Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Alla fine di una giornata durissima, la nave Mare Jonio di Mediterranea ha potuto attraccare a Lampedusa, e le 49 persone che ha salvato dal mare sono arrivate a un porto sicuro, per ora. Ma l’imbarcazione è stata immediatamente sequestrata dalla Guardia di Finanza. (il Messaggero)
Al momento dello sbarco, i giornalisti sono stati tenuti a debita distanza, come è normale fare in un paese civile:
#migranti UPDATE/8 via Radio Radicale 20:38 ?
ITALIA PAESE MEMBRO Ue E DEL G7?
GIORNALISTI TENUTI FUORI DALL’AREA, DIETRO LA RETE DI RECINZIONE, CONFINATI.
LE IMMAGINI DELLO SBARCO DEI #MIGRANTI DA #MAREJONIO, DAL TELEFONINO DEL DEPUTATO PALAZZOTTO.https://t.co/tSYQczGYyg pic.twitter.com/S80sNA90wk
— Sergio Scandura (@scandura) 19 marzo 2019
Il capo delle guardie Salvini ha scritto con la schiuma alla bocca tutto il giorno chiedendo “l’arresto” dello staff della Mare Jonio, forte di una direttiva firmata in fretta e furia nella notte, specificamente per “chiudere i porti” alle Ong. (Michele Santoro)
Ma il valore della direttiva sarà tutto da verificare. Secondo Vittorio Alessandro, controammiraglio della Guardia Costiera in pensione, è un “provvedimento anomalo, chiaramente illegittimo e viziato di abuso di potere,” per giunta incompatibile con la Convenzione Onu sui diritti del Mare. (ANSA)
Vive Vive la liberté! Vive Vive la liberté!
È l’urlo di gioia che arriva dalla #MareJonio mentre attracca in porto. 49 vite salvate dall’inferno libico festeggiano la loro libertà. Tanto basta per sapere che siamo dalla parte giusta della Storia. #SavingHumans #Mediterranea pic.twitter.com/z4nBLmOJ3S— Erasmo Palazzotto (@EPalazzotto) 19 marzo 2019
Il comandante della nave è stato trattenuto dalla Gdf fino alle due di notte, ma al momento nessuno è indagato: la procura di Agrigento ha aperto un fascicolo contro ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e entro 48 ore dovrà decidere se convalidare o annullare il sequestro. (la Repubblica)
L’indagine è guidata da Luigi Patronaggio, lo stesso che ha indagato Salvini per sequestro di persona per il caso Diciotti. Oggi il ministro dovrà riferire in Senato per difendersi, e proprio questa coincidenza temporale — che lo ossessiona oltre i limiti del complottismo — l’avrebbe spinto a fare pressioni sulla Guardia di Finanza per chiudere il caso il più in fretta possibile. (Corriere della Sera)
A difendere Salvini in aula — anche se non c’è il rischio concreto che l’autorizzazione a procedere venga concessa — ci sarà Giuseppe Conte in persona: “C’è una chiara linea politica che il governo sottoscrive.” (ANSA)
E i risultati di questa linea politica continuano a farsi vedere, nonostante i tentativi di allontanare i riflettori: ieri al largo della Libia è stato segnalato un nuovo naufragio, in cui è morto almeno un bambino. Non si conosce esattamente il numero dei morti e dispersi. (ANSAmed)
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Mondo
Dopo trent’anni di governo, il presidente kazako Nursultan Nazarbayev ha annunciato a sorpresa le proprie dimissioni. A 78 anni, Nazarbayev era l’ultimo capo di stato dell’era sovietica ancora al potere. Il futuro politico del paese ora è incerto, ma probabilmente l’ormai ex presidente continuerà a tenere un ruolo di primo piano. (RFERL)
Quella causata dal ciclone Idai nell’Africa australe è una crisi umanitaria gravissima: secondo le Nazioni Unite, le persone coinvolte sono 2,6 milioni, mentre a cinque giorni dall’impatto della tempesta i soccorsi fanno ancora fatica a raggiungere molte delle aree colpite. (Al Jazeera)
Una lettera trovata nell’automobile usata dall’uomo che due giorni fa ha aperto il fuoco su un tram a Utrecht, uccidendo 3 persone, ha riaperto la pista terrorismo, inizialmente scartata. Il contenuto della lettera non è ancora stato reso pubblico. (the Guardian)
Downing Street ha finalmente ammesso che è troppo tardi per finalizzare un nuovo accordo per l’uscita dall’Unione europea. Oggi Theresa May scriverà ufficialmente ai leader dell’Unione per chiedere un’estensione dell’articolo 50, rimandando la Brexit. Ma i fondamentalisti brexisti del partito stanno facendo pressione perché sia un’estensione il più breve possibile — per evitare che poi la Brexit non si faccia. (Ma contemporaneamente dicono di volere un accordo completamente diverso, che ha bisogno di tempo per essere valutato.) (the Guardian)
Il giorno prima dell’incidente aereo del 29 ottobre in Indonesia i piloti di un altro volo avevano perso il controllo dello stesso Boeing 737 MAX 8. Fortunatamente, un collega fuori turno ha saputo aiutarli nel disattivare il sistema di controllo volo. (Bloomberg)
La candidata alle primarie democratiche Elizabeth Warren continua con le proposte ambiziose: mentre parlava di diritto e accesso al voto a un evento alla Jackson State University Warren ha annunciato che vorrebbe eliminare il sistema dei collegi elettorali, a favore di un sistema nazionale che premi il vincitore del voto popolare. (the New York Times)
La Corte suprema, ormai numericamente in mano ai conservatori, ha stabiito — in una votazione conclusa 5 a 4 — che il governo può continuare a trattenere in carcere, senza nessuna udienza, migranti anche con i documenti in regola, anche una volta terminata la sentenza che stavano scontando. (NPR)
Internet
Sì, sono passati quattro giorni e Mark Zuckerberg non ha ancora detto una parola sull’attentato terroristico di Christchurch, trasmesso in diretta sul proprio social network. (the Guardian)
Italia
Partire con il piede giusto: secondo un’esclusiva dell’Espresso, Nicola Zingaretti sarebbe indagato dalla procura di Roma per finanziamento illecito. Il nome del neo-segretario del Pd sarebbe stato fatto da Giuseppe Calafiore, un avvocato arrestato nel 2018 per corruzione in atti giudiziari e al centro di diverse “confessioni” che coinvolgono politici e magistrati. (l’Espresso)
Cose un po’ più gravi: all’alba di questa mattina è stato arrestato Marcello De Vito, M5S, presidente dell’Assemblea capitolina. L’accusa è di corruzione: avrebbe favorito, in cambio di elargizioni, il progetto dell’imprenditore Luca Parnasi per la costruzione del nuovo stadio della Roma. (TGCOM)
È stato recuperato il corpo di Lorenzo Orsetti, il 33enne ucciso dall’Isis pochi giorni fa, mentre combatteva al fianco delle YPG. La famiglia sta valutando se riportarlo in Italia o lasciare che sia sepolto in Siria, come avrebbe voluto. (la Repubblica)
Cult
Tra finte pubblicità con profumi che si chiamano “fascismo” e ippopotami flatulenti, gli spot per la campagna elettorale in corso in Israele sono fuori controllo. (Times of Israel)
Google ha presentato Stadia, la piattaforma di videogiochi in streaming con cui punta a rivoluzionare l’industria videoludica. (TechCrunch)
Esplora Parigi vista dalla torre Eiffel in questo panorama da un gigapixel. (Boing Boing)
Disney ha pubblicato il primo trailer completo di Toy Story 4 per spezzarvi il cuore ancora una volta. (YouTube)
Scienza
Tra poco arriva l’estate e quindi anche le zanzare — ma buona idea, potremmo combatterle con il wasabi. (Atlas Obscura)
Fondo del barile
Questi terrapiattisti in viaggio sull’Intercity Milano-Ventimiglia si sono rifiutati di pagare il biglietto dichiarandosi “ambasciatori diplomatici fuori da ogni giurisdizione planetaria”: il treno è rimasto fermo alla stazione di Pavia per quasi un’ora e loro si sono beccati una denuncia per interruzione di pubblico servizio. (Corriere della Sera)
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Gif di Super Simple
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