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Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

“Paul Manafort considerava se stesso, e i suoi soldi, al di sopra della legge.”

È iniziato il processo a Paul Manafort, tra lezioni di politica ucraina e giacche di struzzo —in attesa della testimonianza di Rick Gates. Manafort sembra deciso nel non voler collaborare con l’accusa, e, se dovesse essere dichiarato colpevole, potrebbe essere condannato a fino a 300 anni di prigione. (CNN)

La difesa sostiene che l’intero caso dell’accusa sia basato sulle testimonianze — chiaramente non affidabili — di Gates. Ma le accuse precedono la decisione di Gates di collaborare con gli inquirenti, e l’accusa presenterà circa 30 testimoni nei prossimi giorni. (Vox)

L’accusa ha sottolineato come non può essere responsabilità esclusiva di Gates, che era dipendente di Manafort, e che i risultati delle frodi bancarie si possono vedere nello stile di vita dell’accusato — che tra gli altri vizi si era regalato anche una “giacca di struzzo da 15 mila dollari.” (HuffPost)

Manafort avrebbe evaso almeno 15 milioni di dollari di pagamenti da parte di Viktor Janukovyč e altre consulenze svolte in Ucraina. (Politico)

Il povero Manafort avrà sofferto a sentire che il suo stile di vita fosse “stravagante,” se si è abituato agli standard di Janukovyč. Jane Lytvynenko ha raccolto una galleria di foto dalla residenza dell’ex presidente ucraino che dicono tutto quello che serve sapere. Compresa la nave dei pirati da giardino. (Thread su Twitter)

https://twitter.com/JaneLytv/status/1024391334562488321

Uno scontro aperto in tribunale tra Gates e Manafort potrebbe costituire un problema per Trump, che finora era riuscito a tenere le distanze dal caso. (the New York Times)

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Mondo

I primi risultati delle elezioni in Zimbabwe mostrano il netto vantaggio dello Zanu-PF, il partito dell’ex leader Robert Mugabe. Ma dalle opposizioni si levano proteste per probabili brogli elettorali: i risultati sono arrivati con un ritardo sospetto, dopo che Nelson Chamisa, principale oppositore, aveva già rivendicato la vittoria. Poco fa è arrivata la conferma della vittoria dello Zanu-PF da parte della commissione elettorale del paese. (Africanews / Al Jazeera)

Un giudice federale di Seattle ha bloccato la pubblicazione di un software per stampare armi in 3D. Il rilascio era previsto per oggi da parte di Defence Distributed, un gruppo che spinge per la libertà di accesso alle armi da fuoco. (BBC News)

L’amministrazione Trump sta valutando di bypassare il Congresso per regalare 100 miliardi in tagli alle tasse sulle acquisizioni di capitale — un taglio che interesserebbe, ovviamente, solo i più ricchi. (the New York Times)

Continuano a emergere testimonianze di bambini migranti restituiti alle proprie famiglie in condizioni di preoccupante salute mentale. È il caso di Thiago, 5 anni, separato dalla madre per 50 giorni, e di molti altri. (the New York Times)

Il presidente cinese Xi Jinping deve affrontare le aspre critiche lanciate dal professore universitario di Pechino Xu Zhangrun. È la prima volta che l’accademia cinese si contrappone al governo. Xi sta attraversando un momento particolarmente difficile in patria, dopo la stretta della riforma costituzionale dello scorso marzo, schiacciato tra le pressioni dei dazi statunitensi e lo scandalo dei vaccini non funzionanti. (the Sydney Morning Herald)

A cosa serve l’apertura di Trump all’Iran se gli Stati Uniti hanno appena rotto il precedente accordo? Mohammed Jamjoom ne parla con una tavola rotonda di ospiti, tra cui Foad Izadi dell’Università di Teheran. (Al Jazeera, video)

Questo poeta egiziano è stato condannato a 3 anni di prigione per aver pubblicato poesie che potevano essere lette come critiche all’esercito. (Middle East Eye)

Mike Pompeo potrebbe incontrare di nuovo un delegato dalla Corea del Nord per continuare i lavori per la denuclearizzazione del paese. Recenti rivelazioni del servizio segreto statunitense testimoniano che la Corea del Nord non avrebbe arrestato i test missilistici come precedentemente confermato. (the Korea Herald)

Sono stati arrestati tre uomini sospettati di aver rapito uno squalo lungo 40 cm dall’acquario di San Antonio, Texas, lo scorso week end. Avevano portato via l’animale in una carrozzina per neonati. Lo squalo è stato restituito all’acquario. (U.S. News)

Internet

Facebook ha annunciato di aver individuato un’altra campagna di ingerenza sulle elezioni di metà mandato, questa volta apparentemente interamente costruita da falsi post contro l’estrema destra statunitense. Ma nel cancellare le pagine “inautentiche” (parole loro, non nostre), hanno cancellato anche un evento vero, organizzato da attivisti di Washington. (Quartz)

Secondo la Commissione europea, anche le elezioni europee del prossimo anno sono seriamente a rischio per campagne di notizie false e attacchi informatici. (DW)

AXS, un servizio di acquisto biglietti per concerti molto diffuso negli Stati Uniti, spia i dati personali dei propri utenti e li rivende a terze parti. (the Outline)

Da oggi potete fare video chat di gruppo su WhatsApp. (the Verge)

Italia

Il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli ha annunciato che da settembre sospenderà le domeniche gratis al museo volute dal suo predecessore Franceschini. Il ragionamento di Bonisoli non è chiarissimo: “Se uno pensa di pagare una cosa e dopo un po’ diventa gratis sembra un po’ una fregatura.” (la Repubblica)

È oggi il giorno della verità per Marcello Foa: la commissione di Vigilanza dovrà decidere se ratificare o meno la sua nomina a presidente della Rai. Alla maggioranza, grazie all’appoggio di Giorgia Meloni, mancano soltanto 3 voti, ma Forza Italia per ora sembra intenzionata a rimanere sul no. (AGI)

Ma chi potrebbe essere scelto al posto di Foa? Tra i nomi papabili è spuntato quello del membro del cda Giampaolo Rossi, che quanto a profilo pubblico potrebbe essere pure peggio. (Corriere della Sera Roma)

Emergenza razzismo? Per Beppe Grillo ovviamente è colpa dei giornali. (Radio Popolare)

Milano

Alle prime ore di ieri la polizia ha sgomberato il centro sociale Lambretta. Secondo la questura i residenti del quartiere avrebbero più volte sollecitato l’intervento delle autorità. Ma i ragazzi di Lambretta garantiscono che andranno avanti, “L’azione politica e culturale che portiamo quotidianamente in città insieme ad altri che collaborano con noi, non è un problema di ordine pubblico, è alternativa che vogliono sopprimere.” (la Repubblica Milano)

Cult

Siamo in quel punto speciale dello sviluppo degli assistenti personali da casa in cui la stampa non sa distinguere se Jeff Bezos sta anticipando un nuovo prodotto o citando Parks & Recreation.

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Avete un milione di sterline sotto mano? Usatelo per comprare il giubbotto utilizzato da Harrison Ford nella parte di Han Solo ne L’Impero colpisce ancora. Nella stessa asta ci saranno anche l’hoverboard di Ritorno al futuro e il costume di Edward Mani di forbice. (BBC News)

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Gif di the Orchard Films

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