Rock En Seine, il festival che porta i Justice e Post Malone nei giardini di Maria Antonietta
Oltre alla musica, i temi della cittadinanza attiva sono da sempre al centro dell’attenzione del festival.
I temi della cittadinanza attiva sono da sempre al centro dell’attenzione del festival: quest’anno tra le associazioni ospiti della rassegna ci sarà anche SOS Méditerranée.
Il festival Rock En Seine, letteralmente Il Rock sulla Senna, nasce nel 2003 grazie al supporto della regione Île-de-France. Si svolge alle porte di Parigi durante l’ultimo week-end di agosto, alla fine dell’estate festivaliera francese. Da subito una scommessa vinta, iniziata 16 anni fa, ha raddoppiato in grandezza di anno in anno passando da circa 20mila spettatori durante la prima edizione a più di 100mila nel giro di 6 anni, e da due a sei palchi (di cui il principale, la grande scène, può contenere fino a 30mila festivaliers).
Circa un anno fa, nel marzo 2017 il festival è stato acquistato dall’uomo d’affari Matthieu Pigasse attraverso la sua holding personale LNEI (Les nouvelles éditions indépendantes). Già presidente de Les Eurockéennes di Belfort (di cui vi abbiamo raccontato l’anno scorso), Pigasse e il suo gruppo si stanno imponendo nel panorama culturale francese: dal 2009 controlla varie testate giornalistiche come Radio Nova e il magazine cartaceo Les Inrockuptibles, oltre ad essere uno dei tre proprietari di Le Monde. L’obiettivo è quello di diventare “leader nel settore della produzione di contenuti, tra mondo dell’informazione e dell’audiovisivo,” ha spiegato lo stesso Pigasse su Culturebox. Inoltre, a partire dalla scorsa edizione, il festival è organizzato in collaborazione con l’azienda statunitense AEG.
Ogni anno il festival si impegna con varie azioni di cittadinanza attiva, dalla questione ecologica all’accessibilità per tutti, dalla prevenzione all’associazionismo. Tra i vari impegni (che trovate elencati qui, nella versione inglese) c’è la possibilità di recarsi ai concerti coi mezzi pubblici, ma soprattutto di poter tornare verso Parigi una volta finiti, grazie a una programmazione studiata insieme alla RATP che si conclude prima della chiusura della metropolitana.
Luci a led, riduzione del consumo di carta, punti d’acqua potabile e bicchieri riciclabili, oltre alla raccolta differenziata e a un’équipe dedicata 24/7 alla gestione dei rifiuti rendono piacevole la vita anche in mezzo a decine di migliaia di persone. Inoltre, ogni anno il festival ospita tre associazioni dando loro modo di sensibilizzare il pubblico alle loro cause e visibilità ai loro progetti: nel 2018 saranno La Cloche, Le Réfuge e SOS Méditerrannée.
Nonostante sia un festival “cittadino”, facilmente raggiungibile, Rock En Seine esce fisicamente dai confini della metropoli fino ai bordi della périphérique, il GRA di Parigi, per installarsi all’interno del Dominio Nazionale di Saint-Cloud (di cui potete trovare qui delle bellissime foto scattate da Eric Sander).
Composto da 460 ettari, offerti da Caterina De Medici alla famiglia fiorentina dei Gondi nel XVI secolo, nel castello che questi costruiranno sarà prima assassinato il re Enrico III di Francia, nel 1589, e poi, dopo vari passaggi di consegne (e varie feste in onore del Re Sole e del fratello Filippo), la proprietà verrà acquistata da Luigi XVI per essere donata a Maria Antonietta.
All’interno della sua orangerie avvenne il Colpo di Stato del 18 brumaio (il 9 novembre 1799), e dopo pochi anni Napoleone I vi verrà proclamato imperatore dei Francesi, in quella che diventerà la sua residenza favorita. Ridotto ad un cumulo di rovine dopo i bombardamenti nella guerra franco-prussiana, il castello sarà raso al suolo alla fine del XIX secolo. Dal 1994 è classificato tra i monumenti storici francesi, è attualmente proprietà dello Stato e dipende dal Ministero della Cultura.
Dalle feste di Maria Antonietta ai decibel dei Massive Attack o degli Arctic Monkeys, il Rock En Seine è un bell’esempio di integrazione culturale tra un luogo e un’idea, una realtà esistente e una immaginata.
Qui la line-up completa della prossima edizione.
the Submarine seguirà live il festival sul canale Instagram, @infosubmarine ,
dal 24 al 26 agosto 2018.
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In copertina: una foto dalla scorsa edizione del Rock En Seine, via Facebook.
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