Benvenut* su Trappist. Una conversazione sulle notizie piú importanti della settimana, dalla redazione di the Submarine.
In questo episodio:
Uno spettro si aggira per l’Europa. È l’analisi costi-benefici della TAV, che potrebbe pregiudicare la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria più controversa di sempre tra Francia e Italia. È stata pubblicata martedì pomeriggio — dopo che era stata inviata in maniera “confidenziale” alla Francia all’inizio del mese — e ha suscitato numerose polemiche riguardo la sua credibilità. Il Movimento 5 Stelle conta di far diventare l’annullamento dell’opera una sua bandiera ideologica ed elettorale. Ma non ha fatto i conti con la Lega, e con il fatto che la TAV non interessa a molta gente al di sotto degli Appennini.
Del resto il governo sembra avere un’allergia per tutto ciò che è vagamente transalpino. È esemplare il caso del ritiro dell’ambasciatore francese Christian Masset dopo un’escalation di frizioni diplomatiche, che ha segnato nell’ultima settimana il punto più basso delle relazioni diplomatiche tra Italia e Francia dal termine della seconda guerra mondiale. L’ambasciatore è ancora in Francia, e nonostante voci dell’Eliseo sostengono che il suo ritorno non sia lontano ancora manca una data certa per il suo ritorno.
Show notes
Un articolo di Valigia Blu per evitare di farsi venire il mal di testa sulla questione TAV
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Torna o non torna? Pare che torni.
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Ai microfoni: Sebastian Bendinelli @Sebendinelli, Stefano Colombo @SteftheSub, Alessandro Massone @amassone
Produzione: Alessandro Massone