Dovreste ascoltare “Love Anthem”, il nuovo EP di Venerus

È stato presentato giovedì 20 giugno con un piccolo live nel “bunker” di Asian Fake, a Milano. Da venerdì 21 giugno Love Anthem è disponibile su tutte le piattaforme di streaming. […]

Dovreste ascoltare “Love Anthem”, il nuovo EP di Venerus

È stato presentato giovedì 20 giugno con un piccolo live nel “bunker” di Asian Fake, a Milano. Da venerdì 21 giugno Love Anthem è disponibile su tutte le piattaforme di streaming.

L’EP, che contiene quattro pezzi (“Love Anthem No.1”, “Al buio un po’ mi perdo”, Fulmini/Il fu Venerus e “Forse ancora dorme”) è stato interamente prodotto da Mace e Venerus ed è accompagnato da un film realizzato in collaborazione con Andrea Cleopatria, prodotto da Asian Fake e Nike e pubblicato in due clip: “Primo tempo” e “Secondo tempo“.

Nel mondo musicale di Venerus si mischiano le influenze più disparate: atmosfere psichedeliche e crepuscolari, fraseggi strumentali delicati, un’elettronica talvolta ruvida e il romanticismo raffinato che avvicina quasi tutti i testi alla forma cantautorale rendendo quello di Venerus uno dei progetti artistici più significativi dell’ultimo anno.

Parlando di “Fulmini/Il fu Venerus” l’artista ha dichiarato:

Nominare tutti i generi musicali che hanno ispirato il brano richiederebbe una pagina a parte, il risultato è inatteso e del tutto originale: compongo la musica che mi piace, a prescindere da tutto il resto.”

Mentre di “Forse ancora dorme” Venerus ha detto:

“Era un pensiero che mi pulsava in testa tra le 4 e le 5 di una notte poco più di un mese fa. Un pensiero dolce ma inspiegabilmente preoccupato. La batteria quasi techno che cerca di ricalcare l’inquietudine e il battere accentuato del cuore, e il piano e la melodia invece soul e malinconiche che cercano di riportare pace al pensiero della mia ragazza che dorme senza conoscere le mie preoccupazioni. Questo brano è la contrapposizione di emozioni contrastanti in una notte confusa.

Leggi anche: Alla scoperta delle oasi urbane milanesi con gli Aquarama