Eid al–Adha nel mondo

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Eid al–Adha nel mondo
in copertina, la moschea Al-Aqsa, cc Paul Arps

Sono iniziate le celebrazioni in tutto il mondo per l’Eid al–Adha, la festa islamica del sacrificio che ricorda le prove superate dal profeta Abramo, fino ad accettare di sacrificare il figlio Ismaele — prima di essere fermato dall’angelo — e che segna la fine del pellegrinaggio dell’Hajj. Al Jazeera ha selezionato foto dalle celebrazioni in tutto il mondo. (Al Jazeera)

In Libia dopo l’esplosione di un’autobomba a Bengasi sabato, che ha ucciso tre funzionari delle Nazioni Unite, le forze governative e del generale Haftar si sono accordate per una tregua che permetta la celebrazione della festa di tre giorni. La tregua è iniziata sabato alle tre, e durerà fino alla stessa ora di lunedì. (BBC News)

In Sudan le celebrazioni per l’Eid al–Adha sono state particolarmente festose — sono i primi giorni di festa dopo la caduta di al–Bashir e i lunghi mesi di protesta. Ma è anche tempo di ristrettezze — i prezzi si sono alzati tantissimo in Sudan: dallo scorso anno il costo di una pecora è più che raddoppiato nei mercati di Khartoum. L’economia del Sudan era in difficoltà dal 2011, quando la regione del sud — ricca di petrolio — si è separata dal resto del paese. (Al–Araby Al–Jadeed)

Il Kashmir continua a essere isolato dal resto del mondo: le linee telefoniche e la connessione a internet sono ancora bloccate per silenziare le proteste dopo la soppressione dello statuto speciale da parte del governo indiano. Le autorità hanno dato il permesso “eccezionale” alle famiglie musulmane del paese di fare una telefonata ai propri cari utilizzando telefoni governativi, ma solo per pochi minuti, perché si sono formate immediatamente lunghe code fuori dai palazzi delle istituzioni. Daanish Nabi e Bilal Kuchay hanno raccolto la testimonianza di una famiglia che ha sfruttato la propria telefonata per raggiungere il figlio in Nepal, e dirgli di non tornare, per nessun motivo, in Kashmir. (Al Jazeera)

Il black–out delle telecomunicazioni sta servendo il suo scopo: sono pochissime le notizie che arrivano dalla regione dopo la stretta del governo Modi. Il New York Times ha pubblicato un primo reportage approfondito sabato, raccontando come gli abitanti del Kashmir siano scossi dall’aggressione del governo centrale, mentre le forze di sicurezza si sono trasformate sostanzialmente in una forza di occupazione. (the New York Times)

Contemporaneamente all’Eid al–Adha si tiene anche il giorno di digiuno ebraico del Tisha b’Av, portando molti fedeli di entrambi i culti alla Spianata delle Moschee. La polizia israeliana ha sparato proiettili di gomma e lanciato gas lacrimogeno all’interno delle strutture del Monte del Tempio in risposta alle proteste dei fedeli musulmani, che avevano criticato l’arrivo di 450 coloni israeliani. Secondo la Croce rossa ci sono stati almeno 61 feriti, di cui 15 sono dovuti essere ricoverati. (Middle East Eye)

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Scissione balnerare

Plot Twist nella politica italiana, già attorcigliata di suo: Matteo Renzi sarebbe pronto a uscire dal Pd per formare un nuovo partito, Azione Civile — potrebbe essere questione di ore. (Next quotidiano)

La scissione era nell’aria anche prima della crisi di governo, e si è concretizzata con lo scetticismo del segretario Pd Zingaretti sull’idea di formare un governo con i 5 stelle: un’idea di cui Renzi ora è entusiasta, dopo esserne stato per più di un anno il principale oppositore — un ribaltone incredibile. (Giornale di Sicilia)

Anche nel Movimento 5 stelle, come detto, l’idea piace parecchio a chi comanda davvero: ieri Beppe Grillo si è espresso a favore del “non voto” per non consegnare “l’Italia ai barbari” — sì, proprio quelli con cui il suo partito ha entusiasticamente governato per un anno. (La7)

Ma quanti senatori avrebbe effettivamente ai suoi ordini Renzi, com’è messa la situazione interna al partito? Qui c’è una mappa da mal di testa. (Corriere della sera)

Mondo

Catherine E. Shoichet ha incontrato tre bambine rimaste traumatizzate dopo l’arresto dei loro genitori nel raid della settimana scorsa dell’ICE. Le loro storie sottolineano le difficoltà insormontabili delle famiglie di immigrati di fronte al razzismo istituzionale degli Stati Uniti. (CNN)

I complottisti saranno felicissimi di sapere che l’autopsia di Jeffrey Epstein si è conclusa in un punto interrogativo: i medici legali hanno dichiarato che non hanno trovato segni che facciano pensare che il finanziere sia stato ucciso, ma non hanno abbastanza informazioni per determinare la causa della morte. (NBC News)

Il Guatemala ha eletto il proprio nuovo presidente, mentre la crisi migratoria continua a colpire il paese. L’affaticamento della popolazione nei confronti della politica si è riflesso sul risultato elettorale, che ha visto solo il 42% degli aventi diritto partecipare al voto. Chi ha votato, intanto, ha eletto alla presidenza l’iperconseervatore Alejandro Giammattei, che non ha nessuna esperienza politica ma in compenso era un direttore di prigione, per cui proprio la persona che vuoi ad amministrare un paese. (the New York Times)

Leo Varadkar e Boris Johnson si incontreranno a inizio settembre, ma il primo ministro irlandese ha già messo le cose in chiaro: non ci sono margini per ridiscutere il backstop in Irlanda. Il nodo, che ha fatto naufragare l’accordo sulla Brexit e il governo stesso di Theresa May, sembra impossibile da sciogliere. (the Guardian)

Com’è arrivata la società di Hong Kong ad essere così spaccata in due? Da dove viene l’odio profondo verso la polizia? Il South China Morning Post ha pubblicato una serie di approfondimenti che cercano di spiegare le radici della crisi. (South China Morning Post)

Italia

Il tour in sud Italia di Salvini continua ad andare malissimo: era sceso in Sicilia per strappare altri voti a M5S e Forza Italia, ma ad ogni fermata ha trovato contestatori. A Catania l’ancora ministro è stato accolto con bottiglie di plastica vuote lanciate contro la sua macchina, e dopo la visita al sindaco la folla dei contestatori era così grande che Salvini ha dovuto rinunciare alla propria sfilata in centro. (il Messaggero)

“Trionfo a #Catania (Sicilia) per il Capitano! Spettacolare!!!”#salviniscappa pic.twitter.com/ppih44qbCz

— Daniele Leoncini (@LeoDende83) August 11, 2019

Salvini è scappato e ha cercato rifugio a Siracusa, dove lo attendevano striscioni a favore dei migranti e un’altra contestazione. Coi nervi a fior di pelle, qualcuno “dall’alto” avrebbe dato ordini alla polizia di far allontanare i manifestanti dal palco. L’ex parlamentare del Partito democratico Sofia Amoddio denuncia che dieci ragazzi sono stati trattenuti “senza nessun motivo.” (Fanpage)

mi sono beccata un colpo di scudo da un poliziotto solo perché ho espresso la mia opinione.
sono una ragazza di 16 anni alta un metro e 60, vi faccio così tanta paura? #Siracusa

— ???? saw ffh x3 | #SaveSkamItalia (@uvltimo) August 11, 2019

Milano

Se siete molto ricchi e volete accaparrarvi degli immobili pubblici di pregio potete farlo grazie a una comoda asta online. Cosa aspettate? Gentrificate! (Il Sole 24Ore)

Cult

Riconoscimento facciale al summer camp: così i genitori possono spiare i propri figli quando vogliono, per essere “sicuri che si stiano divertendo.” (the Washington Post)

La deriva pedofila e transfobica dei gamer maschi adulti che pagano giovani ragazze per registrare clip audio facendo voci “loli” da usare quando giocano per far credere agli altri giocatori di essere giovani donne. (Mel)

Un podcast nuovo per iniziare la settimana: Andrew Liptak consiglia Carrier, un radiodramma che racconta un viaggio horror di Raylene, una camionista afroamericana che sta trasportando un cargo misterioso, che teme contenga qualcosa di orribile. (the Verge)

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Gif di Pose FX

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