I due presidenti del Venezuela
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
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Il leader dell’opposizione in Venezuela Juan Guaidó si è autodichiarato presidente ad interim del paese, attaccando direttamente Maduro, da settimane sotto pressione per le proteste contro il proprio governo. Stati Uniti, Canada, Argentina e molti altri paesi hanno immediatamente riconosciuto l’autorità di Guaidó come capo di stato, ignorando che autonominarsi “presidente” non è proprio il massimo del rispetto delle regole democratiche. (Bloomberg)
Guarda il giuramento di Guaidó in piazza Juan Pablo II a Caracas, davanti ai suoi sostenitori. (la Stampa)
Nella repressione delle manifestazioni di piazza che sono seguite all’annuncio di Guaidó, secondo stime non ufficiali sarebbero morte 14 persone, 218 arrestate. (El Mundo)
Ingegnere 35enne, Juan Guaidó è il leader dell’Assemblea Nazionale, uno dei due parlamenti attivi di fatto dalla crisi istituzionale del 2017, governato dall’opposizione. A scatenare l’escalation è stata la decisione, da parte della Corte suprema, di dichiarare illegittima l’Assemblea, dopo che quest’ultima si era rifiutata di riconoscere la rielezione di Nicolas Maduro. (the Straits Times)
Lunedì sono stati arrestati alcuni soldati che avevano postato online dei video in cui dichiaravano fedeltà all’opposizione ed esortavano a rovesciare il presidente. (the New York Times, 21/01)
Ora il paese è completamente spaccato a metà, con due parlamenti e due presidenti, ma per il momento l’esercito sembra rimanere dalla parte di Maduro. (Reuters)
L’erede di Chavez, in risposta a quello che vede senza mezzi termini come un tentativo di golpe, ha tagliato tutte le relazioni con gli Stati Uniti, esortando il personale diplomatico statunitense ad andarsene entro 72 ore. (teleSUR)
Anche l’Unione europea, per voce di Donald Tusk (ma anche di Mogherini e Tajani), ha riconosciuto Guaidó come presidente legittimo:
All’interno dell’Unione però c’è qualche voce titubante: il governo spagnolo di Pedro Sanchez, nonostante le pressioni dei Popolari, non ha ancora preso posizione, mentre Pablo Iglesias di Podemos ha condannato con decisione quello di Guaidó come un golpe. (Rtve.es)
Ma quindi adesso che succede? Difficile dirlo: se nessuna delle due parti accetta di cedere, c’è il rischio che il paese scivoli ulteriormente nel caos, con l’ombra di un intervento militare statunitense — secondo Trump, “tutte le opzioni sono sul tavolo.” (the Guardian)
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Mondo
L’ex avvocato di Trump Cohen ha rimandato la propria deposizione davanti al congresso perché Trump e il suo avvocato Giuliani starebbero minacciando la sua famiglia. (Sì, avete letto questo lancio e non ci avete trovato niente di strano. Siamo arrivati a questo punto.) (CNBC)
La presidente della Camera Pelosi ha rimandato il discorso sullo Stato dell’Unione di Trump a quando lo shutdown del governo sarà risolto. Nel frattempo, i democratici hanno offerto un aumento sostanziale del budget per la sicurezza ? del confine con il Messico, a patto che Trump accetti di non costruire il muro. (the New York Times)
Intanto, mentre centinaia di migliaia di dipendenti statali non sono pagati, Trump è alla disperata ricerca di un grande successo con cui concludere il proprio primo mandato, arrivando ad offrire alla NASA budget illimitato per andare su Marte entro il 2020. (Intelligencer)
Quanto tempo può permettersi di perdere Theresa May nel tentativo di costruire una Brexit “bipartisan,” quando è già chiaro ora che sia un vicolo cieco? (the Guardian)
Quasi tutti i deputati regionali bavaresi del partito di estrema destra AfD sono usciti dall’aula mentre parlava la presidente della comunità ebraica di Monaco, in una commemorazione della Shoah. Ma non chiamateli neonazisti. (DW)
Il primo ministro israeliano Netanyahu è tornato a minacciare violenza lungo il confine tra Israele e Gaza: “Forse c’è qualcuno a Gaza che pensa di poter alzare la testa; gli suggerisco di capire che la nostra risposta sarà letale e molto dolorosa.” Più letale e dolorosa dei 168 morti e 17 mila feriti dello scorso anno? (Al–Araby Al–Jadeed)
Lasciando completamente alle spalle gli Stati Uniti, Turchia e Russia si sono accordate sulla “stabilizzazione” della zona di Idlib — sebbene non sembrano aver raggiunto ancora decisione concrete. Per Erdogan l’accordo ha la scopo di combattere “il terrorismo,” e con “il terrorismo,” ovviamente, si intendono i curdi. (Al Jazeera)
Italia
È stato lasciato un biglietto di minacce colorato con i pastelli (sì) a don Pietro Sigurani, rettore della Basilica di Sant’Eustachio famoso per il suo impegno nell’accoglienza ai poveri, italiani e stranieri — e da qui sorge il problema, si intuisce dal messaggio: “Risponderai davanti a Dio dei sacrilegi/profanazioni compiuti in questa chiesa.” (Giornalettismo)
Le deportazioni dal Cara di Castelnuovo di Porto sono andate avanti anche ieri, ma non senza belle difficoltà — la deputata di Liberi e Uguali Rossella Muroni ha bloccato fisicamente l’uscita di un pullman, che è stato costretto a rientrare nella struttura. (Agi)
Tra le persone che saranno trasferite forzosamente c’è anche il diciannovenne senegalese Anszou Cissé, diventato idolo del paese giocando nella squadra di calcio locale. Dopo due anni di vita nella cittadina, ora Cissé non sa dove andrà. (Corriere della Sera Roma)
I trasferimenti andranno avanti anche oggi, ma la solidarietà del paese si stringe attorno agli ospiti del Cara. (Roma Today)
Intanto, in delirio tra Castelnuovo e Libia, il ministro dell’Interno Salvini, ormai un investigatore anche quando è in borghese, ha dichiarato che avrebbe “evidenze investigative di contatti telefonici tra persone a bordo delle navi delle Ong e alcuni trafficanti a terra.” Le aspettiamo impazientemente, certi che non si sia trattata di una sparata estemporanea. (la Repubblica Tv)
Nel frattempo, in un concerto tra attività di governo e fedeltà del partito, la Lega dell’ispettore Salvini ha evitato la condanna a Umberto Bossi e a suo figlio Renzo nel processo sui fondi del partito. (il Post)
Massimo Amato, professore alla Bocconi citato dal Movimento 5 Stelle per travestire le proprie teorie del complotto sul Franco Cfa chiarisce di essere stato travisato dal partito di governo: “Non c’è nessun vantaggio strettamente economico della Francia a gestire il franco Cfa. Anzi, ci sono un po’ di costi. E non c’è un rapporto diretto con l’immigrazione.” (la Repubblica)
Il dl semplificazioni si arena sulla questione delle trivelle in mare. Il ministro dell’Ambiente Costa si è messo in prima linea per fermare le autorizzazioni arrivando a minacciare le proprie dimissioni, ma per la Lega non sembra esserci spazio per trattative. (la Repubblica Bari)
Vi ricordate di Carlo Sibilia, il sottosegretario al Ministro dell’Interno che non crede allo sbarco sulla Luna? L’interezza della sua attività politica ultimamente sembra sia stare su Facebook. (Next Quotidiano)
Cult
Boeing ha testato con successo il proprio primo prototipo di auto volante. La corsa per i taxi volanti è ufficialmente iniziata, ma noi vogliamo stare alla guida. (Bloomberg)
Agli Oscar di quest’anno non è stata nominata nemmeno una donna regista. Dazed ha compilato una lista di tutti i film girati da donne che sicuramente meritavano di più di Bohemian Rhapsody e Green Book. (Dazed)
Questo videogioco racconta un’esperienza dell’orrore familiare a molti: rimanere bloccati in aeroporto. Brownie Cove Cancelled è gratuito per Pc, Mac e Linux. (Gizmodo)
Sempre più autori di fantascienza affrontano il tema del cambiamento climatico, descrivendo città allagate, vasti deserti, disastri climatici — ma non basta. (Tor.com)
Giornalismi
Tempo fa chiedevamo che gli inserzionisti smettessero di comprare pubblicità su certi giornali merdosi e fascistoidi. Ieri, dopo l’ennesimo titolo merdoso di uno di questi giornali, un’azienda ha finalmente deciso di farlo. (Lettera43)
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