Sindacato dei sogni, il ritorno dei Tre Allegri Ragazzi Morti

È uscito ieri allo scoccare della mezzanotte, in pieno concerto, l’ultimo disco dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Sindacato dei Sogni, a tre anni dal precedente Inumani, pubblicato proprio da La Tempesta, l’etichetta indipendente della band.

Sindacato dei sogni, il ritorno dei Tre Allegri Ragazzi Morti

È uscito ieri allo scoccare della mezzanotte, in pieno concerto, l’ultimo disco dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Sindacato dei Sogni, a tre anni dal precedente Inumani, pubblicato proprio da La Tempesta, l’etichetta indipendente della band.

Per il primo live di presentazione è stata scelta la Santeria di Viale Toscana, in una data che aveva registrato il previsto sold-out già più di un mese fa.

“Purtroppo me l’hanno impedito, ma io avrei proprio fatto un bell’album cumbia, che è la mia nuova passione” spiega Toffolo in uno dei diversi intermezzi tra un pezzo e l’altro, in cui si dilunga denso sulla genesi dell’album, dalle sonorità alla cover – passando dalle registrazioni nel magico studio di pietra di Matt Bordin (già Squadra Omega, Mojomatics) nei boschi trevigiani di Montello, all’estrema tenacia e capacità di sopravvivenza del pesce gatto, per giungere infine alla storia incredibile della statuetta in ceramica italiana raffigurante tre gatti, arrivata a un certo punto dalla California – statuetta alla base del lavoro grafico dietro la copertina: “Sindacato dei sogni potrebbe essere definito esattamente così: una ceramica italiana presa in California, con il richiamo a un certo rock psichedelico e ad alcune sue ambientazioni, in cui si fondono rock americano, i Rolling Stones e i Grateful Dead, i Television, i suoni oscuri del Lago di Como” continua Toffolo, “e, ovviamente, la cumbia”.

Nella slideshow proiettata direttamente dal suo cellulare, tolta la maschera, a un certo momento il cantante propone in effetti proprio il faccione di Jerry Garcia dei Grateful Dead che esibisce fiero tra le mani un cartello: “Happy New Year”.

L’album è disponibile da questa mattina per intero sul canale youtube de La Tempesta, mentre gli allegri ragazzi morti hanno ufficialmente iniziato il tour che li riporterà a Milano il 16 aprile, questa volta all’Alcatraz. Il primo video, C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno, un Super 8 recuperato del ‘79, è uscito ieri in anteprima per Rockerilla.