Dopo l’incendio che ha causato la morte di una donna, i migranti reclusi nel campo di detenzione di Moria, sull’isola di Lesbo, sono tornati a protestare contro le condizioni di vita disumane a cui sono sottoposti. Contemporaneamente, molte persone hanno manifestato a Mitilene, il capoluogo dell’isola — un thread dettagliato di Jolie Rouge sulle proteste di ieri. (RFI / Twitter)

Nel frattempo, il governo greco ha annunciato nuove misure per “gestire” l’emergenza, tra cui si prevede di trasferire circa 40 mila persone dalle isole alla terraferma entro i prossimi due mesi, e di riportare in Turchia 10 mila persone entro il 2020. (Keep Talking Greece)

Il 2 ottobre di un anno fa il giornalista Jamal Khashoggi entrava nel consolato saudita di Istanbul, per ottenere documenti necessari per il proprio matrimonio — per non uscirne più. A un anno di distanza, si è fatta molta poca giustizia per Khashoggi: secondo le Nazioni Unite e la CIA l’ordine sarebbe arrivato direttamente dal principe bin Salman. Secondo il documento delle Nazioni Unite si è trattato di una “esecuzione deliberata e premeditata.” (Al–Araby Al–Jadeed)

I leader del mondo, però, sostanzialmente hanno deciso che è tutto OK: in occasioni separate Francia, Canada, e Regno Unito hanno fatto pressioni perché si tenessero indagini — almeno interne all’Arabia Saudita! — ma poi al G20 di Osaka il tempo per le critiche era già finito. La posizione degli Stati Uniti, guidati dal BFF di bin Salman Trump hanno aiutato a disinnescare qualsiasi meccanismo internazionale che avrebbe potuto portare a risoluzioni contro l’Arabia Saudita, che invece l’anno prossimo ospiterà il G20. (Al Jazeera)

Ricordiamo che il livello di impunità che circonda i mandanti dell’omicidio del giornalista è: incidente automobilistico mortale, chiaramente accaduto per coincidenza, di uno degli esecutori materiali dell’uccisione, poco più di due settimane dopo l’omicidio. (Middle East Memo, 18 ottobre 2018)

Sottomarini

A quanto pare, la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico da un sottomarino, che ha raggiunto un’altitudine di 910 km prima di finire nel Mar del Giappone. La dimostrazione di forza è arrivata poche ore dopo l’annuncio della ripresa dei negoziati sul nucleare con gli Stati Uniti. (BBC News)

Internet

Ian Cobain ha scoperto che Gordon MacMillan, il manager di Twitter responsabile dell’editorializzazione del servizio per il Medio Oriente, è anche un funzionario part time dell’esercito britannico, e lavora nella “77esima brigata,” l’unità per la guerra psicologica. La 77esima brigata usa social media e produce contenuti multimediali per condurre guerra di informazione per il Regno Unito. Siamo certi che non ci sia nessun conflitto di interessi tra i due ruoli. (Middle East Eye)

A proposito di servizi assolutamente non compromessi dal punto di vista politico: Casey Newton ha ottenuto più di due ore di registrazioni di un meeting interno di Facebook, dove Mark Zuckerberg parla a piede libero, e tra le altre cose dichiara di essere pronto a combattere e “mettere al tappeto” Elizabeth Warren, che ha basato parte della propria campagna elettorale sulla necessità di spezzare con azioni di anti-trust i monopoli della Silicon Valley. Siamo sicuri i democratici saranno felici di spendere milioni di dollari in pubblicità su Facebook nei prossimi mesi. (the Verge)

Italia

Quanto vale il taglio del “cuneo fiscale” che dovrebbe scattare a metà 2020? Circa 500 euro in più in busta paga, secondo i calcoli del viceministro dell’Economia Misiani. Ma la misura è ancora tutta da scrivere. (il Sole 24 Ore)

Tra le altre novità in materia fiscale, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato un ddl per riformare il sistema dei ticket sanitari, in modo da adeguarlo al reddito e alla numerosità del nucleo familiare. (AGI)

Nella notte di lunedì, un operaio di 40 anni è morto nello stabilimento FCA di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, mentre spostava un macchinario. I tre sindacati confederali dei metalmeccanici hanno annunciato uno sciopero di 8 ore su tutti e tre i turni, chiedendo al governo un intervento per aumentare prevenzioni e controlli. (il Fatto Quotidiano)

Sono già più di 600 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno, e la lista si allunga tutti i giorni come un bollettino di guerra: ieri un operaio di 39 anni è morto cadendo da un palo di cinque metri a Cabella Ligure (Alessandria), mentre lavorava sulla linea telefonica. (la Repubblica Torino)

Il “re dell’eolico” Vito Nicastri è stato condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa: avrebbe finanziato la latitanza di Matteo Messina Denaro e, secondo i pm, l’ex parlamentare di Forza Italia e consulente della Lega in materia di energie rinnovabili, Paolo Arata, sarebbe stato il suo socio occulto. (Corriere della Sera)

Le due principali polemiche della giornata di ieri ci hanno insegnato qualcosa di molto importante: l’identità europea si basa sulla presenza del modellino di un tizio morto duemila anni fa sui muri delle aule scolastiche, ma soprattutto sul tipo di carne che si mette dentro i tortellini. (la Repubblica / il Resto del Carlino)

Se proprio dobbiamo fare un discorso serio sul caso dei tortellini, sottolineiamo come non è la prima volta che la carne di maiale viene strumentalizzata per agitare razzismo e islamofobia, quasi sempre (come in questo caso) su notizie inesistenti e gonfiate. Wolf Bukowski ne parla nel suo libro La santa crociata del porco, qui un’intervista che gli avevamo fatto nel 2017. (Twitter / the Submarine)

Cult

È ottobre! Sapete cosa vuol dire: annoiare i vostri follower su Twitter tutto il mese con cose paurose e gotiche. Per farlo, però, potrebbe servirvi questo generatore di immagini di profilo per Halloween, creato da Olivia Haines.

Gif di MIRAMAX

È ottobre! Autostraddle ha lanciato una serie di approfondimenti settimanali che per le prossime cinque settimane celebrerà il meglio dell’horror queer. Nella prima edizione di Monsters & Mommis Drew Gregory consiglia Cat People (1942) e the Seventh Victim (1943). Buona visione. (Autostraddle)

È ottobre! Per Halloween invece di andare a qualche festa tematica scema, giocate a un bel gioco da tavolo horror. Dominique Pariso ha consultato cinque esperti di giochi da tavolo per elencare i migliori per l’occasione. Se li ordinate ora vi arrivano in tempo. (New York Magazine)

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Gif di Giphy Studios

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