Io speriamo che me la Kavanaugh
Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
in copertina, foto via Twitter
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L’audizione in Senato del candidato di Trump alla Corte suprema Brett Kavanaugh è iniziata tra grandi proteste in strada. La nomina di Kavanaugh, iper conservatore, permetterebbe a Trump di spostare la Corte suprema drasticamente a destra, blindando le proprie politiche retrograde per la prossima decade o più. (Reuters)
La notte prima dell’audizione i senatori hanno ricevuto un pacco di 42 mila documenti su Kavanaugh, che ovviamente non hanno potuto leggere in nessun modo soddisfacente. (Vox)
Ma perché fa così paura la nomina di Kavanaugh? Il giudice del distretto di Columbia è un noto scettico del diritto all’aborto, arrivando a discutere la legittimità della richiesta di poter abortire di una giovane ragazza migrante incarcerata dagli Stati Uniti lo scorso ottobre. Kavanaugh si era in precedenza espresso a favore di una legge per l’esenzione del presidente da qualsiasi tipo di indagine criminale, in favore dello spionaggio di massa del governo, contro la neutralità della rete. (CNN)
Per inquadrare il personaggio: avvicinato da Fred Guttenberg, padre di una ragazza rimasta vittima nella strage di Parkland, Kavanaugh si sarebbe rifiutato di stringere la sua mano, e avrebbe poi chiesto alla propria security di rimuovere Guttenberg dal pubblico dell’udienza. (the Hill)
L’audizione di Kavanuagh mostra “il disgusto per la democrazia dei repubblicani,” titola Paul Waldman per il Washington Post. Il partito di maggioranza ha reagito con fastidio all’opposizione sorprendentemente ben coordinata dei democratici. (the Washington Post)
I democratici possono fare poco per fermare la nomina di Kavanaugh: il fronte repubblicano per ora è solido attorno alla nomina, vista come fondamentale di fronte a una Casa bianca sempre più tremebonda. (NPR)
Bob Woodward, giornalista leggendario che ha scoperchiato il Watergate, è tornato con Fear, uno spaccato impietoso sulla Casa bianca di Donald Trump. Woodward descrive una Casa bianca in stato di “costante crisi di nervi,” con documenti che spariscono e membri dello staff che parlano alle spalle del presidente. (the Guardian)
Nessuna delle rivelazioni di Woodward è particolarmente sorprendente, ma si tratta di un retroscena senza paragoni, dalla pretesa di Trump di non voler assolutamente testimoniare nelle indagini di Mueller fino alla richiesta di “uccidere Assad” (anzi, di “fucking kill Assad”) (sì) fatta al segretario della difesa Mattis, che ha ignorato l’ordine. Una lista di estratti, curata da Kate Riga. (TPM)
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Mondo
Continua l’emergenza del tifone Jebi, il più forte ad abbattersi sul Giappone in 25 anni. Il governo giapponese ha preavvisato due milioni di persone di prepararsi per una possibile evacuazione. (the New York Times)
5000 persone sono rimaste intrappolate all’aeroporto internazionale Kansai e sono state evacuate in barca. Nel resto del paese il tifone ha già causato 10 morti e più di 300 feriti. (the Japan Times)
Le fazioni armate che si stanno scontrando in Libia hanno accettato di firmare un cessate il fuoco mediato dall’Onu. L’accordo prevede la riapertura dell’aeroporto e delle strade principali che entrano ed escono dalla capitale. (Libya Observer)
La delegazione sudcoreana è partita alla volta del nord del paese nel tentativo di disinnescare le crescenti tensioni con gli Stati Uniti e per organizzare il terzo summit, a Pyongyang, tra il presidente Moon Jae–in e Kim Jong–un. L’impasse era arrivata dalla pretesa statunitense del disarmo della Corea del Nord prima della formalizzazione di un trattato di pace con il Sud. (the Korea Herald)
Anna North intervista per Vox Brianna Wu, sviluppatrice di videogiochi vittima delle aggressioni del Gamergate e ora candidata alle primarie democratiche per rappresentare l’ottavo distretto del Massachusetts. (Vox)
Internet
Nella lotta tra milizie in Libia, c’è chi ha messo in spalle un lanciarazzi, e chi si è loggato su Facebook. Dentro il mondo dei “keyboard warriors” di Tripoli, che pubblicano senza sosta commenti d’odio e fake news. (the New York Times)
“Evernote è in una spirale della morte.” La startup che ha lanciato l’idea di un database personale sincronizzato via internet ha perso nell’ultimo mese quattro amministratori, e da anni non riesce ad aumentare il proprio numero di utenti paganti. (TechCrunch)
Google non parteciperà alle audizioni di fronte alla commissione per l’intelligence del Senato statunitense. Ci saranno invece i vertici di Facebook e Twitter — che dovranno spiegare che non c’è nessuna censura a danno dei conservatori, come vorrebbe una delle ossessioni preferite della destra americana. (BBC News)
Basta meme: in Arabia Saudita la satira online che “disturba l’ordine pubblico” può essere punita con fino a 5 anni di detenzione. (France 24)
Italia
Dopo un paio di settimane passate a minacciare l’Unione europea di sospendere i contributi finanziari, ora il governo italiano — in seguito a un vertice tra Conte, Salvini e Moavero Milanesi — fa sapere che dall’Unione europea vorrebbe *più* fondi, da spendere in non meglio specificati interventi di “sviluppo socio-economico” nei paesi di partenza dei migranti. (la Repubblica)
Sul ponte Morandi continua lo scontro a distanza fra Luigi Di Maio e il governatore della Liguria Toti, divisi sulla decisione di affidare o meno ad Autostrade la ricostruzione del viadotto. Ieri una cinquantina di sfollati ha protestato durante una riunione del consiglio regionale. (ANSA)
Leggendo di fronte ai deputati la propria informativa sul crollo del ponte, il ministro Toninelli ha detto di aver subito “pressioni, interne ed esterne” per non pubblicare gli atti della concessione. Le opposizioni l’hanno invitato a fare nomi e cognomi. (la Stampa / video)
Tra le altre cose, Toninelli ha promesso a tutti gli sfollati una sistemazione entro tre mesi, è tornato a criticare il sistema delle concessioni e ha ribadito — in accordo con Di Maio — che la ricostruzione non sarà affidata ad Autostrade. Qui l’intervento completo:
https://www.youtube.com/watch?v=s2sb_4pHHsw
“Sembra una supercazzola ma non lo è.” Così Di Maio ha commentato il fatto che la gara per l’Ilva, anche se presenta “profili di illegittimità,” possa essere annullata solo se viene a mancare “l’interesse pubblico.” Oggi i sindacati, i commissari dell’Ilva e i rappresentanti di Arcelor Mittal si incontrano al Ministero dello sviluppo economico, per cercare di venire a capo della questione. (HuffPost)
Nel frattempo, è in arrivo il nuovo cavallo di battaglia su cui si spenderà la propaganda del M5S nei prossimi giorni: il decreto “spazza corrotti,” annunciata da Di Maio con una “lettera aperta” indirizzata ai corrotti medesimi. (TGCOM)
Leggetela tutta, perché è un pezzo di letteratura:
Dino Giarrusso, ex inviato delle Iene e candidato non eletto con il Movimento 5 Stelle, ha trovato un nuovo posto di lavoro: sarà collaboratore del sottosegretario all’Istruzione Fioramonti, con il compito di vigilare sui concorsi nelle università e negli enti di ricerca. OK. (la Repubblica)
Milano
La polizia ha sgomberato di nuovo gli occupanti del residence sociale Aldo dice 26×1. Gli attivisti erano tornati sabato scorso nell’ex sede di Alitalia — ancora sfitta — a Sesto San Giovanni, che avevano già occupato fino a un anno e mezzo fa. Il sindaco di Sesto ha ringraziato le forze dell’ordine — un palazzo è vuoto e ci sono delle famiglie per strada ma ehi, la proprietà privata è salva. (Corriere della Sera Milano)
Cult
L’FBI ha ritrovato a Minneapolis le scarpe rosse indossate da Judy Garland nel Mago di Oz. Erano state rubate nel 2005 dal museo della città dedicato all’attrice. Nel 2016 sulla vicenda è stato girato addirittura un documentario. (the Guardian)
https://www.youtube.com/watch?v=PQj810f8d6Y
Guarda i nazionalisti statunitensi che danno fuoco alle proprie scarpe Nike per protestare contro la scelta dell’azienda di usare come testimonial Colin Kaepernick, il giocatore di football che per primo ha cominciato a inginocchiarsi durante l’inno nazionale, dando il via a un vero e proprio movimento di protesta contro la brutalità della polizia nei confronti degli afroamericani. (CNN)
Foto terribili del Museo Nazionale di Rio de Janeiro distrutto dalle fiamme. (BuzzFeed News)
Dopo Apple, anche Amazon si unisce al club (che conta soltanto loro due) delle aziende con una capitalizzazione di un triliardo di dollari. (the Guardian)
Non sappiamo se è una buona o una cattiva idea, ma presto a Disneyland cominceranno ad essere in vendita anche bevande alcoliche. (the Kitchn)
Salute
La fate un po’ di ginnastica ogni tanto? Andate in palestra? L’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l’allarme, stimando che più di un quarto della popolazione mondiale — 1,4 miliardi di persone, soprattutto nei paesi più industrializzati — non fa abbastanza esercizio fisico. (BBC News)
Gif di Chris Gannon
Giornalismi
Tira un’aria terribile a the Outline, il magazine web super matto di Joshua Topolsky. Il giornale ha licenziato due redattori e due sviluppatori, ha drasticamente tagliato il budget per collaboratori freelance, e abbandonerà la propria sede nel Lower East Side per spostarsi in una location gestita da WeWork. (Observer)
Ansia / Animali
Otto specie di uccelli, tra cui l’ara di Spix, un pappagallo brasiliano blu già considerato in grave pericolo, sono state confermate estinte, a causa delle deforestazioni in Sud America. (the Guardian)
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