La line-up di Jazz:Re:Found è una bomba come al solito
Per quattro giorni a Cella Monte, piccolo comune del Monferrato patrimonio dell’UNESCO, andrà in scena il meglio della musica black internazionale.
Per quattro giorni a Cella Monte, piccolo comune del Monferrato patrimonio dell’UNESCO, andrà in scena il meglio della musica black internazionale.
Per quattro giorni, dal 20 al 23 giugno, a Cella Monte nel Monferrato, si terrà il Jazz:Re:Found Festival, evento di musica e black culture, arrivato alla sua undicesima edizione. La costante di ciascuna edizione è l’incontro tra il luogo che la ospita — che finora è stato quasi sempre Torino — con la musica che si ascolterà e i suoi segreti.
Anche Cella Monte sembra avere i suoi segreti: si dice infatti che il suo nome derivi dalle celle vinarie scavate nell’antichità della pietra o che si tratti invece un’eredità dei piccoli monasteri costruiti in quell’area. Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Cella Monte ospiterà una line-up di artisti da riscoprire e riascoltare. Si parte giovedì 20 giugno con Davide “Boosta” Dileo insieme ad Alberto Tafuri per proseguire il 21 con Tullio De Piscopo che, insieme a Tony Esposito, sul palco il 22, ha fatto la storia del jazz-funk napoletano negli anni Settanta e Ottanta.
Per prepararvi al festival cominciate a ri-scoprire (o scoprire) un classico degli anni Ottanta:
E a scoprire un gruppo nuovissimo:
E già che ci siete godetevi uno dei più celebri DJ:
Un altro nome di spicco nel programma è quello di Gilles Peterson, che si esibirà venerdì 21. Figura centrale del djying e della club culture mondiale, Peterson porterà a Jazz:Re:Found un set frutto della sua lunga carriera all’insegna della ricerca della novità, della diversità, dai programmi radiofonici della BBC ai suoi remix, fino alle label come Talkin’ Loud e Brownswood.
Spazio anche al brit jazz con artisti come Yussef Dayes e Kokoroko (sabato 22), giovane collettivo musicale con uno stile formatosi sulle sonorità delle radici nigeriane e del West Africa dei membri del gruppo, mescolate a quelle londinesi. Dall’Italia invece un’incursione nell’afro-beat con il neonato progetto di I Hate My Village (sabato 22), reduce dal MiAmi, band composta da Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion) e Alberto Ferrari (Verdena). Per gli appassionati del vintage segnaliamo anche il ritorno sul palco, sabato 22, degli Area a quarant’anni dalla scomparsa di Demetrio Stratos. Per gli amanti dell’hip hop ci saranno Kaos One e Dj Gruff in tandem con uno dei più dotati trombonisti a livello internazionale, Gianluca Petrella. Grande ritorno anche del pianista francese Chassol e del gruppo romano Colle der fomento. In tema di selectors e djs saranno presenti i dischi di Red Greg (venerdì) e Dj Ralf (sabato).
Un altro classico per arrivare pronti:
https://www.youtube.com/watch?v=CgSaUaiAkJE
Per offrire un’esperienza ad ampio spettro, Jazz:Re:Found offre anche la possibilità di costruire il proprio percorso personalizzato, in cui sarà possibile vivere il territorio insieme ad alcuni degli artisti coinvolti nel festival e non solo. Il programma Experience, i cui pacchetti saranno presto disponibili, è stato studiato per far vivere un viaggio attraverso gli infernot, degustando i prodotti enogastronomici locali, visitando i luoghi storici e vivendo immersi nella natura con possibilità di campeggiare nei dintorni del borgo di Cella Monte, all’interno del quale saranno ospitati tutti i concerti.
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The Submarine è media partner di Jazz:Re:Found: seguiremo le attività del festival con contenuti esclusivi e interviste.