La fine del sogno britannico

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

La fine del sogno britannico

Continua lo slittamento verso destra del governo May. Il governo ha concordato un nuovo sistema di regolazione dei flussi migratori a gradoni, basato sulle competenze e le disponibilità economiche degli stranieri, senza nessun trattamento preferenziale per i cittadini europei. Il piano dovrebbe essere presentato alla kermesse dei Tories, la settimana prossima. (the Guardian)

Secondo la caporedettrice della BBC Laura Kuenssberg “bloccare la libera circolazione delle persone è diventata una necessità retorica non negoziabile per May.” (BBC News)

Il governo cercherà di costruire la narrazione che il sistema sia “equo” perché non considera la nazionalità ma solo le capacità dei migranti. Si tratta ovviamente di una deformazione: il problema è qualsisi tipo di politica migratoria a gradoni. Due settimane fa il Labour aveva presentato la propria proposta per visti di lavoro flessibili per “tutte le persone che hanno bisogno di venire nel Regno Unito.” (BBC News, 13/09/18)

Quanto sarebbe alto il muro da oltrepassare per lavorare nel Regno Unito? Per farsi un’idea: sette lavoratori europei su dieci residenti nel Regno Unito non avrebbero avuto accesso a un lavoro se fossero state attive le norme di cui sta discutendo il governo. (the Guardian)

Per i lavoratori “low–skilled,” senza specializzazioni, ci sarà un processo di immigrazione separato, in base “alle necessità domestiche” ha dichiarato il segretario di stato per gli affari interni Javid. Ma non ha dato altri dettagli. (the Independent)

L’ufficio di Javid è sotto costante assedio dalle richieste di industria e imprenditori di lasciare canali di accesso a lavoratori europei più aperti possibili. Una forza lavoro altamente specializzata che all’economia del Regno Unito serve. È il segno della completa follia della retorica della Brexit, incagliata su tariffe e accordi commerciali con l’Unione Europea — problemi che non sono mai interessati a chi ha votato Leave — e suicida nelle necessità inesistenti di contenere l’immigrazione, vero spauracchio degli elettori. L’editoriale di Simon Jenkins.(the Guardian)

Il Labour nel frattempo è ancora spaccato e congelato sulla propria posizione sulla Brexit. Il cancelliere del governo ombra McDonnell ha dichiarato che sosterrebbe un secondo referendum sulla Brexit, ma solo un referendum che vertesse sull’accordo con l’Unione Europea, e senza possibilità di votare “Remain.” (the Guardian)

McDonnell ha poi ritrattato, dopo essere stato sommerso dalle critiche all’interno del proprio stesso partito. Dal convegno del Labour a Liverpool sembra emergere la possibilità che, in caso di fallimento dei lavori diplomatici di May, il partito sosterrebbe la necessità di un referendum finale sulla Brexit, comprendente la possibilità di rimanere nel blocco. (the Independent)

Mondo

La Russia fornirà alla Siria uno scudo missilistico antiaereo. La consegna del sistema di difesa era prevista già nel 2013, quando Israele intervenne per impedire l’armamento. “Ora la situazione è cambiata,” dice il ministro della Difesa russo Shoigu, riferendosi all’incidente aereo della settimana scorsa, di cui la Russia considera Israele responsabile. (BBC News)

Durante tutta la giornata di ieri si sono rincorse voci che Rod Rosenstein, il viceprocuratore generale responsabile di sovrintendere l’indagine sull’ingerenza russa di Mueller, avesse offerto le proprie dimissioni. Dopo ore burrascose a Washington, è stato confermato che Rosenstein rimarrà nella posizione, malgrado sia tuttora nel mirino di Trump. (the Washington Post)

Rosenstein incontrerà Trump nei prossimi giorni, per la prima volta da quando sono emerse voci della sua campagna segreta per estromettere Trump dalla presidenza per incapacità di svolgere il ruolo. (ABC)

Nei prossimi giorni, perché Trump per ora è impegnato a New York, dove sta presiedendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dove dovrà affrontare la comunità internazionale sulle posizioni isolazioniste della propria amministrazione, dalla crisi palestinese alla situazione in Corea, passando dal disimpegno nell’accordo di Parigi. (the New York Times)

Il candidato alla corte suprema Kavanaugh, accusato da due donne di molestie sessuali, ha screditato le accuse, chiamandole “diffamazioni.” Kavanaugh ha confermato che non ha la minima intenzione di ritirarsi dalla carica per cui è in corsa. Ma le accuse contro di lui non sono ancora finite. (PBS News Hour)

E all’assemblea generale delle Nazioni Unite ha fatto il suo debutto anche il “first baby” della Nuova Zelanda, la figlia neonata della prima ministra Jacinda Ardern. (BBC News)

Jose Filomeno dos Santos, figlio dell’ex presidente angolano e un tempo a capo del fondo sovrano del paese, è agli arresti con l’accusa di corruzione e appropriazione indebita. L’attuale presidente, Joao Lourenco, è impegnato in una campagna anti-corruzione — e nella graduale rimozione dell’eredità del suo predecessore. (DW)

La CGT, il più grande sindacato argentino, ha indetto uno sciopero di 36 ore contro le misure di austerity volute dal governo Macri. (teleSUR)

Il dipartimento di giustizia criminale del Texas, responsabile per attività di polizia e gestione delle carceri dello stato, ha ricevuto in dono 45 scatole di banane troppo mature — ma in molte delle scatole non c’erano solo banane: c’erano anche pacchi di cocaina, per la precisione 540 pacchi, per un valore commerciale sulla strada di quasi 18 milioni di dollari. (NBC News)

Internet

Una ex moderatrice di Facebook ha denunciato l’azienda per disturbo da stress post-traumatico causato dal contenuto dei post che doveva moderare. I legali della donna sostengono che Facebook non fornisca assistenza psicologica adeguata a chi per lavoro è costretto a guardare senza sosta immagini e video di violenza estrema. (Motherboard)

I due fondatori di Instagram si sono dimessi dall’azienda, ufficialmente “per esplorare di nuovo la nostra creatività,” ma secondo indiscrezioni alla base dello strappo ci sarebbero tensioni con Mark Zuckerberg. (the Guardian)

Italia

La nave Aquarius 2, con 58 naufraghi soccorsi al largo della Libia, sta facendo rotta verso Marsiglia, chiedendo alle autorità francesi di autorizzare “eccezionalmente” lo sbarco. Dopo l’annuncio di Panama sulla rimozione della licenza, il presidente di SOS Méditerranée ha fatto appello agli stati europei per consentire alla Ong di continuare le operazioni di soccorso. (il Fatto Quotidiano)

In un solo caso saremmo fuorilegge: se consegnassimo le persone soccorse alla guardia costiera libica, in violazione del diritto marittimo internazionale perché la Libia non è un porto sicuro.
Conferenza stampa #SOSMediterranee #MSF #Aquarius #Panama pic.twitter.com/cdcNV9qaId

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 24 settembre 2018

Intervistato da Euronews, Aloys Vimard, project coordinator di MSF a bordo di Aquarius, descrive la drammaticità e la confusione della situazione attuale nel Mediterraneo centrale: le autorità libiche che dovrebbero coordinare i salvataggi spesso non rispondono, le autorità italiane se ne lavano le mani e dicono che la responsabilità è dei libici. (Euronews)

Nella notte, la nave ha iniziato a dirigersi verso un altro gommone in difficoltà per fornire assistenza. (SOS Méditérranee / Twitter)

Macron ha annunciato un taglio fiscale da 25 miliardi, da finanziare attraverso due punti percentuali di deficit, e all’improvviso è diventato il nuovo idolo del governo italiano. Ma la situazione del debito pubblico francese non è proprio uguale alla nostra. (la Repubblica)

Un grosso incendio è in corso sul Monte Serra, vicino a Calci, nel pisano. Gli sfollati finora sono circa 500, mentre le fiamme minacciano le abitazioni. (Corriere Fiorentino)

Questioni di genere

Koh Gui Qing e Lawrence Delevingne di Reuters hanno la storia completa della vittima delle violenze di cui è accusato Richard Liu, il miliardario cinese fondatore del sito di ecommerce JD.com (Reuters)

“Dove sono le donne?” si chiede Jeffie Lam di South China Morning Post. 4 accademici su 5, nelle università pubbliche di Hong Kong, sono uomini. (South China Morning Post)

Cult

Questi scienziati hanno trovato un modo per sopprimere la popolazione delle zanzare. Le zanzare sono una noia vera — e in diverse parti del mondo possono essere mortali — ma quali potrebbero essere le conseguenze ecologiche della loro assenza? Non lo sa nessuno. (the Atlantic)

È stato trovato al largo del Portogallo il relitto di una nave affondata 400 anni fa, di ritorno dall’India con un carico di spezie e ceramiche. (BBC News)

All’assemblea generale delle Nazioni Unite c’erano anche i BTS, il gruppo k-pop che negli ultimi due anni ha raggiunto fama mondiale. Il gruppo ha ripresentato la propria campagna umanitaria coordinata con UNICEF, e ha chiesto ai giovani di “tutti i colori e identità di genere” di far sentire la propria voce. (CNN)

“Escaping Wars and Waves” è una raccolta di ritratti a fumetti di Oliver Kugler, con cui l’illustratore e vignettista del Monde diplomatique e del New Yorker racconta la fuga disperata dei rifugiati siriani. (Hyperallergic)

A proposito: l’eccellente trilogia del Mago di Lev Grossman, da cui è stata tratta l’eccellente serie televisiva the Magicians, diventerà un fumetto. (io9)

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