Dirottatori di cittadinanza

Ma come si permettono i migranti a fuggire dai campi di concentramento in Libia? E senza neanche voler diventare Carabinieri. Ne parliamo nell’ultima puntata di TRAPPIST.

Dirottatori di cittadinanza

Bentornati a una nuova puntata di Trappist, l’unico podcast che tifa per i dirottatori, dalla redazione di the Submarine.

Una nave commerciale, dopo aver soccorso più di cento migranti nel canale di Sicilia, stava facendo rotta verso la Libia quando — a soli sei chilometri dal porto di Tripoli — ha invertito bruscamente la rotta. Questa mattina è giunta a Malta, dove alcuni migranti sono stati ammanettati per aver preso parte a quella che viene definita un’azione di pirateria, ma che è semplicemente figlia dell’ostinazione europea nel costringere le persone nell’inferno libico, ben descritto da un report pubblicato questa settimana da Women’s refugee committee.Oltre a gongolare per l’ennesima occasione di accrescere i propri consensi sulla pelle degli innocenti, il ministro Salvini ha deciso di avallare la concessione della cittadinanza italiana al piccolo Ramy, lo studente che ha chiamato i carabinieri in occasione della tentata strage di San Donato. L’ultima cosa che Salvini vuole, infatti, è che si torni a parlare di Ius soli, dopo che un anno e mezzo fa il Partito democratico decise di lasciare perdere questa battaglia e rimandarla “al prossimo giro” (sic).

Show notes

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In questa puntata sono con voi: Sebastian Bendinelli @Sebendinelli, Stefano Colombo @SteftheSub, e Alessandro Massone @amassone