Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Il summit tra Corea del Nord e Stati Uniti inizia con i peggiori auspici: mentre Kim Jong-un è in Vietnam le autorità olandesi hanno intercettato e fermato un carico da 90 mila bottiglie di Vodka destinato all’elite nordcoreana. (NPR)
In vista dell’incontro Trump è tornato a promettere il boom economico della Corea del Nord del proprio “amico” Kim Jong-un. (CNBC)
Vietnam is thriving like few places on earth. North Korea would be the same, and very quickly, if it would denuclearize. The potential is AWESOME, a great opportunity, like almost none other in history, for my friend Kim Jong Un. We will know fairly soon – Very Interesting!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 27, 2019
19 parlamentari democratici hanno presentato una risoluzione chiedendo la fine formale della Guerra coreana. (Ro Khanna)
Anche la Casa blu — la residenza del presidente sudcoreano — si aspetta una dichiarazione bilaterale che dichiari la guerra conclusa. Il risultato segnerebbe una vittoria storica da parte del presidente sudcoreano Moon Jae–in, che aveva inserito la pace tra gli obiettivi della Dichiarazione di Panmunjom dell’aprile del 2018. (the Hankyoreh)
Trump nei giorni scorsi aveva cercato di abbassare le aspettative sul summit, dichiarando di “non avere fretta” e che questo summit con Kim “non sarebbe stato l’ultimo. (the Korea Herald)
La dichiarazione della conclusione del conflitto non è ovviamente “la fine” del processo di pace tra i due paesi — e tra le due Coree — ma l’inizio di un percorso di normalizzazione dei rapporti internazionali della Corea del Nord. (South China Morning Post)
Intanto, a Washington, La Camera statunitense ha votato a maggioranza — insieme a 13 repubblicani — https://khanna.house.gov/media/press-releases/release-reps-ro-khanna-barbara-lee-and-andy-kim-introduces-resolution-calling. E la maggioranza repubblicana tentenna anche al Senato sulla legalità dello stato d’emergenza dichiarato da Trump. (the New York Times)
Ma il vero mal di testa per Trump è un altro: dopo una serie infinita di ritardi e fughe, oggi finalmente l’ex avvocato di Trump Michael Cohen testimonierà davanti al Congresso. Secondo fonti di NBC News, Cohen sarebbe pronto a rivelare i comportamenti criminali del suo ex cliente. (NBC News)
Siccome la democrazia negli Stati Uniti gode di ottima salute, meno di 24 ore prima della deposizione un parlamentare repubblicano, Matt Gaetz, ha pensato bene di minacciare Cohen. (CNN)
“Prima di iniziare, vorrei scusarmi con voi, e con tutto il Congresso. L’ultima volta che sono apparso davanti al Congresso, sono venuto per proteggere mr. Trump. Oggi sono qui per dirvi la verità su mr. Trump.” il New York Times ha messo le mani sull’esplosiva dichiarazione d’apertura di Cohen. (the New York Times)
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Mondo
Tra India e Pakistan resta altissima la tensione: dopo i raid aerei dell’altroieri, secondo le autorità pakistane almeno quattro civili sarebbero morti in uno scontro a fuoco lungo la “Linea di Controllo,” il confine militarizzato tra il Kashmir indiano e quello pakistano. (Al Jazeera)
Nella giornata di ieri il Pakistan aveva minacciato rappresaglie, e questa mattina alcuni jet pakistani hanno violato lo spazio aereo indiano, sganciando bombe prima di essere allontanati dall’aviazione indiana. (the Guardian / HuffPost India)
Il segretario di stato Mike Pompeo ha invitato ieri entrambe le parti a non proseguire nell’escalation, dato che la prospettiva di una guerra nucleare non è proprio allettante. (Economic Times)
Sono stati divulgati i risultati delle elezioni presidenziali nigeriane: il presidente uscente Muhammadu Buhari è stato rieletto, con un vantaggio di quasi 4 milioni di voti sul suo principale sfidante Atiku. (Africanews)
Revocata la libertà provvisoria, il cardinale australiano George Pell resterà in carcere in attesa di conoscere l’entità esatta della propria condanna, che dovrebbe arrivare il 13 marzo. (BBC News)
Italia
Con una conferenza stampa alla Camera, Di Maio ha rotto il suo mezzo silenzio sul disastro elettorale sardo, ma senza un minimo di autocritica, ribadendo che il risultato delle regionali non avrà nessuna conseguenza sul partito e sul governo, e che la sua leadership non è in discussione per i prossimi quattro anni. Ma qualche novità c’è: com’era stato anticipato, il capo politico intende riorganizzare il Movimento a livello locale, rimuovendo il vincolo dei due mandati per i consiglieri comunali e aprendo la possibilità di alleanze con le liste civiche. (ANSA)
Se volete rivedere la conferenza stampa completa, la trovate sulla pagina Facebook di Luigi Di Maio.
Intanto, nel mondo reale, è attesa per oggi la pubblicazione di un documento della Commissione europea che, secondo le anticipazioni, conterrà un giudizio negativo sui conti italiani, a causa di “squilibri macroeconomici gravi.” Ma il giudizio definitivo arriverà solo dopo le europee, e si baserà sul Def di aprile. (Corriere della Sera)
Dopo sei ore di trattativa a Sassari, un accordo sul prezzo del latte ancora non c’è, ma nella bozza di intesa si stabilisce che non scenda mai sotto i 72 centesimi al litro. Il tavolo è ri-aggiornato al 7 marzo. (Sardinia Post)
Dalle colonne di Repubblica, il ministro dell’Istruzione Bussetti risponde alla mobilitazione lanciata da Liliana Segre contro l’eliminazione del tema storico dalla maturità, dicendo in sostanza che i liceali studiano storia per le altre prove d’esame e va bene così. (la Repubblica)
Palermo, un gruppo di ragazzini ha cercato di dare fuoco al camper dove riposava un uomo senza fissa dimora di origini iraniane. Non è la prima volta che l’uomo viene assalito, e non si può dimenticare l’omicidio di un altro uomo senza dimora, lo scorso dicembre, sempre a Palermo. (Corriere della Sera)
Edith Tro, donna di origine ivoriana in Italia da trent’anni, è stata aggredita da un gruppo di donne in un sottopasso di Bari. Quando ha chiamato il 118 è stata accusata di essersi inventata tutto. (la Repubblica Bari)
Milano
Ieri i driver che lavorano per Amazon hanno protestato a Milano (ma anche nel resto della Lombardia) contro i ritmi di lavoro insostenibili dettati dal colosso dell’e-commerce. (Rai News)
Hanno urlato “Sieg Heil” facendo il saluto romano e portavano uno stendardo delle Waffen-SS al Cimitero Maggiore, ma secondo il Tribunale di Milano vanno assolti perché “il fatto non sussiste.” (il Giorno)
Cult
Quanto è stressata la nostra generazione? Parliamo di “esaurimento nervoso da millennial.” (BBC News)
Ormai sappiamo che gli algoritmi rafforzano quello in cui già crediamo o vogliamo credere, e quindi sono pericolosissimi per la diffusione di teorie cospiratorie o paranoie anti-vacciniste. Ma non vale solo per Facebook e YouTube: anche Amazon ha un grave problema dello stesso tipo. (Wired)
Belle foto subacquee, da parte dei vincitori dell’Underwater Photographer of the Year 2019. (the Atlantic)
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