dd_b_yuvaaafsdg

in copertina, foto via Twitter @picturesletters

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Qualche voto va ancora a finire bene: i primi exit poll danno certa, con quasi il 70% dei voti dichiarati, la vittoria del Sì al referendum costituzionale sull’aborto in Irlanda. (CNN)

Il conteggio del voto è iniziato da pochi minuti, e arriveranno i dati definitivi in tarda giornata. (the New York Times)

Vincerebbe il Sì anche nella circoscrizione elettorale del Connacht-Ulster, data come roccaforte del No. Gli exit poll danno la vittoria del diritto all’interruzione di gravidanza con il 59%. (the Irish Times)

“Ormai non si torna più indietro,” scrive Louise O’Neill. Il referendum ha dato il via a un dibattito nazionale sul trattamento delle donne nella società irlandese, e qualunque sia il risultato, questo dibattito avrà un’impronta durevole. (the Guardian)

Il successo del referendum è indiscutibile. Il voto ha visto una partecipazione altissima, con picchi dell’80% in alcune aree del paese. (RTE)

Questa volta l’elettorato non è stato influenzato dalla campagna martellante — di nuovo coordinata da interessi esteri — che ha costellato Facebook di propaganda a favore del No. (E chi ha partecipato alla raccolta firme online per il No? I suoi dati ora sono in mano al comitato elettorale di Trump, alla lobby della armi statunitense, e al comitato elettorale dei repubblicani, insieme a gruppi anti–abortisti statunitensi. Il tutto grazie a una policy di condivisione dei dati dell’agenzia che i partiti per il No irlandesi hanno applicato per gestire la campagna online.) (the Irish Times)

Un notevole impulso alla campagna del Sì è stato dato dall’iniziativa “Home to vote,” che ha portato moltissimi cittadini irlandesi abitanti all’estero a tornare a casa per votare. (the Independent)

* * *

Vuoi ricevere Hello, World! tutte le mattine direttamente via email? Sostieni the Submarine e abbonati alla newsletter, per 3€ al mese o 20€ all’anno. In cambio, oltre alla tua rassegna stampa preferita direttamente in inbox, riceverai link e contenuti extra, e la nostra eterna gratitudine.

* * *

Mondo

Sono morte 50 persone nel ribaltamento di una barca sul fiume Mombovo, in Congo. La causa dell’affondamento è ancora sconosciuta. (Al Jazeera)

Harvey Weinstein si è consegnato alla polizia di New York. Il produttore di Hollywood, reso noto fuori dall’industria per gli scandali sessuali, è accusato formalmente di due stupri e un’aggressione sessuale. (CNN)

La posizione della difesa? Separare i “brutti comportamenti” dal “comportamento criminale.” “Il signor Weinstein non ha inventato il casting couch,” ha dichiarato l’avvocato. (the New York Times)

Dopo la lettera esplosiva dell’altro ieri, Trump ha risposto positivamente al tono conciliante della Corea del Nord. L’amministrazione sudcoreana ci crede ancora: si può “cancellare la cancellazione” del summit. (the Hankyoreh)

Una ventenne guatemalteca è stata uccisa da un agente doganiere statunitense in Texas, poco oltre il confine. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto: l’agente avrebbe aperto il fuoco su un gruppo di migranti senza documenti che “opponevano resistenza.” (the Guardian)

Anche dopo la giornata della Nakba le manifestazioni per il diritto di ritorno degli sfollati palestinesi continuano. (Middle East Eye)

Il governo di Mariano Rajoy in Spagna dovrà affrontare una mozione di sfiducia presentata dai socialisti del PSOE, in seguito a uno scandalo per corruzione in cui è stato riconosciuto colpevole il Partito popolare. Per riuscire, la sfiducia dovrebbe avere il supporto dei centristi di Ciudadanos, che probabilmente non la sosterranno — ma hanno comunque chiesto nuove elezioni. (the Local Es)

Internet

Ora che tutti i principali servizi web hanno funzionalità per scaricare i propri dati potete vedere cosa raccolgono su di voi e spaventarvi un sacco. La guida di Kate Conger. (Gizmodo)

Le norme per la privacy europee sono ufficialmente attive. E non era finito ancora il primo giorno di GDPR che Google e Facebook sono già stati citati in giudizio per 8,8 miliardi di dollari. (the Verge)

Italia

Il corpo di un migrante è stato trovato tra la neve lungo il torrente Frejus, sopra Bardonecchia. È il terzo in pochi giorni: altri due (un uomo e una donna) sono stati ritrovati sul versante francese. (la Repubblica Torino)

La situazione del governo del cambiamento cambia tutti i giorni. Salvini torna a minacciare il ritorno al voto: il leader della Lega si è impuntato sul nome di Paolo Savona all’Economia. (Corriere della Sera)

Ma è impossibile leggere una delle tante citazioni di Paolo Savona e pensare che possa ricoprire un ruolo istituzionale. (il Post)

Non è chiaro esattamente cosa pretenderebbe Salvini, con il ritorno al voto. Anche ammesso che il centrodestra ad un nuovo voto riuscisse ad avere la maggioranza senza alleanza con il Movimento 5 Stelle, il veto di Mattarella su figure esplicitamente euroscettiche rimarrebbe. (la Stampa)

Intanto il board editoriale del New York Times torna a picchiare duro su Conte, definito un “professore di legge sconosciuto” la cui “principale qualifica è, a quanto pare, la volontà di obbedire agli ordini dei due leader di partito.” (the New York Times)

Cult

OK, almeno non siamo soli a pensarlo. Il film live action di Winnie the Pooh ci farà commuovere tantissimo. (the Outline)

Avete programmi per questo weekend? Allora perché non vi fate un viaggio su un treno a vapore? (la Repubblica)

È un momento formidabile per il cinema italiano, scrive Goffredo Fofi. (Internazionale)

Breve storia di una delle teorie del complotto più assurde in circolazione: quella dei rettiliani. (il Tascabile)

Ambiente

In Sardegna e in Sicilia aprono tre nuove aree marine protette a tutela della biodiversità. (Lifegate)

Da quando esiste la civiltà, l’uomo ha causato la scomparsa dell’83% dei mammiferi. (the Guardian)

Un buon motivo per rimanere “ben al di sotto” dei 1.5°C di riscaldamento globale individuati dal Paris Agreement: il tasso di perdita di biodiversità diventerebbe la metà di quello attuale. (Carbon Brief)

Altri buoni motivi: i danni causati dal global warming verrebbero ridotti di 30 mila miliardi di dollari. (the Guardian)

Trump sta per eliminare la normativa voluta da Obama che https://thinkprogress.org/trump-repeal-highway-emission-rules-dot-transportation-c5426e6d0bd5/. (Think Progress)

* * *

Gif di Lady Parts Justice

Se ti piacciono Hello, World e the Submarine, ricorda di recensire la pagina su Facebook. A domani! ?