Notre–Dame, le elezioni europee e altre cose che vanno in fiamme
Come la carriera politica di Borghezio e la nuova puntata di TRAPPIST, il nostro podcast settimanale di attualità.
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La cattedrale di Notre-Dame è stata ingoiata dalle fiamme in un drammatico incendio nella serata di lunedì: un fatto che ha suscitato un grande scalpore, ma che ha anche fornito un ottimo pretesto alle persone di destra di tutto il mondo di diffondere il proprio messaggio discriminatorio, complottista e razzista — prevedibile, vero? Sono bruciati il tetto e la guglia ottocenteschi della struttura. Il presidente Macron ha dichiarato che la cattedrale tornerà come nuova in cinque anni – un obiettivo che pare essere ambizioso.
Se molti hanno pianto “l’anima europea” (?) bruciata con la cattedrale, c’è chi ha pianto per la sua mancata candidatura al parlamento europeo. È il caso di Mario Borghezio, su cui non servono presentazioni. Ma le liste delle elezioni del prossimo 26 maggio sono piene di personaggi folkloristici, riciclati, o da mettere nel frigorifero — oltre ai candidati veri.
Show Notes
- Smettiamola di frignare per la “civiltà occidentale” – the Submarine
- La ricostruzione di Notre-Dame – Il Post
- Notre-Dame, così il capitalismo salverà la Cattedrale – Linkiesta.it
- Europee: curiosità, esclusioni, new entry. Carfagna: “Io a disposizione”. Ecco le principali sfide – Repubblica.it
- Francesco Alberoni vuole fare da argine a difesa della democrazia – Il Post
- Indagata a Brindisi capolista M5S alle Europee Mariangela Danzì. “Indagine irrilevante, resta dov’è” – Repubblica.it
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In questa puntata sono con voi: Sebastian Bendinelli @sebendinelli e Alessandro Massone @amassone.