Il nuovo piano di Theresa May per la Brexit non piace a nessuno

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Il nuovo piano di Theresa May per la Brexit non piace a nessuno
in copertina, Theresa May annuncia la piattaforma dei Tories per le elezioni europee, via Twitter

Theresa May ha presentato un piano in dieci punti per sbloccare la situazione della Brexit. Ma nessuna delle proposte ha valore — nemmeno quella per un secondo referendum, per cui in questo momento non ci sono i numeri in parlamento. È difficile non vedere il documento come l’ultima spiaggia della Prima ministra. (the Guardian)

Sean O’Grady scrive sull’Independent, una delle voci più rumorose sulla necessità di un secondo referendum, che l’apparente apertura della Prima ministra è “una trappola.” Secondo O’Grady, i Tories non sono ancora pronti ad affrontare la realtà che questo parlamento non sarà in grado di esprimersi sulla Brexit. (the Independent)

La concessione di un voto per un secondo referendum arriverebbe, ovviamente, solo insieme all’approvazione del sudato accordo con l’Unione europea che la Camera ha respinto già tre volte. Secondo il Stephen Bush May starebbe “cercando di corrompere i parlamentari con soldi falsi.” (New Statesman)

Jeremy Corbyn ha già annunciato che il Labour non appoggerà l’accordo, rendendone impossibile l’approvazione, con il partito conservatore completamente spezzato in materia. (the Guardian)

Gli estremisti brexisti stanno spingendo per conquistare la leadership del partito conservatore, e poi del governo, spingendo per la nomina di Boris Johnson. Con l’annuncio del supporto di Jacob Rees-Mogg, la candidatura di Johnson rischia di essere impossibile da contrastare. (the Times)

Johnson ha una posizione esplicita sulla Brexit: un’uscita dall’Unione europea senza alcun accordo, implementando solo le regole del WTO, va benissimo, e anzi è proprio quello che vogliono gli elettori. (Politico, 7 gennaio 2019)

Un partito conservatore a guida Johnson potrebbe trovare un alleato nel Brexit Party di Nigel Farage — che ricordiamo, ha presentato di nuovo un partito senza nessun programma — che sta scalando i sondaggi nel Regno Unito. (iNews / Euronews)

(Nel mondo reale, una Brexit senza accordo potrebbe richiedere un periodo di transizione lungo fino a sette anni, e rischierebbe di mettere in ginocchio l’economia del Regno Unito.) (the Guardian, 27 gennaio 2019)

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Mondo

Josh Dawsey e Jeff Stein rivelano che un memorandum interno all’IRS, l’agenzia tributaria statunitense, conferma che il dipartimento del Tesoro non ha nessun argomento legale per negare la richiesta dei democratici di ottenere le dichiarazioni dei redditi di Trump. (the Washington Post, via Outline.com)

Intanto l’amministrazione Trump si prepara a dare un corpo alle proprie politiche repressive contro i migranti. La Casa bianca sta lavorando per assegnare un nuovo ruolo al dipartimento della Sicurezza interna esclusivamente dedicato alla “gestione” dell’immigrazione, e il candidato al posto sarebbe Ken Cuccinelli, ex procuratore generale della Virginia vicino al Tea Party, che condivide la linea fondamentalista del presidente sui migranti. (the New York Times)

Il delegato in Libia delle Nazioni Unite Ghassan Salame ha chiesto che si prendano misure immediate per fermare l’ingresso di armi nel paese, sottolineando come si potrebbe trattare “dell’inizio di una guerra lunga e sanguinosa.” Ieri, intanto, è tornata l’acqua corrente a Tripoli. (Al Jazeera)

David Hearst rivela su Middle East Eye che il governo saudita sta aspettando la fine del Ramadan per autorizzare la condanna a morte di tre accademici sunniti, accusati di “terrorismo.” Tra i tre c’è anche Salman al-Odah, uno studioso che ha lavorato per proteggere i diritti delle persone omosessuali nel contesto della Sharia. (Middle East Eye)

Tre settimane dopo il fallito colpo di stato, Juan Guaidó ha accettato di inviare i propri rappresentanti in Norvegia per aprire i negoziati con il governo di Maduro. Con l’impegno sul fronte esteri di Trump interamente rivolto all’Iran, l’operazione di Guaidó sembra arrivata alla fine. (the New York Times)

In Indonesia, a Jakarta, sei persone sono morte e più di 200 sono rimaste ferite negli scontri con la polizia in seguito al risultato delle elezioni, fortemente contestate dalle opposizioni. (the Guardian)

Le ultime elezioni sono state un successo per il presidente filippino Duterte, che ha piazzato in Senato molti uomini a lui fedeli. (Philstar)

Internet

Avaaz ha individuato di nuovo centinaia di account e gruppi Facebook di estrema destra che diffondono propaganda d’odio attraverso notizie false, in vista delle elezioni europee. Tra i paesi in cui sono attivi c’è, ovviamente, anche l’Italia. (the Guardian)

Italia

Dopo le pressioni del Quirinale Salvini ha dovuto accettare di ridimensionare notevolmente il testo del decreto “sicurezza-bis,” rimuovendo la multa da 3500 a 5500 euro a migrante — considerata incostituzionale — a favore di generiche multe per “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane.” Dal testo sarebbe completamente sparito anche l’articolo che avrebbe modificato il codice della navigazione, trasferendo dal ministero dei Trasporti a quello dell’Interno le competenze in merito al passaggio delle navi in acque territoriali italiane. (la Repubblica)

Salvini vorrebbe far approvare il decreto dal Consiglio dei Ministri già oggi, ma deve vincere le resistenze di Conte e Di Maio. Il governo è praticamente paralizzato dai veti incrociati: al Cdm di lunedì è stato bloccato anche il “decreto famiglia,” fortemente voluto dal M5S, perché secondo il ministro Tria mancano le coperture. (il Fatto Quotidiano)

La confusionaria strategia del M5S per opporsi all’approvazione del testo consiste nel dire che, ora che il decreto è fascista ma un po’ meno fascista, non serve più a niente e quindi tanto vale lasciarlo perdere. (Fanpage)

Ma a proposito, come va il primo decreto sicurezza? In mancanza di norme attuative, è quasi completamente inapplicato (per fortuna). (il Sole 24 Ore)

Il Tar di Reggio Calabria ha annullato il provvedimento con cui lo scorso ottobre il Viminale aveva escluso Riace dal circuito SPRAR. Secondo i giudici, il ministero non ha segnalato per tempo, né in modo chiaro, le criticità e i problemi addotti per motivare la revoca dei contributi, né ha dato all’amministrazione la possibilità o margine di tempo per sanarli. “Bella notizia, ma resta l’amarezza per l’esperienza interrotta,” ha commentato Mimmo Lucano. (la Repubblica)

Continuano le iniziative di solidarietà a difesa della professoressa Dell’Aria, sospesa a Palermo per il paragone, fatto dai suoi alunni, tra le leggi razziali e il “decreto sicurezza.” Ieri in molte scuole di tutta Italia è andato in scena il “Teacher Pride,” su iniziativa di un liceo di Ostia: alle 11, tutti i professori e gli studenti che hanno voluto aderire hanno interrotto l’attività didattica per leggere gli articoli 21 e 33 della Costituzione. (il manifesto)

L’Arma dei Carabinieri, il ministero dell’Interno e quello della Difesa hanno chiesto di costituirsi parte civile nell’eventuale processo “quater” sul caso Cucchi, che vede sotto accusa la catena di comando che avrebbe organizzato i depistaggi. “È un fatto senza precedenti, lo dedico a tutti coloro che continuano ad insinuare che la famiglia Cucchi è contro l’Arma e viceversa,” ha commentato Ilaria Cucchi. (Sky TG 24)

Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno confermato il mancato rinnovo della convenzione con Radio Radicale, bocciando gli emendamenti al “decreto crescita” che prevedevano una proroga. Decisivo il voto del Movimento 5 Stelle, che ha votato “no” contro il parere di tutti gli altri gruppi. (la Repubblica)

Milano

Una cinquantina di attivisti ha sabotato tornelli e macchinette automatiche in alcune stazioni della metropolitana, per protestare contro il previsto aumento del prezzo del biglietto ATM. Durante l’azione, rivendicata dal gruppo “Atm non ti pago,” sono stati distribuiti anche finti biglietti a 0 euro. (il Giorno)

Cult

Lo stato di Washington è il primo negli Stati Uniti a legalizzare la possibilità di trasformare i cadaveri in compost, come alternativa alla sepoltura e alla cremazione. (Seattle Times)

Gli azionisti di Amazon dovranno esprimere due voti cruciali per chiedere all’azienda di non vendere più le proprie tecnologie di riconoscimento facciale alle agenzie governative e per decidere se commissionare uno studio indipendente sul rischio che queste tecnologie pongono per i diritti umani. Il voto, che Amazon ha cercato di impedire, non è comunque vincolante. (BBC News)

L’autrice omanita Jokha Alharthi ha vinto il Man Booker International Prize con il proprio romanzo Celestial Bodies. Il premio sarà condiviso con la traduttrice Marilyn Booth: è la prima volta che un romanzo in lingua araba si aggiudica il prestigioso riconoscimento. (the Guardian)

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