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Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Ieri la crisi istituzionale ha raggiunto nuovi livelli di ingestibilità: quando tutto sembrava pronto per dare il via al governo balneare di Cottarelli, a sorpresa l’economista è andato via dal Quirinale — dove si era recato per presentare la lista dei ministri — senza rilasciare dichiarazioni, rimandando tutto a oggi. (Rainews)

Il Quirinale ha smentito le voci di una possibile rinuncia di Cottarelli, circolate immediatamente dopo, imputando il rinvio alla necessità di più tempo per formare la squadra di governo. Ma è difficile non fare i conti con il fatto che Cottarelli non avrebbe la fiducia praticamente di nessuno, e la maggior parte dei partiti sta convergendo sull’ipotesi di tornare a votare a luglio. (Corriere della Sera)

La posizione incerta di Cottarelli ha subito fatto cambiare rotta e atteggiamento a Di Maio e Salvini: il “capo politico” del M5S, in comizio a Napoli, ha ritirato l’ipotesi di impeachment, e anzi si è detto “pronto a collaborare” con Mattarella. Salvini ha chiesto invece di far “ripartire” il Parlamento, anche senza aspettare il governo. (la Repubblica)

Alcuni retroscena accreditano l’ipotesi di un dietrofront del Colle, con un incarico da affidare addirittura a Salvini, fermo restando il veto su Savona. (la Stampa)

Tra i due partiti si sarebbe riaperto uno “spiraglio di trattativa” catalizzato dall’impennata dello spread, scrive Alessandro De Angelis. (HuffPost)

La crisi italiana in effetti fa così paura da far schiantare anche il Dow Jones. (USA Today)

Alla fine, come ci avevano fatto supporre ieri, Juncker si è mosso: si è smarcato da Oettinger, che ha rettificato la propria uscita infelice sui mercati maestri di vita. (ANSA)

Se però siete davvero stufi della terza Repubblica, eccovi una proposta risolutiva: scegliere i propri governanti tramite sorteggio. (Jacobin Magazine)

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Mondo

Continua la risposta violenta alle proteste in Nicaragua, dove le manifestazioni per le modifiche alle leggi del welfare si sono trasformate in aperte richieste di dimissioni per il presidente Daniel Ortega. Il conto delle vittime è di 84 morti finora. (Al Jazeera, video)

Il summit tra le fazioni libiche di Parigi si è concluso con un accordo informale — perché le forze non hanno voluto firmare un documento insieme a gruppi che “non riconoscono” — per portare il paese ad elezioni il 10 dicembre, e iniziare a lavorare alla costruzione di un esercito nazionale. La mancanza di relazioni di fiducia tra le forze renderà l’attuazione dell’accordo difficilissima. (Middle East Eye)

Sembra che il summit tra Trump e Kim Jong-un si terrà il 12 giugno, come inizialmente previsto. Ma se anche si farà dopo andrà bene lo stesso, pare. L’approccio del presidente statunitense alla politica estera, come al solito, è quantomeno scostante. (the Washington Post)

Uno dei punti rimasti in discussione è la pretesa della Casa bianca che si tratti di un “disarmo rapido,” ma secondo Siegfried S. Hecker, professore di Stanford che ha diretto il laboratorio di armi di Los Alamos, è improbabile la denuclearizzazione nordcoreana impieghi meno di 15 anni. (the New York Times)

Un uomo ha aperto il fuoco a Liegi, in Belgio, uccidendo due poliziotte e un civile, un ventiduenne che si trovava per caso in una macchina parcheggiata lì vicino. Non è ancora chiaro il movente, ma le autorità seguono la pista del terrorismo: l’attentatore era uscito temporaneamente di prigione lunedì e in carcere potrebbe essersi radicalizzato. (BBC News)

Arkady Babchenko, giornalista dissidente russo che aveva già lasciato il paese lo scorso anno, è stato ucciso con tre colpi di pistola nel proprio appartamento di Kiev. (the Guardian)

In India le autorità sono alla ricerca della causa della diffusione di un pericoloso virus che danneggia il cervello e ha già ucciso 13 persone. (Reuters)

L’Unione europea e le Nazioni Unite hanno condannato il lancio di missili e colpi di mortaio che ieri sono piovuti dalla Striscia di Gaza contro le città meridionali di Israele. L’esercito israeliano ha eseguito alcuni raid di rappresaglia contro postazioni “terroristiche” nella Striscia. (the Times of Israel / TIME)

Gli Stati Uniti hanno largamente finanziato un corpo di polizia paramilitare nicaraguense che, sulla base di un rapporto dell’Onu visto in anteprima dalla CNN, è accusato di decine di omicidi extra-giudiziali di membri di gang locali. (CNN)

Internet

Esempi da seguire: la Papua Nuova Guinea vuole bandire Facebook per un mese, per vedere “l’effetto sulla popolazione,” e sta considerando di creare un social network statale. (DW)

Milano

Ri-Make, lo spazio occupato ad Affori Nord, punto di riferimento del quartiere per attività sociali e ricreative, è sotto sgombero in queste ore. (il Giorno)

Vi avevamo parlato di Ri-Make e delle sue attività soltanto pochi giorni fa, quando sembrava che lo sgombero potesse essere scongiurato grazie a una trattativa aperta con il Comune.

Tutti i sindaci viventi di Milano hanno deciso tutti insieme di partecipare a un team up una lettera in cui dichiarano il loro sostegno al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Milano Today)

Se siete architetti avete tempo fino al 18 giugno per presentare un progetto per il nuovo Urban Center, che sorgerà nelle immediate vicinanze della Triennale. (Professione architetto)

Un tizio ha fermato la metro in Duomo ieri sera per recuperare la pizza che gli era caduta sui binari. Doveva essere buonissima. (Il Giorno)

Secondo la banca svizzera UBS, Milano è la settima città più cara del mondo (la Repubblica Milano)

Cult

Oggi sono 240 anni dalla morte di Voltaire. Che no, non ha mai detto quella frase sul difendere fino alla morte il diritto di dire qualcosa. (Linkiesta, dagli archivi)

Il nostro eroe della settimana è questo cittadino di Pompei sopravvissuto all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. ma morto in seguito alla caduta di un masso poco dopo. (Quartz)

Taxify è una startup estone che punta a fare concorrenza a Uber in Europa, forte di 175 milioni di euro di finanziamenti appena raccolti. (TechCrunch)

L’emittente ABC ha cancellato la sitcom della comica Roseanne Barr dopo che questa ha paragonato su Twitter un’ex consigliera di Barack Obama a una scimmia. (BBC News)

Mappa: i luoghi del mondo in cui è meno probabile essere colpiti da un fulmine. (Atlas Obscura)

Ambiente

L’anno scorso Trump aveva dichiarato che i morti causati dall’uragano Maria a Porto Rico erano 16, “non tanti quanto quelli provocati da una vera catastrofe,” come l’uragano Katrina. (the Telegraph, 03/10/2017)

Secondo un nuovo studio dell’università di Harvard invece i morti causati da Maria sarebbero oltre 4000, più del doppio di quelli provocati da Katrina. (New Republic)

Un video di AJ+ documenta il colossale water grabbing di Nestlè sul fiume Michigan, in un punto poco distante da Flint, una città che soffre di una gravissima carenza idrica. (Twitter)

È abbastanza probabile che tra non molto le navi a gasolio non potranno più circolare nei pressi dei circoli polari. Le perdite di combustibile avrebbero l’effetto di riscaldare ulteriormente le acque locali aumentando la fusione dei ghiacciai. (Friends of the Earth, via Medium)

Usate un deodorante spray? Non ditelo a Luca Mercalli. (Facebook)

Cucina

Tutti se lo sono domandati davanti a un Bloody Mary: ma il pomodoro è un frutto o un ortaggio? (Spoiler: tutti e due) (Science Alert)

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Gif di Robert E Blackmon

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