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in copertina foto © European Union, 2018 Source: EC – Audiovisual Service

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Al termine del Consiglio dei ministri di ieri, Giuseppe Conte ha inviato la tanto attesa lettera di risposta del governo italiano all’Unione europea sull’apertura della procedura di infrazione. Nella lettera si chiede in sostanza una ridiscussione delle regole comuni: “Occorre una riflessione approfondita su come assicurare un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita, tra riduzione e condivisione dei rischi. Sono poli dialettici, ma devono essere valutati insieme, devono essere tra loro adeguatamente bilanciati.” (Adnkronos)

Nella successiva informativa alla Camera, il presidente del Consiglio ha confermato che ufficialmente la linea del governo è quella di non arretrare di un millimetro sulle “misure simbolo” contestate, nonostante l’impegno generico a “rispettare le regole.” Per questo è veramente difficile immaginare che Bruxelles e gli altri 27 stati membri possano cambiare idea. (il Fatto Quotidiano)

Dietro la nube delle dichiarazioni di principio, però, c’è anche qualcosa di sostanzioso, e come nella migliore tradizione dei governi di destra ha l’aspetto dei tagli alla spesa pubblica: due miliardi, senza specificare da dove saranno presi. (TGCOM 24)

Oltre al provvedimento per questi due miliardi, ce ne sono in ballo altri tre — quelli risparmiati su reddito di cittadinanza e quota 100 — su cui il governo non ha ancora trovato un accordo. E su questi tre miliardi probabilmente si contratterà con l’Unione europea, anche se non è chiaro con che margine — l’Italia esce dal primo semestre senza aver dato nessun segnale di ripresa. (HuffPost)

La quiete di Salvini, che sembra aver accettato di digerire la linea di Tria e Conte sul fronte europeo, ha un costo, la “flat tax” per i redditi familiari sino a 55 mila euro, che però sarà compensata, promette di nuovo Tria, da altri tagli alla spesa. Ma prima della chiusura della manovra 2020 è difficile che l’Unione europea si accontenterà di parole e pochi numeri mal giustificati. (il manifesto)

A Bruxelles, comunque, hanno la loro bella dose di problemi: la nomina della nuova fila di leader europei si sta rivelando particolarmente complessa, perché nessuna forza politica ha il peso per poter imporre i propri candidati, ma tutti hanno veti da spendere. Merkel non sembra più abbastanza forte da spingere da sola Weber, e il gruppo di Macron è in difficoltà dopo il ritiro di Nathalie Loiseau. (Politico.eu)

Sul fronte nomine l’Italia spera di ottenere un portafoglio economico “di prima linea,” dice Conte, in Commissione per Commercio, Bilancio o Concorrenza. La battaglia lunga del governo resta contro le politiche economiche dell’Unione, troppo sbilanciate a favore della stabilità, secondo Conte; ma l’appuntamento imminente è quello del 9 luglio, quando l’Ecofin dovrà decidere se confermare o meno la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. (Avvenire)

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Mondo

I guardiani della rivoluzione iraniani hanno annunciato di aver abbattuto un drone spia statunitense che volava nel sud della provincia di Hormozgan. Bill Urban, uno dei portavoce del Comando centrale statunitense ha commentato negando la presenza stessa del drone. L’operazione statunitense, se confermata, rischia di aumentare ulteriormente la già altissima tensione tra i due paesi. (Al Jazeera)

Agnes Callamard ha pubblicato il proprio report per le Nazioni Unite sull’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, un documento lungo più di cento pagine che arriva alla conclusione che ci siano prove credibili che collegano direttamente il principe saudita Mohammed bin Salman all’assassinio. Ma il documento non è solo lungo, è estremamente denso. Dania Akkad riassume tutti i punti affrontati da Callamard oltre all’accusa nei confronti dell’Arabia Saudita. (Middle East Eye)

Il documento, in particolare, chiede che le Nazioni Unite smettano di aspettare una richiesta da parte della Turchia per avviare un’indagine penale internazionale sull’omicidio, che sembra non arriverà mai. Sull’onda della pubblicazione del documento, Erdogan è tornato a strepitare contro l’Arabia Saudita, ma senza chiedere che siano avviate nuove indagini. (Al–Araby Al–Jadeed)

Joe Biden si è trovato costretto a difendersi dalle accuse di razzismo — “non ho nemmeno un osso razzista!” — dopo che ha menzionato due senatori segregazionisti tra i propri esempi di politici repubblicani con cui si poteva lavorare. La difesa di Biden, che presumiamo sia in buona fede, manca di spiegare perché tra tutti i senatori repubblicani “ragionevoli” doveva menzionare proprio due segregazionisti. Che sia perché non ce ne sono, di repubblicani “ragionevoli”? (CNN)

Mentre il partito democratico continua a sbandare, Trump si prepara a un’aggressione mediatica che mira a coprire completamente i primi dibattiti per le primarie. Lo scopo è costringere i candidati democratici ad appiattirsi sul commento alle sue azioni spregiudicate, invece che di parlare di politica. (Politico)

Xi Jinping è arrivato in Corea del Nord, per la prima visita ufficiale di un leader cinese nel paese dopo 14 anni. Mentre i media nordcoreani esaltano “il Compagno Xi” e i legami tra i due paesi, l’oggetto dell’incontro con Kim Jong-un sarà la denuclearizzazione della regione. (SCMP)

La Nuova Zelanda ha lanciato ufficialmente il proprio piano da quasi 200 milioni di dollari per ri-acquistare le armi semi-automatiche in mano privata, messe al bando dopo la strage di Christchurch. I possessori hanno tempo fino al 20 dicembre per consegnarle. (ABC News)

Con la terza votazione di mercoledì la corsa verso la leadership del partito Tory è quasi finita: sono arrivati alla fine delle votazioni solo Boris Johnson, Jeremy Hunt, Michael Gove e Sajid Javid. Un ulteriore voto, previsto per oggi all’una, porterà i candidati a tre, e un ultimo definirà i due singoli candidati che dovranno fronteggiare il voto degli iscritti al partito. La vittoria di Johnson sembra ormai quasi un automatismo: è di gran lunga il più popolare presso la base del partito e, sopravvissuto agli intrighi di partito di queste settimane, è a un passo dal titolo di Primo ministro. (BBC News)

Secondo la leader Annegret Kramp-Karrenbauer e altri vertici della CDU, il partito di estrema destra AfD è moralmente complice nell’omicidio di Walter Lübcke, per il suo uso sistematico del linguaggio d’odio. Intanto, nuove minacce di morte sono state recapitate ad altri politici pro-accoglienza, tra cui la sindaca di Colonia Henriette Reker. (DW)

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Antifood è il nostro primo numero di carta: lo presentiamo giovedì 27 giugno al Rob de Matt, a Milano. Clicca sull’immagine per l’evento!

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Italia

Ieri 45 migranti sono stati recuperati a poche miglia dalle coste di Lampedusa dalle motovedette della Guardia costiera italiana, e fatti sbarcare sull’isola. Per i 43 a bordo della Sea Watch, invece, ancora non si vede nessuna soluzione. (ANSA)

“Il rollio della nave è costante, ogni giorno ci sono problemi di disidratazione e abbiamo immediata necessità di sbarcare queste persone in sicurezza, il prima possibile.” Il messaggio di Carola, comandante della Sea Watch 3. (Twitter)

Nel frattempo, 75 migranti che sono rimasti bloccati su un mercantile al largo della Tunisia per tre settimane — un caso che la stampa italiana ha quasi completamente ignorato — hanno avuto finalmente il permesso di sbarcare, ma ora rischiano di essere deportati nei loro paesi d’origine. (the Guardian)

C’è stata una nuova aggressione ai danni del Cinema America: una ragazza dell’associazione, ex compagna del presidente Valerio Carocci, sarebbe stata avvicinata da un gruppo di persone che le hanno detto “Di’ a Carocci di stare calmo,” schiacciandole la testa contro il finestrino di un’auto. (il Post)

Intanto emergono dettagli sugli autori della prima aggressione: a fomentare il pestaggio sarebbe stato Stefano Borgese, 38 anni, residente a Casalotti e di mestiere parrucchiere; con lui Marco Ciurleu e Matteo Vargiu, 23 anni, appartenenti a Blocco Studentesco. Il quarto denunciato si chiama Alex Muratori. (Corriere della Sera Roma)

Milano

I rifiuti abbandonati per strada o in vere e proprie discariche abusive sono un problema serio in città. Secondo i dati del Comune, solo nel 2018 sono arrivate all’Amsa più di 20 mila segnalazioni. (Milano Today)

Cult

La pistola con cui si è suicidato Van Gogh — anche se non siamo certi che sia proprio lei — è stata venduta all’asta a Parigi per 162 mila euro. (Yahoo News)

Da BirthStrike a Conceivable Future, sono sempre di più i gruppi organizzati di chi sceglie deliberatamente di non mettere al mondo dei figli a causa dei cambiamenti climatici. (CNN)

Il primo satellite dello Sri Lanka, lanciato pochi giorni fa, prende il nome da Ravana, re dell’isola di Lanka nel poema epico Ramayana e personaggio non proprio positivo nella mitologia hindu. (Quartz)

Ambiente

Nel pieno di una fortissima ondata di calore, con temperature fisse attorno ai quaranta gradi e con massime di cinquanta, Chennai, la sesta città più popolosa dell’India, sta rimanendo senz’acqua. Le quattro riserve che forniscono gran parte dell’acqua alla città sono a secco, costringendo l’agenzia della distribuzione dell’acqua potabile a ridurre la circolazione del 40%. La carenza di acqua a Chennai va avanti da settimane, ma la politica non è ancora riuscita a trovare una soluzione. (the Guardian)

Le fotografie scattate dai satelliti spia statunitensi al tempo della Guerra fredda permettono di vedere l’estensione dello scioglimento dei ghiacciai sull’Himalaya. (BBC News)

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