Daspo urbano e sindaci sceriffi: il modello che piace alla Lega e al Pd

Sulla “sicurezza” nelle città centrodestra e centrosinistra sono sorprendentemente vicini: in questa puntata di Trappist parliamo delle nuove frontiere della guerra contro i poveri.

Daspo urbano e sindaci sceriffi: il modello che piace alla Lega e al Pd

Benvent* a TRAPPIST, l’unico podcast che non può entrare in centro a Calolziocorte.

Vi ricordate il comune di Milano come ultimo bastione dell’Italia progressista? Non ci vorrete mica dei venditori ambulanti in quel bel bastione.

In perfetta continuità con le politiche di Salvini, il Comune di Milano sta lavorando all’elenco delle zone in cui sarà possibile applicare il daspo urbano. La decisione segue il calco di altre amministrazioni — anche molte di centrosinistra, come nei casi di Bologna e Firenze — dove in nome della “sicurezza” si costruiscono comunità chiuse ai poveri e agli stranieri.

L’idea del sindaco, o peggio, del magistrato sceriffo è una delle derive ideologiche più pericolose del repertorio di Salvini. Nella seconda metà dell’episodio torniamo a parlare del ministro dell’Interno, che dall’annullamento dell’arresto di Rackete alle manovra correttiva ha avuto una settimana intensa, ma forse non negativa.

? Continua ad ascoltare: Da dove viene l’ossessione per la sicurezza e il decoro, il nuovo episodio di S/Confini, con Wolf Bukowski.

Show notes

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In questa puntata sono con voi: Sebastian Bendinelli @sebendinelli e Alessandro Massone @amassone