Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Dopo l’ennesima giornata al cardiopalmo, Pd e M5S sono usciti dal secondo giro delle consultazioni quirinalizie con un accordo in mano: questa mattina il presidente Mattarella affiderà a Conte l’incarico di formare un nuovo governo sostenuto dalla maggioranza “giallorossa.” Il premier prenderà tempo almeno fino a lunedì per sciogliere la riserva — risolvere il rebus della squadra di governo non sarà facile, con la spada di Damocle del voto su Rousseau e la tenuta interna del Movimento 5 Stelle, tutt’altro che scontata. (la Repubblica / il Messaggero)
Proprio la decisione di far votare l’accordo sulla piattaforma online — ancora non si sa quando, né con quale quesito — ha scatenato ieri le rimostranze di alcuni eletti del partito, che si sono evidentemente accorti per la prima volta di essere nel M5S. (Adnkronos)
Sulla formazione del nuovo governo è intervenuto di nuovo anche Beppe Grillo — con un post come al solito al limite del delirio mistico, con frasi tipo “Non facciamoci distogliere dalle incrostazioni che la realtà ha lasciato sui nostri scudi” — in cui si auspica, a sorpresa, che la squadra sia composta interamente da personalità “competenti” estranee alla politica, praticamente il governo Monti. L’intervento a gamba tesa non è piaciuto, comprensibilmente, a Luigi Di Maio, che da una settimana sta cercando di conservare per se stesso quanti più ministeri possibile. (Beppe Grillo / il Fatto Quotidiano)
Ancora prima di nascere ufficialmente, il nuovo governo ha già fatto qualcosa di portentoso: staccare finalmente Carlo Calenda dal Pd. L’ex ministro e attuale europarlamentare ha deciso di dimettersi dalla Direzione Nazionale del partito con una lettera in cui si dichiara profondamente in disaccordo sull’alleanza con il M5S. Zingaretti gli ha risposto con un’altra lettera, pregandolo di rimanere. (la Stampa / HuffPost)
Ricordiamo che per tenere buono Calenda, il Pd alle europee gli diede mezzo simbolo – in nome di cosa non si è mai capito. Ottimo investimento comunque
— Matteo Pucciarelli (@il_pucciarelli) August 28, 2019
La maggioranza che si verrà a creare sarà comunque piuttosto risicata, soprattutto al Senato, dove potrebbe presentarsi un “incubo Turigliatto” — feel old yet? (HuffPost)
Il grande sconfitto della giornata, in ogni caso, è Matteo Salvini, che ieri trasudava risentimento da tutti i pori: dopo il breve colloquio con Mattarella, il leader della Lega ha parlato di: Monti bis, Italia ostaggio di 100 cacciatori di poltrone, partito di Bibbiano, teatrino, un candidato premier “trovato a Biarritz su indicazione di Berlino, Parigi e Bruxelles,” aspetteremo un anno e vinceremo. (La7)
Povero Matteo: intervistato dal Tg1, ha ammesso il proprio fondamentale errore strategico — credere che non fosse possibile un’intesa di governo tra M5S e Pd. (il Messaggero)
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Perché fare solo la Brexit quando puoi fare la Brexit e un colpo di stato
Sta succedendo davvero: Boris Johnson ha chiesto e ottenuto dalla regina la proroga del parlamento — uno strumento di per sé legittimo e costituzionale con cui si possono sospendere le sedute — ma che Johnson fa scattare in modo da impedire al parlamento di bloccare di nuovo la Brexit. Si tratta di una crisi costituzionale senza precedenti nel Regno Unito, e una minaccia di proporzioni titaniche all’economia del paese. Il Guardian sta seguendo a tambur battente gli sviluppi e le reazioni alla notizia in un liveblog.
Una petizione online per impedire la proroga ha raggiunto in poche ore già un milione e centomila firme. Offline, in migliaia sono scesi in strada a Londra, Edimburgo, Manchester, Cambridge e Cardiff, per difendere la democrazia contro quello che in molti non hanno avuto problemi a chiamare un colpo di stato. (Parliament.uk / the New European)
La forzatura di Johnson sta causando un terremoto all’interno della politica del Regno Unito, dove in molti non credevano che il leader brexista sarebbe arrivato a tanto. La leader del partito conservatore scozzese Ruth Davidson sarebbe a un passo dal consegnare le proprie dimissioni in segno di protesta contro la Brexit no–deal. (the Independent)
È importante sottolineare, ancora una volta, che il governo formato da Boris Johnson non ha nessun mandato per forzare una Brexit senza accordo in questo modo. La sua maggioranza parlamentare è stata eletta in una campagna elettorale guidata da Theresa May con l’obiettivo di raggiungere un accordo per la Brexit, e lo stesso Primo ministro non ha mai affrontato i seggi elettorali, arrivando a Downing Street catapultato da un voto interno al proprio partito, in cui si sono espresse solo 150 mila persone. (New Statesman)
L’opposizione ha condannato drasticamente la stretta di Johnson, ma il malcontento è diffuso anche tra i Tories. L’ex segretario alla giustizia Gauke ha chiesto ai colleghi di partito di immaginare come avrebbero reagito se fosse stato Corbyn a chiedere la sospensione del parlamento per mettere in atto una propria misura che sapeva essere impopolare. Immaginiamo sarà ascoltato con grande attenzione.
Put to one side your views of a no deal Brexit.
Imagine that Jeremy Corbyn is PM, pursuing a policy that is unpopular in Parliament & in the country. At a crucial moment he finds a way to evade Parliamentary scrutiny for several weeks.
This is a dangerous precedent.
— David Gauke (@DavidGauke) August 28, 2019
In una serie di riunioni febbrili i parlamentari stanno cercando un modo per fermare la Brexit nei pochi giorni in cui il parlamento resterà aperto. Ma è improbabile che i laburisti presenteranno una mozione di sfiducia. I ribelli tories, infatti, hanno indicato che malgrado tutto vorrebbero fermare la Brexit senza accordo per via legislativa, e non abbandonando la maggioranza di governo. (the Guardian)
Mondo
L’uragano Dorian ha colpito Porto Rico, causando danni ingenti a case e strutture, ma senza provocare morti. L’unica vittima è deceduta facendo preparativi per l’arrivo del maltempo, prima che l’uragano si abbattesse sul territorio statunitense. Ma la tempesta sta ancora guadagnando forza, e potrebbe arrivare in Florida sotto forma di uragano di categoria 3. Il governatore DeSantis ha dichiarato lo stato d’emergenza, chiedendo ai cittadini di fare scorta di viveri per almeno sette giorni. CNN sta seguendo l’uragano con un liveblog. (CNN)
L’esercito libanese ha avvistato e aperto il fuoco su un altro drone israeliano lungo il confine tra i due paesi. Secondo i report il drone non è stato danneggiato, ma non ha condotto nessun attacco. L’incidente segue di soli quattro giorni l’aggressione drone israeliana su strutture di Hezbollah. (Al–Araby Al–Jadeed)
Questo avvistamento, insieme agli attacchi in Libano e in Siria avvenuti durante il finesettimana scorso, sembra indicare che la guerra ombra tra Iran e Israele sta subendo una forte escalation, minacciando di diventare un vero e proprio fronte di guerra. In questo momento i leader di entrambi i paesi dichiarano di non voler una guerra aperta, ma mentre affronti e piccoli attacchi si fanno sempre più frequenti, ogni incidente potrebbe essere la causa dell’apertura di un conflitto. (the New York Times)
Il ministro dell’informazione yemenita Moammar al-Eryani ha annunciato che le forze governative hanno ripreso il controllo dell’aeroporto e del palazzo presidenziale della città di Aden, finita sotto il controllo dei secessionisti del Consiglio di Transizione del Sud. Secondo fonti locali di Reuters le due forze hanno aperto il fuoco nella città, ma poi i separatisti sono battuti in ritirata. Il ministro dell’interno ha chiesto all’esercito di non usare la violenza per vendetta contro i separatisti, una cosa che è normale chiedere a un esercito. (Al Jazeera)
A Hong Kong si è tenuta un’altra manifestazione partecipatissima, questa volta sotto il nome di #ProtestToo, portmanteau tra le proteste degli ultimi mesi e il movimento Me Too. Le contestazioni avevano come principale bersaglio di nuovo la polizia, dopo l’ennesimo caso di cattiva condotta delle forze dell’ordine, durante la perquisizione di una donna arrestata, a cui è stato sollevato il vestito durante la colluttazione. Le foto della protesta, raccolte da Hong Kong Free Press.
Italia
Ogni minuto di più che Salvini passa al Viminale si sconta sulla pelle di persone innocenti: ieri il ministro ha firmato il decreto che vieta l’accesso alle acque territoriali alla Mare Jonio, la nave di Mediterranea che ha salvato un centinaio di migranti, tra cui molti bambini. Prima dei soccorsi, sarebbero morte in mare almeno sei persone. (ANSA)
Il decreto è stato controfirmato, anche questa volta, dalla ministra Trenta, che ha chiesto però di “porre in essere forme di assistenza delle persone maggiormente bisognevoli” (sì, c’è scritto “bisognevoli”). Bisognerà vedere se nella “discontinuità” voluta dal Pd nel nuovo governo ci sarà anche la riapertura dei porti italiani a chi salva le persone in mare, o proseguirà indisturbata la linea del Conte I. (TGCOM 24)
Alle 8.35 di questa mattina la nave #MareJonio ha completato il salvataggio di circa cento persone tra cui 26 donne di cui almeno 8 incinte, 22 bambini di meno di 10 anni e almeno altri 6 minori. [continua nel thread] pic.twitter.com/Ps1fGB8i50
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) August 28, 2019
Marco Mensurati, l’inviato di Repubblica a bordo della nave, racconta i momenti del salvataggio.
Sono ancora senza un porto sicuro in cui sbarcare i migranti soccorsi dalla nave Eleonore della Ong Lifeline. La Germania — paese di bandiera della nave — avrebbe contattato la Commissione europea per gestire la redistribuzione dei naufraghi. (Adnkronos)
Milano
Lavater, Ortica e San Luigi: tre piazze di Milano andranno incontro a un rinnovamento, all’insegna del verde. (la Repubblica Milano)
Ambiente
Dopo 15 giorni di navigazione attraverso l’Atlantico, Greta Thunberg è arrivata a New York, accolta da una folla di sostenitori e da 17 barche a vela inviate dalle Nazioni Unite. (the Guardian / Twitter)
Manhattan! pic.twitter.com/8SxPYk2WRk
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) August 28, 2019
Ma com’è il movimento Fridays for Future negli Stati Uniti? Ancora piccolo rispetto ai suoi corrispettivi europei, ma molto determinato. (DW)
Genere
Il movimento Me Too è finalmente arrivato nella comunità dello sviluppo di videogiochi, tradizionalmente iper-insulare oltre che maschilista. Diversi sviluppatori e un compositore di colonne sonore sono sotto accusa di violenze o molestie sessuali. Negli scorsi anni sono emerse spesso storie di misoginia violenta e istituzionale nell’industria videoludica, ma non sono mai riuscite a creare vero cambiamento. Speriamo che questa volta vada diversamente. (the Verge)
Cult
Se avete visto The Terror sapete la storia: nel 1845 Sir John Franklin e il suo equipaggio sono spariti con due navi nell’oceano artico canadese, alla ricerca del passaggio a Nord-Ovest. Le nuove esplorazioni sul relitto della nave Terror potrebbero far luce finalmente sulle ultime ore della spedizione: il ghiaccio artico potrebbe aver conservato intatti le mappe e i diari di bordo. (the Guardian)
La dieta vegetariana è anche un’occasione per mangiare in maniera più sana — ma non se mangiate questo finto pollo fritto ideato dall’azienda Beyond Meat e diffuso in via sperimentale da KFC ad Atlanta. (Salon)
Non vi consigliamo di far indossare al vostro cane un costume per Hallowe’en, ma questo non vuol dire che non possiamo linkarvi questa galleria di cagnolini in costumi da Hallowe’en. (the Inventory)
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