La fine ingloriosa dell’era Formigoni

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

La fine ingloriosa dell’era Formigoni

Dopo oltre 4 ore di camera di consiglio la Cassazione ha deciso la condanna definitiva per l’ex presidente della regione Lombardia Formigoni: dovrà scontare 5 anni e 10 mesi in carcere. (Agi)

La pena, in realtà, è stata ridotta dai 7 anni e 6 mesi inflitti in appello, perché l’imputazione di corruzione sul crac del San Raffaele è andata in prescrizione. (Lettera 43)

L’accusa aveva chiesto, al contrario, la conferma dei sette anni e mezzo. Secondo il procuratore generale Luigi Birritteri “tenuto conto del suo ruolo e con riferimento all’entità e alla mole della corruzione, è difficile ipotizzare una vicenda di pari gravità” — Formigoni è stato responsabile secondo Birritteri di un “sistematico asservimento della funzione pubblica agli interessi della Maugeri.” (la Repubblica)

Malgrado l’età — Formigoni ha 71 anni — l’ex presidente andrà in carcere. È l’effetto della nuova legge “Spazzacorrotti,” che non prevede misure detentive alternative alla prigione per il reato di corruzione. Solo in seguito Formigoni potrà chiedere di andare ai domiciliari. (Fanpage Milano)

Negli ultimi vent’anni sono stati aperti nei confronti di Formigoni otto procedimenti penali — in cinque casi l’aveva scampato, assolto, prosciolto o per archiviazione. (la Repubblica Milano)

Il caso Maugeri scoppia sette anni fa, quando nell’aprile 2012 vengono arrestati l’ex assessore alla Sanità Simone e Pierangelo Daccò. SkyTg24 ricostruisce tutte le fasi del processo.

Neanche di fronte al giudizio della suprema corte la destra italiana riesce a evitare i messaggi di cordoglio per Formigoni. Il nostro preferito è quello di Ignazio La Russa, che commenta: “Ricordo anche le tante cose buone che ha fatto per il sistema sanità in Lombardia.” (Adnkronos)

Dalla fondazione del Movimento Popolare ai 24 milioni di barili di petrolio sottocosto di Saddam Hussein, la storia politica di Formigoni è difficile da riassumere. Ci avevamo provato quando era stato condannato dalla procura di Milano. (the Submarine, 23/12/2016)

Mondo

Mentre continua il braccio di ferro sull’ingresso degli aiuti umanitari, il governo venezuelano ha annunciato la chiusura del confine con il Brasile. (BBC News)

C’è tensione diplomatica tra Cina e Australia: Pechino sarebbe intenzionata a bloccare le importazioni di carbone, ma il ministro del commercio Simon Birmingham stempera, dicendo che non ci sono le basi per parlare di un vero e proprio bando. (the Guardian)

Il governo pakistano è pronto a rispondere con le armi nel caso l’India dovesse attaccare: tra i due paesi la tensione è alle stelle dopo una serie di attacchi islamisti nella regione contesa del Kashmir, dietro a cui, secondo l’India, ci sarebbe la responsabilità delle autorità pakistane. (Al Jazeera)

Ma l’India non ha dalla propria parte soltanto la forza delle minacce militari: il governo ha deciso di bloccare la quota d’acqua di tre fiumi che dal nord del paese scorrono verso il Pakistan. (Economic Times)

I soldati statunitensi dalla Siria non se ne andranno via proprio tutti: ieri la Casa bianca ha annunciato che per il momento almeno 200 rimangono. (TIME)

Theresa May è impegnata a impedire un’ulteriore emorragia di parlamentari dal proprio partito: ieri ha incontrato due possibili scissionisti, ma sono in molti quelli che sarebbero intenzionati a lasciare in caso di una Brexit senza accordo. (Sky News)

In Germania sono sempre di più le deportazioni di migranti a cui non viene riconosciuto il diritto d’asilo verso Marocco, Algeria e Tunisia — ma anche Afghanistan, Ghana, Gambia e Russia. (DW)

Per contrastare il rinascimento antisemita francese Macron ha ordinato al proprio ministero dell’interno di far sciogliere tre gruppi neo-nazisti attivi sul territorio. Tra i gruppi c’è anche Baston Social, l’omologo francese di Casa Pound. (Euronews)

Con la consegna del report di Mueller imminente, in molti si chiedono — con le informazioni finora rese pubbliche — se il procuratore riuscirà a dimostrare che tra il comitato elettorale di Trump e la Russia fosse in corso una “cospirazione.” Ma più probabilmente potrebbe trattarsi di un caso per l’antitrust, spiega Ben Steinberg. (Slate)

Internet

Cosa ha capito Mark Zuckerberg della crisi di disinformazione sul proprio sito? Lasciamo valutare a voi: secondo il fondatore di Facebook, una possibile soluzione potrebbe essere quella di far votare agli utenti la veridicità delle notizie. (the Guardian)

Italia

Niente, Salvini proprio non ce la fa a non mettere alla gogna sui social i minorenni che lo contestano. (Next Quotidiano)

La propaganda d’odio a cui siamo sottoposti ogni giorno rende possibile comportamenti avventati e disgustosi come quello di questo maestro elementare di Foligno, che ha costretto uno studente di colore in un angolo della classe perché “troppo brutto.” Scoperto grazie ai racconti scioccati dei propri studenti, il maestro ha cercato di difendersi dicendo che stava svolgendo “un esperimento sociale.” È stato sospeso. (la Repubblica)

Come previsto, è stata approvata alla Camera la mozione di maggioranza sulla Tav, in cui si dice che il progetto va “rivisto completamente.” Allo stesso tempo, però, il governo darà entro 15 giorni il via libera al bando di gara per le aziende che dovranno realizzare l’opera, per evitare di perdere i finanziamenti europei in scadenza. (la Repubblica)

Francesco Grignetti cerca di fare chiarezza sulla intricata, triste storia di spie dietro il ritorno in Corea del Nord della figlia dell’ambasciatore disertore Jo Song–gil. (la Stampa)

In conclusione al vertice tra Casaleggio, Grillo e Di Maio — stranamente non in streaming — la leadership del Movimento 5 Stelle è arrivata alle conclusioni che serve “una nuova organizzazione” per il partito. Tra le novità valutate ci sarebbe anche, chi l’avrebbe mai detto, il superamento del tabù sulle candidature oltre il secondo mandato. (HuffPost)

Salvini eviterà pure il processo, ma intanto 41 dei migranti tenuti in ostaggio sulla Diciotti chiederanno un risarcimento danni al governo per la limitazione illegittima della libertà personale a cui sono stati sottoposti. (Rai News)

Cult

È online il primo trailer per il documentario in quattro parti prodotto da HBO the Case Against Adnan Syed — se nel 2014 eravate rimasti completamente affascinati dal cold case del podcast Serial è una visione imperdibile. (Dazed)

Netflix ha acquistato i diritti per the Wandering Earth, il primo film di fantascienza ad alto budget prodotto in Cina, adattato dal racconto mozzafiato di Liu Cixin. Il racconto, e il film, raccontano del futuro molto lontano in cui l’umanità dovrà trovare un altro pianeta dove vivere, per sfuggire all’imminente esplosione del Sole. (io9)

Questa installazione in realtà aumentata fa sprofondare il Whitney Museum di New York sul fondo marino, tra coralli e detriti di plastica. (Hyperallergic)

Spazio

Un difetto di design dei sistemi di lancio di SpaceX e Boeing potrebbe costringere la NASA a rimandare il lancio del proprio nuovo programma spaziale umano, previsto per quest’anno. (Reuters)

Ambiente

Ieri Greta Thunberg, la giovanissima attivista ambientalista svedese, era a Bruxelles per unirsi ai manifestanti che per il settimo giovedì consecutivo sono scesi in piazza per chiedere azioni politiche più decise contro i cambiamenti climatici. (the Brussels Times)

Frénésie médiatique autour de Greta Thunberg, venue soutenir #youthforclimate à Bruxelles. Certains espèrent que sa présence va aider à faire perdurer la mobilisation des jeunes Belges pic.twitter.com/xzExNYjSid

— Marine Laouchez (@marilcz) 21 febbraio 2019

Thunberg ha anche parlato di fronte ai leader europei, incluso Juncker, dicendo chiaro e tondo che “abbiamo cominciato a sistemare il vostro casino. E non ci fermeremo finché non abbiamo finito.” (New Europe)

La FAO ha lanciato un allarme sul calo della biodiversità, che mette a rischio la sicurezza alimentare del pianeta: ci sono circa 6 mila specie di piante che potrebbero essere usate a scopo alimentare, ma le varietà più diffuse a livello globale sono appena 200 — e questo ci espone a rischi enormi, in caso di carestie o epidemie. (DW)

Animali

Si credeva che questa ape gigante si fosse estinta, e invece è stata ritrovata in Indonesia. (CNN)

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