L’eterno ritorno del dibattito delirante sulla legittima difesa
Benvenut* a TRAPPIST, l’unico podcast contro ogni forma di porto d’armi.
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Non è passato molto tempo da quando il governo gialloverde ha approvato la riforma sulla legittima difesa; e già sembrano intravedersene gli effetti. A Ivrea, un 24enne moldavo è stato ucciso davanti all’abitazione di un tabaccaio, che a quanto pare stava cercando di rapinare. Sembra che il tabaccaio gli abbia sparato dal balcone. Tutto questo ha dato ovviamente vita al solito teatrino da parte della destra.
Un altro ottimo pretesto per imbastire retorica della paura e prendersela con i più deboli è stato il salvataggio di 53 persone da parte della ONG Sea Watch, al largo delle coste libiche. La novità questa volta è che la “guardia costiera” libica ha indicato Tripoli con porto sicuro in cui portare i fuggitivi, nonostante si rincorrano i racconti di torture e vessazioni ai migranti intorno alla città. La ONG ha rifiutato l’offerta, e Salvini l’ha accusata di sequestrare persone a scopi politici (sì).
Show notes
- La riforma della legittima difesa è legge – Il Post
- La legge sulla legittima difesa sfrutta la psicologia per giustificare la giustizia fai-da-te
- Legittima difesa, non facciamo confusione: ecco cosa dice davvero la nuova legge – Il Fatto Quotidiano
- La legge sulla legittima difesa esiste già, funziona e i casi citati da Salvini non c’entrano niente – Valigia Blu
- Sea Watch, dopo il rifiuto a sbarcare i migranti a Tripoli la nave fa rotta verso Lampedusa
- Il decreto sicurezza bis voluto da Salvini approvato in Consiglio dei Ministri
- Salvini che si caga addosso e scappa per 10 minuti – YouTube
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In questa puntata sono con voi: Stefano Colombo @Stefthesub e Sebastian Bendinelli @sebendinelli