Il viaggio di 7000 persone scuote la politica degli Stati Uniti

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Il viaggio di 7000 persone scuote la politica degli Stati Uniti
La carovana si ferma qualche ora per raccogliere le forze. Cover via Twitter

La carovana di migranti, partita dall’Honduras e cresciuta a in Guatemala, ha attraversato il confine tra il paese e il Messico, continuando la propria processione verso il confine degli Stati Uniti. Secondo gli osservatori delle Nazioni Unite sono almeno 7200. (ABC News)

Arrivati a poche settimane dalle elezioni di metà mandato col fiato corto, Trump e i repubblicani stanno cercando di trasformare la carovana in un argomento divisivo della politica statunitense, arrivando a inventarsi la presenza di “misteriosi mediorientali” che sarebbero infiltrati nella carovana, arrivati probabilmente col teletrasporto. Insieme ai migranti ci sarebbero anche, ovviamente, molti “criminali.” (CNN)

Sadly, it looks like Mexico’s Police and Military are unable to stop the Caravan heading to the Southern Border of the United States. Criminals and unknown Middle Easterners are mixed in. I have alerted Border Patrol and Military that this is a National Emergy. Must change laws!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 22, 2018

In un altro tweet Trump ha minacciato di tagliare gli aiuti internazionali che gli Stati Uniti versano ai paesi che sono stati attraversati dalla carovana, perché non hanno fermato i migranti. Dalla propria elezione Trump ha sempre denunciato la “dipendenza” degli stati riceventi dai contributi finanziari statunitensi. (NPR)

Secondo ufficiali del Dipartimento della sicurezza interna, “malgrado le vulnerabilità dei nostri confini a sud e nord, non ci sono prove di possibili infiltrazione da parte dell’ISIS” nella carovana. Il fatto che sia necessario specificarlo si commenta da solo. (CNN)

I titolisti del New York Times li chiamando “annunci senza prova,” ma forse una parola in inglese per chiamare le affermazioni del presidente, c’è. (the New York Times)

La macchina dell’influenza psicologica è operativa a pieno ritmo, dando ai fact checker delle testate statunitensi annunci assurdi da dimostrare falsi. I nostri preferiti: la carovana sarebbe “finanziata dai democratici,” e i migranti sarebbero così tanti da rischiare di “sommergere il confine,” causando un’“emergenza nazionale.” (NBC News)

L’intera macchina politica e mediatica degli Stati Uniti è scossa dal viaggio per la salvezza di 7000 persone. Questo è il punto dell’approfondimento in cui vi ricordiamo che gli Stati Uniti hanno una popolazione di 325,7 milioni di persone.

La percezione deformata del pubblico statunitense è probabilmente dovuta dal fatto che, beh, 7000 persone messe in fila sembrano un sacco. Le foto della carovana, raccolte dall’Atlantic.

L’amministrazione ha minacciato di rifiutare l’accesso e le domande d’asilo dei migranti della carovana in blocco. È un annuncio che piacerà ai loro elettori, ma sarebbe anche illegale. (TIME)

Al contrario di quanto strepitano i propagandisti di governo statunitensi, sono moltissimi i migranti che stanno valutando di provare a fermarsi in Messico. (NBC News)

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Mondo

Continuano a emergere dettagli incredibili sull’omicidio Khashoggi: un membro del commando che ha ucciso il giornalista saudita era un suo sosia, che si sarebbe dovuto far vedere in giro dopo l’omicidio per dar credito alla versione ufficiale secondo cui la vittima se ne sarebbe andata sulle proprie gambe. (the Guardian)

Inoltre, emergono dettagli su una cosiddetta “Tiger squad” — un commando di assassini — creata dal principe totalitario Mohammed bin Salman per uccidere gli oppositori. Ci si deve ormai chiedere se l’Arabia Saudita sia al sicuro nelle sue mani. (Middle East Eye)

Intanto, oggi comincia a Riyadh la conferenza finanziaria del fondo di investimento saudita, la “Davos del deserto,” nonostante le numerose defezioni arrivate in seguito all’omicidio di Khashoggi. (CNN)

Gli ospiti dell’evento, battezzato Future Investment Initiative, faranno fatica a dimenticare l’assassinio del giornalista: il sito dell’evento è stato attaccato da hacker, che hanno pubblicato fotomontaggi del principe bin Salman che uccide Khashoggi. (Al–Araby Al–Jadeed)

Le conseguenze naturali delle teorie del complotto diffuse da propagandisti come il direttore della Rai: qualcuno ha lasciato un pacco bomba nella cassetta della posta della casa di George Soros a Bedford, nella contea di Westchester. Il pacco, fortunatamente, non è esploso quando un dipendente di Soros l’ha aperto. (the New York Times)

È stato finalmente inaugurato il ponte che collega la Cina continentale con i territori semi–autonomi di Hong Kong e Macao. Il ponte, lungo 55 km, è la costruzione sul mare più lunga del mondo. (the Guardian)

18 minatori sono rimasti intrappolati sotto le macerie di un tunnel dove stavano lavorando, nella provincia cinese di Shandong. 170 soccorritori stanno estraendo i lavoratori dopo il crollo di sabato scorso. (CNN)

In un nuovo importante passo diplomatico verso la distensione dei rapporti tra le due Coree, il governo di Seoul ha ratificato la Dichiarazione di Pyongyang e l’accordo militare tra i due paesi, firmati lo scorso settembre. (the Korea Herald)

Il ritiro degli Stati Uniti dal trattato sul disarmo nucleare del 1987 (INF) significa l’inizio di una nuova Guerra fredda. (DW)

Il partito Legge e Giustizia, protagonista della svolta di destra illiberale impressa alla Polonia negli ultimi anni, ha registrato un calo di consensi nelle elezioni locali dello scorso weekend. Secondo Robert Biedroń, primo politico apertamente omosessuale del paese, la Polonia è pronta per un movimento progressista. (the Guardian)

Italia

Come previsto, dopo la provincia di Bolzano anche quella di Trento passa al centrodestra, trainata da una Lega sempre più strabordante. È la prima volta dal 1945. Oltre all’exploit salviniano, va segnalata anche la flessione del Movimento 5 Stelle, che ha quasi dimezzato i propri voti rispetto alle elezioni politiche. (la Repubblica)

Leggere questo articolo di due anni fa permette di capire bene come sia possibile impostare una retorica mediatica di “lotta al degrado” — e dunque preparare un terreno fertilissimo per l’avanzata delle destre — anche negli ultimi luoghi che dovrebbero averne motivo, come appunto Trento. (VICE)

Oggi dovrebbe arrivare la bocciatura di Bruxelles della manovra finanziaria italiana, bocciatura che ieri sera perfino Salvini ha definito “certa.” Il governo ufficialmente ha intenzione di infischiarsene, ma le procedure europee lo costringeranno a trattare. (la Stampa)

Il rapporto deficit/PIL al 2,4%, un obiettivo già ottimista per la manovra, è stato giustificato da Tria nella lettera a Bruxelles già promettendo una manovra correttiva in caso gli obiettivi di crescita non fossero raggiunti. Per pagare gli assegni elettorali della Lega, insomma, la scelta è tra tagli fortissimi subito, o tra qualche mese. (Next Quotidiano)

Ieri sulla manovra è arrivato anche il parere negativo dei tre sindacati maggiori. (la Repubblica)

C’è un altro indagato per la morte di Stefano Cucchi: è il carabiniere Luciano Soligo, allora comandante della compagnia Talenti Montesacro, da cui dipende la stazione di Tor Sapienza, dove Cucchi passò una notte e dove furono falsificati i documenti in cui era descritto il suo stato di salute. (Corriere della Sera Roma)

Un reportage di TG2 Dossier sulle condizioni di 3mila bambini nel centro di detenzione per migranti sull’isola di Moria, in Grecia, è stato cancellato dai palinsesti del canale. Ufficialmente, per la necessità di coprire i volti di tutti i bambini nel servizio. (Articolo21)

Milano

Ulteriori prove che la retorica xenofoba e razzista ha inquinato anche quanto rimasto del “centrosinistra” italiano? L’intervista di Sala a La Verità, in cui afferma che gli immigrati africani hanno “zero istruzione,” sostenendo vergognosamente che siano proprio loro una delle cause dell’“aumento di tensione” nel paese negli ultimi tempi. In seguito a una bufera mediatica, Sala ha — non troppo — rettificato su Facebook. (Milano Fanpage)

Cult

Per espandersi e realizzare prodotti sempre nuovi per tenere a distanza la concorrenza, Netflix si sta pesantemente indebitando: ieri ha ricevuto un nuovo prestito da 2 miliardi di dollari. È la terza volta che incassa cifre simili — gli alti guadagni e prospettive di crescita hanno sempre aiutato l’azienda a tenersi in piedi, ma potrebbe non andare sempre così bene. (Reuters)

Facebook continua a perdere i fondatori delle aziende che acquisisce: anche Brendan Iribe, cofondatore di Oculus, ha annunciato che lascerà Menlo Park. Dietro la rottura sembra essere la presupposta cancellazione della seconda generazione del casco per la realtà virtuale Rift, a cui Facebook preferisce alternative che non richiedano il possesso di un Pc. (TechCrunch)

Il Museo della Bibbia a Washington DC ha riconosciuto che 5 dei suoi 16 frammenti dei manoscritti del Mar Morto sono falsi. (BBC News)

Come facciamo a salvarci dallo strapotere della Silicon Valley? Due nuovi libri affrontano l’argomento. (the Outline)

Gif di Abbey Luck

A proposito di libri, esce oggi Proletkult, l’ultimo romanzo di Wu Ming. Potete leggere qui un’anticipazione del primo capitolo. (Giap)

Ambiente

Per la prima volta, particelle di microplastica sono state trovate nelle feci umane. I partecipanti allo studio provenivano da Europa, Russia e Giappone, e i risultati suggeriscono che le microplastiche siano ampiamente diffuse nella nostra catena alimentare. (the Guardian)

Un giudice californiano ha negato a Monsanto un secondo processo sul caso glifosato, ma ridurrà il risarcimento dovuto dall’azienda (parte del gruppo Bayer) all’uomo malato di cancro in seguito all’utilizzo di uno dei loro erbicidi. (Reuters)

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Gif di Annie Wong

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