Verso l’emergenza nazionale

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Verso l’emergenza nazionale
in copertina, grab via Twitter

Trump ha di nuovo minacciato di dichiarare l’emergenza nazionale per finanziare la costruzione del muro con il Messico senza consultare il congresso. Il presidente degli Stati Uniti era in visita in Texas in quella che è difficile non chiamare una trovata pubblicitaria. (the Guardian)

Contraddicendosi due o tre volte nella stessa frase, Trump ha detto che, quando ripeteva incessantemente che il Messico avrebbe pagato per il muro al confine, non intendeva letteralmente questo. (TIME)

Trump è stato poi intervistato dal commentatore politico Sean Hannity, in uno spettacolino in cui entrambi si sono dimostrati completamente scollegati dalla realtà. Ma dall’intervista emerge la debolezza della posizione di Trump, che millanta una pericolosa emergenza ma senza presentare nessun piano per gestirla. (Vox)

Per lo shutdown del governo, intanto, non ci sono soluzioni in vista perché i repubblicani non vogliono vederle. Il capogruppo della maggioranza al Senato McConnell ha bloccato le due leggi che avrebbero permesso di riaprire il governo che i democratici avevano approvato non appena preso il controllo della Camera. (the Hill)

Che Trump dichiari emergenza nazionale o no, bisogna anche trovare i soldi per costruirlo, il muro. La soluzione a cui sarebbe arrivata l’amministrazione sarebbe di tagliare 2,4 miliardi di dollari in progetti anti–alluvione in California, tra cui la manutenzione della diga di Folsom, e altri 2,5 miliardi dai fondi per la ricostruzione di Porto Rico. A cosa serve evitare alluvioni e soccorrere le vittime degli uragani, quando si può costruire un muro inutile. (Splinter)

Il muro dovrebbe anche passare attraverso molte proprietà private nella valle del Rio Grande — ma quasi nessuno dei cittadini statunitensi che dovrebbero cedere i territori ha intenzione di farlo. (the Washington Post)

Nell’attesa, torniamo a guardare questo video bellissimo del 2004, in cui parlando di fronte agli studenti del Wagner College di New York l’attuale presidente degli Stati Uniti dice: “Non rinunciate: se c’è un muro di cemento davanti a voi, attraversatelo, oltrepassatelo, aggiratelo, basta che arriviate dall’altra parte di quel muro.” (via the Guardian)

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Mondo

Fiat Chrysler pagherà 500 milioni di dollari per chiudere il caso in cui era accusata di aver installato un software su alcune su auto a diesel che dichiarava emissioni inferiori al reale. (Axios)

Grazie ai tagli alle tasse dell’amministrazione populista della Casa bianca, Rolls–Royce ha venduto un numero da record di automobili. (Quartz)

L’ex avvocato di Trump Michael Cohen, ora pentito e in collaborazione con le indagini di Mueller, ha accettato di deporre pubblicamente davanti al Comitato della Camera il prossimo 7 febbraio. (the Wall Street Journal)

La cancelliera tedesca Angela Merkel si è recata in visita ufficiale ad Atene, per la prima volta dopo quattro anni. Per evitare che si ripetessero le proteste di allora, le autorità greche hanno vietato le manifestazioni e spiegato circa 2000 poliziotti nella capitale a difesa del summit, impiegando i gas lacrimogeni contro le poche centinaia di contestatori che hanno provato a scendere in piazza lo stesso. (Ekathimerini)

Parlando poco dopo l’incontro, il premier greco Tsipras ha annunciato l’inizio di una “nuova era”: “Lo stereotipo della Grecia pigra e della Germania rigida è finito.” (DW)

Francia e Belgio hanno espresso dubbi sul risultato delle elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo, che hanno visto la vittoria a sorpresa di Felix Tshisekedi. L’Unione africana ha fatto appello al dialogo. (Al Jazeera)

“Uno schiaffo in faccia ai conservatori americani bianchi.” Così ha definito la propria elezione Tayfun Selen, il primo sindaco di origini turche eletto negli Stati Uniti. (Hurriyet Daily News)

Basta, tutti gli aeroporti britannici si doteranno di equipaggiamento militare anti-droni, ha annunciato il governo. (BBC News)

Internet

Bing, il motore di ricerca di Microsoft, ha un problema serio con i suggerimenti di ricerca che portano a immagini pedopornografiche. (TechCrunch)

Italia

Tempi duri per Baglioni nella Rai sovranista: alla direttrice di Rai 1 De Santis non sono piaciute per niente le parole del conduttore di Sanremo sui migranti. (Corriere della Sera)

A proposito, non si è ancora capito cosa abbia intenzione di fare il governo con i migranti sbarcati a Malta, né quanti siano esattamente. (il Post)

Anche dopo la soluzione dell’impasse, Salvini e il governo maltese hanno continuato il proprio triste battibecco. (Fanpage)

C’è maretta nel Movimento 5 Stelle perché Beppe Grillo, udite udite, ha sottoscritto un documento di Roberto Burioni “a favore della scienza,” firmato anche da Renzi. Poi ha detto di non essere mai stato “no vax,” accusando chi è contrario ai vaccini di avere “una mentalità da terrapiattisti.” (HuffPost)

Gif di Passch

Il governo intanto rimanda alla settimana prossima la discussione del consiglio dei ministri per reddito di cittadinanza e quota 100. I testi delle due misure dovevano arrivare ieri, ma l’amministrazione si prende ancora qualche giorno, a detta di Salvini, “per evitare errori.” (la Repubblica)

Nel frattempo, però, prende forma la marcia indietro del governo sulla “tassa sulla bontà” per le no profit. Il governo ha promesso Conte, “metterà in piedi” un regime fiscale transitorio in attesa della riforma del codice del terzo settore. (Vita)

Milano

Il governo ha firmato la lettera di candidatura congiunta per Milano e Cortina alle olimpiadi invernali del 2026. (la Repubblica Milano)

Questioni di genere

Google è stata coinvolta in passato in diversi scandali di molestie sessuali. Ora a essere chiamato in tribunale è il board di Alphabet, accusato di aver provato ad insabbiare alcune di queste vicende. (Reuters)

Ambiente

Greta Thunberg, la sedicenne svedese diventata famosa per le sue battaglie ecologiste, è nel mirino dei troll di destra. (le Monde)

Cult

Parlando di olimpiadi: sareste pronti a vedere ai giochi la squadra di Città del Vaticano? (la Repubblica)

Means of Production, il collettivo cinematografico di Detroit che ha dato un fondamentale contributo alla campagna di Alexandria Ocadio-Cortez, sta per lanciare “Netflix per i socialisti.” (Jacobin)

Sì, è successo davvero: in un episodio della serie tv western Trackdown c’era un truffatore di nome Trump che aveva ridotto la cittadina della serie nel panico annunciando la fine del mondo — per poi promettere di poterla evitare costruendo un muro lungo tutti i confini della città. (Snopes)

Spazio

Oh no: secondo l’ex capogruppo democratico al Senato Harry Reid gli Stati Uniti non stanno facendo abbastanza per indagare sugli avvistamenti di UFO. (Gizmodo)

Gif di Chris Gannon

Cucina

Il chocolate tea esiste e, secondo una canzone popolare delle isole Barbados, è così buono che potrebbe trascinarvi alla rovina. (Atlas Obscura)

Musica

Ehi, la settimana prossima arriva un nuovo album di James Blake. (Pitchfork)

Fondo del barile

Secondo il ministero dell’Interno francese, i “gilet gialli” hanno vandalizzato circa il 60% dell’intera rete degli autovelox del paese. (BBC News)

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