Com’è fare il vino nel cantiere della TAV
Con Davide e Alessandro di Linearetta siamo stati a Granja Farm, un’azienda agricola di lotta che produce vino all’interno del cantiere TAV di Chiomonte.
Con Davide e Alessandro di Linearetta siamo stati a Granja Farm, un’azienda agricola di lotta che produce vino all’interno del cantiere TAV di Chiomonte.
Il prodotto principale di Granja Farm è il Black Rebel, prodotto con uve barbera, avanà e biquet.
Il presupposto da cui nasce Granja Farm è che questi sono terreni abbandonati: in parte per il cantiere TAV, ma non solo. La montagna, infatti, si sta spopolando da generazioni, e spesso per raggiungere le vigne bisogna inerpicarsi per centinaia di metri sui versanti alpini. Gli anziani smettono progressivamente di curarle e non ci sono più giovani a garantire un ricambio generazionale.
Granja Farm sta provando a portare avanti un modello biologico e sostenibile che riesca ad ottenere frutti da un terreno che, di fatto, è ancora ottimo. “Facciamo pochi trattamenti,” ci spiega Matteo “Quest’anno non abbiamo superato i 5-6 trattamenti a vigna. Anche perché qua contiamo su freddo, vento, fattori che tengono a bada molti parassiti.” L’età dei vigneti è mista — la vite è una delle piante domestiche potenzialmente più longeve, che raggiunge la massima qualità dei propri frutti dopo i 30 anni di vita. “Ci sono piante sopra i 60 anni e altre sui 20,” continua a spiegarci Matteo.
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