280 mila “gilet gialli” contro le tasse sul carburante
Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
in copertina, foto via Twitter
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Più di 280 mila persone hanno partecipato ieri alle migliaia di blocchi stradali e presìdi organizzati in tutta la Francia dai “gilet gialli,” un moto di protesta nato contro l’aumento del prezzo del carburante ma sfociato in una rivolta generalizzata contro il governo Macron. In un incidente stradale durante uno dei blocchi è rimasta uccisa una manifestante. (le Monde)
La donna, che partecipava a un blocco non autorizzato, è stata investita da una automobilista che stava portando con urgenza la figlia in ospedale. Ma non è stato l’unico incidente della giornata: secondo il bilancio del ministero dell’Interno, ci sono stati almeno 227 feriti, di cui 7 gravi. (le Parisien)
Scontri particolarmente duri tra manifestanti e polizia si sono verificati lungo gli Champs Elysée, a pochi passi dalla residenza presidenziale, mentre barriere sono state innalzate anche a Place de la Concorde, a Parigi. (L’Obs)
La polizia ha sgomberato anche i manifestanti che bloccavano il traforo del monte Bianco, al confine italiano. (ANSA)
La diretta della giornata su France 24. (France 24)
Su Libération, invece, trovate tutti gli approfondimenti che vi servono.
Secondo il ministro dell’Interno francese Christophe Castaner le proteste sarebbero “politicizzate,” e organizzate dietro le quinte dai Repubblicani. Sempre a destra, Marine Le Pen ha rivendicato che il proprio partito “è stato il primo a esprimere il proprio supporto totale al movimento.” (CNN)
“Campioni del mondo delle tasse,” e altri cartelli esposti dai manifestanti. (Abbastanza poco ispirati) (Euronews)
Le proteste, ovviamente, non sono limitate alle tasse sul carburante — sono mosse dalla crescente disparità in servizi e benessere tra i centri metropolitani e le campagne, dove ai contribuenti non sembra di ricevere servizi all’altezza di quanto pagano, scrive John Lichfield. (the Local Fr)
Come sempre lo scontento ha alimentato la florida industria delle notizie false diffuse dall’estrema destra: la nostra preferita sono le multe (da 150 euro) che sarebbero state fatte ingiustamente a chi metteva in mostra il proprio giubbotto ad alta visibilità in macchina. (RFI)
Un profilo di Jacline Moraud, considerata la leader del movimento, dopo che un suo video di accusa contro l’aumento delle tasse e la “caccia all’automobilista” è diventato virale sui social network, contribuendo a infiammare la protesta. (Corriere della Sera)
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Mondo
Cosa ne pensa Trump delle accuse della CIA al principe bin Salman? Che l’Arabia Saudita è un “alleato spettacolare” per gli Stati Uniti. (Politico)
Le reazioni istituzionali alla notizia sono state, in generale, molto tiepide: il Dipartimento di Stato ha detto che gli Stati Uniti non hanno raggiunto “nessuna conclusione finale” sul caso. Tutti gli aggiornamenti su Al Jazeera.
I numeri dell’incendio Camp Fire in California si fanno sempre più drammatici. Il numero delle vittime confermate è salito a 76, i dispersi sono 1276. (CBS San Francisco)
Sono emerse nuove prove che collegano Steve Bannon e Cambridge Analytica alla campagna per il referendum sulla Brexit, rivelando un collegamento tra i due movimenti nazionalpopolari inglesi e statunitensi e sorprendendo esattamente nessuno. (the New Yorker)
“Of Fathers and Sons” è un nuovo raggelante documentario di Talal Derki sulla vita quotidiana in Siria, vicino al confine con la Turchia, dove i bambini giocano a palla con le bombe ancora armate. (Arab News)
Nel frattempo, l’ultimo raid aereo in Siria da parte della coalizione statunitense ha ucciso dozzine di civili, denuncia l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Tra le vittime ci sarebbero almeno diciassette bambini che vivevano tra i militanti dello Stato Islamico nel villaggio di Abu Husn. (Middle East Eye)
Le elezioni anticipate sono uno scenario sempre più probabile per il governo israeliano. Naftali Bennett e Moshe Kahlon, ministri dell’Educazione e delle Finanze, si sono detti d’accordo a sciogliere il parlamento se Netanyahu non sarà in grado di trovare una soluzione alla crisi. (Jerusalem Post)
Un vincitore inaspettato della guerra doganale tra Stati Uniti e Cina: il Vietnam. Per scansare la faida tra i due giganti sempre più imprese cinesi stanno spostando parte della propria produzione a sud, portando nuova occupazione nel paese. (South China Morning Post)
Il ministro alla Brexit appena dimesso, Dominic Raab, ha detto che il Regno Unito non accetterà di farsi “bullizzare” dall’Unione europea. (BBC News)
Internet
Su WhatsApp ora si possono mandare gli sticker, e ovviamente vari gruppi neonazisti ne hanno approfittato per diffondere la propria propaganda. (DW)
Italia
Le giovanili della Lega hanno firmato un’alleanza programmatica all’insegna del nazismo della “difesa dell’identità nazionale” con i loro omologhi di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin. (la Repubblica, dietro paywall come sempre quando ci sono articoli interessanti da leggere)
Berlusconi e Salvini si sono incontrati a Palazzo Grazioli, per discutere di come mandare avanti la propria alleanza a livello regionale — che, nonostante gli screzi ufficiali sul governo, continua senza problemi. A quanto pare, Berlusconi avrebbe esortato il leader della Lega a far cadere il governo. (AGI)
La manovra è arrivata alla Camera, e si prepara alla metamorfosi a colpi di emendamenti. Primi della fila Forza Italia, che ha presentato 1000 modifiche, ma sono tantissime anche le proposte dei due partiti di governo, dall’Iva agevolata per le imprese balneari ai fondi per l’eradicazione delle nutrie. (la Repubblica)
Alla manifestazione del Movimento 5 Stelle a favore di Virginia Raggi non è andato quasi nessuno. Forse nervosi proprio per quello, molti sostenitori della sindaca di Roma hanno più volte attaccato i giornalisti presenti all’evento. (HuffPost)
Dopo tre ore raggelanti, l’assemblea del Pd ha confermato la convocazione del congresso anticipato. Ma non è ancora chiaro chi si scontrerà contro Nicola Zingaretti, e non c’è ancora nessuna data oltre a un generico “tra febbraio e marzo.” All’assemblea, per fortuna, non c’era nemmeno Matteo Renzi. (la Stampa)
È atteso per oggi — ma si è letto così tutti i giorni nell’ultima settimana — l’annuncio da parte di Marco Minniti della propria candidatura alla segreteria del Partito. L’ex ministro dell’Interno si presenterà come “indipendente dalle correnti,” ma è indicato come candidato favorito dal gruppo di Matteo Renzi. (AGI)
Questioni di genere
Intimidazioni, minacce, violenze, spesso con la connivenza dei colleghi di sesso maschile: che cosa vuol dire lavorare in una prigione federale statunitense quando sei una donna. (the New York Times)
Secondo un sondaggio, il 70% delle donne a Tokyo è a favore dei vagoni dei treni a loro riservati. Nella capitale giapponese gli spazi riservati alle donne sui mezzi pubblici esistono dal 2000, per offrire passeggere un ambiente sicuro. (Japan Times)
Cult
Cosa ti tocca fare se sei lo scrittore della serie fantasy di maggior successo degli ultimi dieci anni e non riesci a finire il prossimo capitolo. (the A.V. Club)
John Williams, creatore della colonna sonora di Star Wars e altri classici di Hollywood, ha composto l’accompagnamento del nuovo parco divertimenti a tema guerre stellari — potete ascoltarlo a questo link. (Polygon)
Come si racconta l’Hollywood pre-starwars lo racconta a Vox Karina Longworth, autrice di You Must Remember This, un podcast sulla golden age dell’industria cinematografica, e del nuovo libro Seduction: Sex, Lies, and Stardom in Howard Hughes’s Hollywood. (Vox)
Come si costruisce un santuario surrealista nel mezzo della foresta messicana? Così. (Domus)
Big Mouth è una delle migliori serie animate del 2018 e per fortuna Netflix l’ha capito rinnovandola per una terza stagione. (Variety)
Ovviamente questi ricercatori hanno sviluppato uno strumento reso possibile dall’intelligenza artificiale per creare impronte digitali inesistenti, capaci di ingannare i lettori dei telefoni. Non se ne poteva fare a meno. (Gizmodo)
Ambiente
Più di 6000 contestatori hanno bloccato 5 ponti a Londra per protestare contro l’inattività del governo nel contrastare il cambiamento climatico. Almeno 22 sono stati arrestati dalla polizia per aver bloccato completamente il traffico della città. (the Independent)
Il successore di Scott Pruitt alla guida dell’EPA, l’agenzia statunitense per la tutela dell’ambiente, sarà probabilmente Andrew Wheeler, ex lobbista della lobby del carbone. (the Washington Post, via Outline.com)
Alabarda spaziale
“Io credo che nell’universo ci possano essere altre forme di vita. Certo, la nascita della vita è un fenomeno improbabile. Se uno legge l’evoluzione della vita vede che ci sono tantissimi fatti contingenti: mille sono le circostanze, gli eventi, che avrebbero potuto impedire la vita, eppure la vita c’è. Quanto all’uomo, ragiono da credente: credo che l’atto creativo sia un atto di amore di Dio.” Le migliori citazioni di Piero Benvenuti, nuovo commissario dell’Agenzia Spaziale Italiana. (AGI)
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