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Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Ieri è circolata molto anche in Italia la notizia di un’aggressione omofoba ai danni di due ragazze su un autobus a Londra. Le due vittime si sarebbero rifiutate di baciarsi davanti ai propri aggressori — quattro ragazzi tra i 15 e i 18 anni che ieri sono stati arrestati. (the Independent)

L’aggressione è avvenuta in realtà la notte del 30 maggio ed è stata resa nota con un post su Facebook da Melania Geymonat, una delle due ragazze, con una foto che mostra lei e la sua ragazza Chris coperte di sangue subito dopo il violento pestaggio.

Intervistate dalla BBC, Melania e Chris hanno detto di non aver paura di mostrare la propria identità in pubblico. “Ero e sono ancora arrabbiata,” dice Chris, “ma non è una situazione nuova.” A Londra dal 2014 al 2018 i casi documentati di aggressioni omofobe sono passati da 1488 a 2308. (BBC News)

Melania e Chris hanno ricevuto la solidarietà di gran parte dell’arco politico britannico, da Theresa May a Jeremy Corbyn:

In Italia la maggior parte dei giornali ha ripreso la notizia in maniera desolante, insistendo morbosamente sul fatto che gli aggressori abbiano cercato di costringere le due ragazze a baciarsi, o chiamando gli autori del pestaggio, eufemisticamente, “teppisti”:

La comunità LGBTQ di Londra sta attraversando un periodo particolarmente difficile, con la chiusura ravvicinata di più di 70 locali negli ultimi dieci anni. I processi di gentrificazione in corso nella città hanno reso impossibile la sopravvivenza dei club, privando la comunità dei fondamentali centri di aggregazione. (the Guardian, 3/04/2019)

Nel frattempo ieri sono stati condannati a 14 e 11 anni i tre uomini che hanno ucciso un altro uomo omosessuale nella città tedesca di Chemnitz, l’anno scorso. Ma il giudice si è rifiutato di ammettere un collegamento tra l’omicidio e le posizioni di estrema destra, ed esplicitamente omofobe, dei tre assalitori. (DW)

Un report pubblicato dalla International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association due settimane fa sottolineava come per la prima volta in più di dieci anni in alcuni paesi europei si stanno facendo “passi indietro” su diritti e sicurezza delle persone LGBTQ — negare un collegamento tra i sempre più frequenti casi di violenza e le politiche di estrema destra in ascesa in Europa è cecità selettiva. (Ilga Europe / Euronews, 14/05/2019)

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Mondo

Stati Uniti e Messico hanno raggiunto l’accordo per evitare i dazi doganali minacciati da Trump. In cambio, il Messico si impegna ad applicare misure più severe in tema di immigrazione: trattenere i migranti che cercano asilo negli Stati Uniti mentre aspettano un responso e contrastare il “traffico di esseri umani.” Nell’accordo alla fine non è stata inclusa la proposta di bloccare i migranti nel primo paese di arrivo. (the Guardian)

La principale alleanza tra i gruppi dell’opposizione in Sudan si è detta disposta ad accettare come mediatore Abiy Ahmed, il primo ministro dell’Etiopia, ma a condizione che la giunta militare di transizione si assuma la responsabilità della strage dello scorso lunedì e liberi i prigionieri politici. (Al Jazeera)

Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro l’Iran, che vanno a colpire soprattutto il settore petrolifero. L’obiettivo dichiarato dal segretario del Tesoro Mnuchin è quello di ridurre le fonti di sostegno finanziario delle Guardie rivoluzionarie iraniane. (CBS News)

L’amministrazione Trump ha rifiutato le richieste di almeno quattro ambasciate che volevano far sventolare sul proprio pennone anche la bandiera arcobaleno. L’amministrazione ha concesso che la bandiera possa essere esposta in altri punti dell’ambasciata, ma non vicino a quella degli Stati Uniti. (NBC News)

Il calo demografico in Giappone ha toccato un nuovo record: nel 2018 i nuovi nati sono stati poco più di 900 mila, sotto la soglia del milione per il terzo anno consecutivo. Il tasso di fertilità totale è sceso all’1,42, nonostante l’impegno del primo ministro Shinzo Abe a riportarlo a 1,8 entro il 2026. (the Japan Times)

In due discorsi a una conferenza a San Pietroburgo, Xi Jinping e Vladimir Putin si sono presentati come due leader del libero mercato e della globalizzazione, contrapposti agli Stati Uniti, ritratti tra politiche protezioniste, sanzioni e dazi. Già che c’era, Putin ha ricordato che le guerre economiche spesso rischiano di portare a guerre armate. (the New York Times)

Internet

Nel tentativo di combattere la propaganda d’odio, YouTube sta rendendo impossibile l’upload di video storici sul nazismo, anche se con scopi educativi. (the Guardian)

Sport

Nella partita inaugurale dei Mondiali di calcio femminile le padrone di casa francesi hanno battuto per 4-0 la Corea del Sud, confermando il proprio ruolo di favorite nella competizione. (France24)

Dopo le accuse di stupro da parte di una modella 26enne — che ha testimoniato davanti alla polizia di San Paolo — gli sponsor di Neymar stanno cominciando a farsi indietro, anche se l’agenzia che gestisce l’immagine del calciatore dice che finora nessun contratto è stato annullato. (DW)

Italia

I 62 migranti soccorsi dal rimorchiatore Asso25 in acque maltesi sono sbarcati a Pozzallo senza incidenti. È il primo sbarco che coinvolge una nave commerciale da quando sono state diramate le direttive del Viminale contro il soccorso in mare, e ne dimostra tutta l’inconsistenza. (Avvenire)

In altre parole, i porti sono aperti:

Secondo documenti ottenuti dal Corriere, il Tribunale di Bologna avrebbe dato l’OK alla cessione di Mercatone Uno, stimandone il valore per 100 milioni di complessi aziendali e 20 di rimanenze di magazzino. Si tratta del primo passo necessario per sbloccare gli ammortizzatori sociali per i quasi duemila lavoratori coinvolti. Ma i nodi da sciogliere sono ancora molti: primo tra tutti, ovviamente, manca una società acquirente, ora che Shernon Holding si è dimostrata insolvente. (Corriere della Sera)

Giorgetti è tornato a difendere l’idea dei “minibot,” la valuta nazionale fantasma che la Lega sogna per creare altro debito pubblico. Secondo il sottosegretario “Possono accelerare i pagamenti,” ma quello si può fare anche con i soldi del Monopoli. (la Repubblica)

Secondo un retroscena di Claudio Tito pubblicato questa mattina su Repubblica, il governo avrebbe rifiutato la proposta, avanzata da Francia e Germania, di proporre Enrico Letta alla guida del Consiglio europeo. Per prassi il presidente del Consiglio europeo è un ex capo di stato o di governo, ma alla coalizione gialloverde non piace l’idea che sia uno del Pd. (Next Quotidiano)

A proposito, il Movimento 5 Stelle ha un piccolo problema al Parlamento europeo: al momento non c’è nessun gruppo parlamentare con cui potrebbe formare un’alleanza, e senza un gruppo sarebbe condannato all’irrilevanza per i prossimi 5 anni di legislatura. (il Post)

Di certo non hanno nessuna speranza di entrare nel gruppo dei Verdi, e d’altra parte l’ultima picconata alle posizioni ambientaliste del Movimento 5 Stelle è stata data con l’opposizione in Senato alla proposta di dichiarare l’emergenza climatica in Italia. (Linkiesta)

A Pavone Canavese, vicino a Ivrea, un tabaccaio di 67 anni ha ucciso un ladro di 24 anni sparando sette colpi di pistola. Salvini, prima ancora di sapere come si sono svolti i fatti, è saltato subito a difendere l’autore dell’omicidio — che però, nonostante la tanto sbandierata legge sulla legittima difesa, è comunque indagato. (il Fatto Quotidiano)

Nonostante i proclami, infatti, la difesa non è “sempre legittima”: spetta ancora alla magistratura, e non al ministro, stabilirlo. (Today)

Milano

Ieri una nuova frenata brusca sulla M1 ha causato sei contusi, mentre il sindaco Sala è stato contestato alla festa di Radio Popolare da un gruppo di attivisti, che ha esposto uno striscione contro l’aumento del biglietto ATM. (Corriere della Sera Milano)

Cult

Una dipendente di Google, tra gli organizzatori delle proteste dello scorso novembre contro la cattiva gestione dei casi di sessismo e razzismo all’interno dell’azienda, si è dimessa, accusando di essere stata marchiata con una “lettera scarlatta.” Le sue dimissioni si inquadrano perfettamente nella fase di “crisi morale” che sta vivendo Google e la Silicon Valley più in generale. (Vox)

“Tossici digitali.” Ovvero: come la rivoluzione digitale è riuscita a distrarci da tutto, anche dal nostro stesso sfruttamento. Un estratto dal saggio di Francesca Coin contenuto in The Game Unplugged. (il Tascabile)

Le stampanti sono forse i dispositivi tecnologici più odiati al mondo. Ma c’è speranza che migliorino? No, diventeranno sempre peggio finché semplicemente non smetteremo di comprarle, sostiene Joe Veix. (the Outline)

Scienza

Secondo voi cosa voleva dire Trump quando ha twittato che la Luna “è parte di Marte”? Discutiamone. (BuzzFeed News)

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Gif di Animals, HBO.

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