Denuclearizzazione senza Trump

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Denuclearizzazione senza Trump

in copertina: Kim e Moon fanno qualcosa al summit tra Coree, via @PDChina

L’incontro tra le due Coree di ieri ha segnato una giornata storica. Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae–in erano perfettamente consci dell’iconicità dell’incontro, e si sono concessi tantissimi servizi fotografici. Sconfitti dall’accordo: gli Stati Uniti, che ora si trovano sotto pressione per non far saltare i piani per la pace. (Vox)

Sul Korea Herald, un riassunto per punti della dichiarazione di Panmunjeom. I punti salienti: collaborazione su tutti i fronti, compresa l’istituzione di un canale per la Croce Rossa per risolvere le emergenze umanitarie, impegno per la riduzione delle spese militari, impegno per la denuclearizzazione della penisola. (the Korea Herald)

Aver inserito nella dichiarazione il termine “completa denuclearizzazione” è una bordata di entrambi i paesi contro la spavalderia statunitense — ma questo non ha impedito a Trump di cercare di prendersi tutto il merito per il progresso fatto nella penisola. (the Korea Herald)

È la narrativa che hanno deciso di abbracciare tantissimi media, anche relativamente liberal, negli Stati Uniti: l’incontro non avrebbe dato nessun vero frutto, e ora starà agli Stati Uniti, ovviamente, trasformare le foto ricordo in sostanza. (CNBC)

Ma come sappiamo che Kim è serio nelle proprie promesse, qualcosa che sembrava impossibile fino a pochi mesi fa? La propaganda nordcoreana ha raccontato l’evento, invece di nascondere l’incontro ai suoi cittadini.

Durante l’incontro si è anche parlato della possibilità di un nuovo incontro, che potrebbe tenersi alla Casa blu, la residenza del presidente sudcoreano. Tra i primi cantieri della rinnovata collaborazione, la connessione ferroviaria tra i due paesi, discussa già dieci anni fa. (the Hankyoreh)

Il prossimo passo, comunque, è davvero l’incontro con Trump. La lista di location candidate per il summit si è ridotta a due: Mongolia e Singapore. (CBS News)

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Mondo

Anche questa settimana Israele ha risposto con violenza inaudita alle manifestazioni palestinesi. Il conto è di tre morti e 955 feriti. Tra i feriti, 178 sono stati colpiti da pallottole. Solo la settimana scorsa le Nazioni Unite avevano di nuovo chiesto a Israele di interrompere l’uso di forza eccessiva nella repressione delle proteste. (Al Jazeera)

La situazione è così drammatica da aver portato Amnesty International a proporre un embargo globale della vendita di armi da fuoco contro lo stato di Israele. Il gruppo sarà certamente ignorato. (Middle East Eye)

Colpo di scena ? secondo i repubblicani del Comitato dell’Intelligence della Camera il comitato elettorale del loro candidato alle elezioni non ha collaborato con operativi russi. (the New York Times)

Continua lo sciopero degli insegnanti in Arizona. Ma invece di cercare di risolvere la situazione (le richieste, viste attraverso la lente del sistema scolastico di qualsiasi paese europeo, sono estremamente ragionevoli), la destra preferisce infangare il nome dei professori con teorie del complotto sempre più arzigogolate. La nostra preferita: i professori dell’Arizona starebbero architettando una “rivoluzione socialista.” (Vox / AZ Central)

Gif di Zu

Il problema non è solo delle scuole: il governo raffazzonato dei repubblicani e di Trump ha lasciato intere sezioni della macchina statale — e i cittadini che devono usufruire dei loro servizi — nel limbo. (Politico)

Intervistata da Le Monde, Brigitte Macron ha detto che Melania Trump è molto simpatica, ma non può praticamente mai uscire di casa. (the Guardian)

John Lee Anderson racconta il Nicaragua scosso dalle proteste. (the New Yorker)

Il Kazakistan ha presentato lo scorso anno un nuovo alfabeto. Ma, solo la settimana scorsa, ha ufficialmente dichiarato quanto costerà l’operazione: attorno ai 670 milioni di dollari. (Quartz)

Internet

Mi dispiace informarvi che Instagram è brutto ora.” Katie Notopoulos racconta di come le Stories abbiano irrimediabilmente compromesso l’ultimo angolo di serenità su internet. (BuzzFeed News)

Secondo il fondatore di Wikipedia Jimmy Wales non possiamo fare molto per impedire la diffusione delle fake news, ma dobbiamo impegnarci tutti a stare più attenti. (NPR)

Italia

Qualcuno ha messo in giro per Pavia degli adesivi con Salvini, Erdogan, Trump e Netanyahu a testa in giù, con la scritta “Make Fascists Swing Again.” (Repubblica Milano)

Salvini a testa in giù per le vie di Pavia.
Idioti e vigliacchi, non ci fate paura.
Io vado avanti! #primagliitaliani pic.twitter.com/Qb6PdMfWZw

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 26 aprile 2018

Intanto, tra Salvini e Berlusconi sono tornati i baci e gli abbracci per la conclusione della campagna elettorale in Friuli. Il leader leghista ha negato ogni intenzione di lasciare il centrodestra, e ha invitato Di Maio a lasciar perdere l’accordo con il Pd. (ANSA)

Come andranno le elezioni in Friuli non stiamo neanche a dirvelo: il Pd arriverà quasi certamente terzo, la vittoria del candidato leghista Fedriga, sostenuto da tutto il centrodestra, è al sicuro. (Corriere della Sera)

Mentre si attende la decisione della direzione del Pd, che si riunirà giovedì prossimo, si possono provare a fare due conti: sarebbero almeno 16 i senatori del gruppo misto e delle autonomie pronti a unirsi a una maggioranza M5S-Pd, che altrimenti in Senato sarebbe risicata. (il Sole 24 Ore)

Ma il Pd sembra seguire la “strategia delle zanzare,” secondo la via preconizzata da Corrado Guzzanti nei panni di Bertinotti qualche anno fa. (Vanity Fair)

Dopo pochi giorni dalla rimozione del supporto artificiale delle macchine, Alfie Evans è morto. (la Repubblica)

Questioni di genere

Il primo film kenyota a debuttare a Cannes, Rafiki, è stato messo al bando dalla proiezione nel suo stesso paese perché “vuole legittimare l’amore lesbico.” (BBC)

Uno scandalo sessuale che coinvolge il marito di uno dei giudici del premio Nobel potrebbe far saltare il premio per quest’anno, a causa di dimissioni di massa di membri dell’Accademia svedese. (the Guardian)

Cult

Il ritorno degli Abba — che hanno annunciato una nuova canzone dopo 35 anni — sarà geniale o disastroso, non può esserci una via di mezzo. (the Guardian)

Il futuro non è degli assistenti virtuali a cui devi parlare, come Siri e Alexa, ma degli assistenti virtuali che ascoltano la tua voce interiore. (MIT Technology Review)

Com’è stata fatta la colonna sonora di 2001: Odissea nello Spazio. (Vox)

Occulto

Gli archeologi hanno trovati i resti di quello che potrebbe essere il più grande sacrificio umano di massa della storia, nel nord del Perù: più di 140 bambini tra i 5 e i 14 anni furono sacrificati ritualmente nello stesso luogo, circa 550 anni fa. (National Geographic)

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