Area B non è perfetta ma è necessaria
La destra sta cavalcando la polemica su Area B. Ma serve rilanciare, non tornare indietro.

La destra sta cavalcando la polemica su Area B. Ma serve rilanciare, non tornare indietro.
Da oggi è attiva Area B, la nuova zona a traffico limitato — la più grande d’Italia — decisa dal comune di Milano per porre un freno alle letali concentrazioni di smog che affliggono la città. La nuova ZTL vieta la circolazione ai mezzi benzina Euro 0, diesel Euro 0, 1, 2, 3 e autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2 (salvo eccezioni).Il 1 ottobre 2019 all’elenco di veicoli banditi si aggiungeranno i diesel Euro 4, nel 2020 i benzina Euro 1, nel 2022 i benzina Euro 2 e i diesel Euro 5 (salvo eccezioni), nel 2025 sarà vietato l’accesso anche ai benzina Euro 3 e nel 2028 ai benzina Euro 4 e tra il 2025 e il 2030 – in linea con quanto promesso da molte altre città europee – ci sarà il progressivo phasing out dei moderni diesel Euro 6, probabilmente la tappa finale per il bando di questo tipo di motori. L’inizio del provvedimento è stato graduale — per il primo mese non verranno comminate multe, e per il primo anno ogni veicolo avrà 50 ingressi individuali garantiti nell’Area.Le polemiche invece sono montate subito forti, spinte soprattutto dalla destra. Il governatore Fontana, ad esempio — la cui politica di contrasto all’inquinamento ha come base il concetto scientifico di “buon senso” — ha accusato l’amministrazione comunale di essere “egoista” e il sindaco di Sesto, Roberto di Stefano, ha sostenuto che questa “scelta ideologica si scaricherà sui comuni dell’hinterland.” Critiche respinte al mittente da Sala, secondo cui è meglio agire “con senso piuttosto che cercare ogni giorno il consenso.”Ma perché Area B?
Milano e i paesi della sua provincia sono le aree più inquinate d’Europa. Ogni anno lo smog causato da motori diesel irregolari nell’ambito del Dieselgate causa una media di 115 morti premature all’anno nell’area di Milano Nord, secondo uno studio del settembre del 2017 di IIASA e MetNorway. Uno studio incredibilmente ignorato dalla maggioranza dei mezzi di comunicazione, e considerato in modo superficiale dalla quasi totalità delle forze politiche.L’attivazione di Area B è un primo passo per provare a mettere un freno a quella che è una vera e propria emergenza sanitaria nazionale, e dunque è necessaria a costruire una città non solo più a misura d’uomo, ma che non uccida chi la abita. Da cosa nascono allora le polemiche?La destra, che si è erta a paladina del trasporto privato, sta provando ad usare questa battaglia “in difesa del diritto alla circolazione” come arma elettorale in vista delle elezioni europee. Milano è una delle ultime roccaforti del centrosinistra in Italia, e vincere anche nel capoluogo lombardo, da sempre riottoso al dominio leghista della provincia, sarebbe un bel colpo per Salvini e Fontana.