Hello, World! Dichiara guerra anche tu, con John Bolton

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Hello, World! Dichiara guerra anche tu, con John Bolton

Trump ha licenziato il Consigliere per la sicurezza nazionale McMaster. Dopo mesi di attriti, la situazione è precipitata a partire da febbraio, con un commento di troppo sulla presunta ingerenza della Russia nelle elezioni del 2016 – definita da McMaster “indiscutibile.” (the New York Times)

Prenderà il suo posto John Bolton: un falco dell’era Bush, coinvolto in modo attivo nella produzione della montatura sulle presunte “armi di distruzione di massa” in mano a Saddam, che condussero alla guerra contro l’Iraq nel 2003. Trump inizialmente l’avrebbe scartato per il ruolo perché, tra le altre cose, non gradiva i suoi baffoni. Sarà il terzo consigliere in materia di sicurezza nazionale in poco più di un anno. (BBC News)

L’annuncio, ovviamente, è stato dato su Twitter:

I am pleased to announce that, effective 4/9/18, @AmbJohnBolton will be my new National Security Advisor. I am very thankful for the service of General H.R. McMaster who has done an outstanding job & will always remain my friend. There will be an official contact handover on 4/9.

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 22, 2018

Tanto per darvi un’idea del tipo, recentemente Bolton ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero dichiarare guerra all’Iran e alla Corea del Nord. Da ambasciatore alle Nazioni Unite a commentatore su Fox News, su Vox trovate un riassunto della sua carriera.

Un po’ di reazioni di Repubblicani e Democratici alla nomina. (the New York Times)

It’s hard to escape the disquieting conclusion that the mass exodus of the “adults” from this Administration is putting our nation’s security at risk. Ambassador Bolton’s hawkish and conspiratorial thinking will only make matters dangerously worse.

— Adam Schiff (@RepAdamSchiff) 22 marzo 2018

La scelta è stata condannata anche dal CAIR, la più importante organizzazione per i diritti civili dei musulmani negli Stati Uniti: Bolton è infatti un noto islamofobo e con una serie documentata di contatti con organizzazioni estremiste anti-islamiche. (PR Newswire)

Con Bolton alla sicurezza nazionale, dobbiamo aspettarci “una serie infinita di crisi assolutamente non necessarie e completamente evitabili,” commenta Mark Leon Goldberg in questo thread:

I’ve reported on John Bolton for years. An anecdote from 2003 helps explain why we all should be very afraid. Randomly, this anecdote involves Latvia.

— Mark Leon Goldberg (@MarkLGoldberg) 23 marzo 2018

La decisione, se non altro, sottolinea l’enorme confusione dell’attuale Casa bianca in materia di politica estera. Soltanto una ventina di giorni fa, Trump definiva l’invasione dell’Iraq “la singola peggior decisione mai presa.” (Politico)

Nel frattempo si è dimesso l’avvocato in testa alla difesa di Trump sul caso dell’ingerenza russa, voci vogliono perché stufo che il presidente non seguisse mai i suoi consigli. (the New York Times)

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Mondo

Dopo l’aumento delle tariffe commerciali da parte degli Stati Uniti a danno della Cina, la risposta non si è fatta attendere: Pechino potrebbe aumentare per un totale di 3 miliardi le tariffe sulle importazioni statunitensi. (CNN)

In appoggio alla linea dura di Theresa May contro la Russia per il caso Skripal, l’Unione Europea ha annunciato il ritiro del proprio ambasciatore da Mosca. Altri stati europei potrebbero seguire l’esempio. (DW)

Quasi 50 mila persone hanno manifestato a Parigi, mentre gli scioperi nel settore dei trasporti hanno bloccato il tra il 30 e il 40% di treni e aerei, nell’ultimo capitolo delle proteste sindacali contro le riforme del lavoro di Macron.

Le cortège de tête est vraiment grand, dense et divers, avec des syndicalistes et un black bloc. #Greve22mars pic.twitter.com/qx2L0kb2Qk

— Paris luttes Info (@Paris_luttes) 22 marzo 2018

Tra polizia e manifestanti ci sono stati alcuni scontri:

? | #FRANCE: Images released of protests in #Paris show violent clashes between police and protestors. Many workers, civil servants, students and unions took part against the economic reforms of President Macron. Tear gas and water cannons were used to subdue protestors. pic.twitter.com/FMV1howJlO

— EHA News (@eha_news) 22 marzo 2018

A Sacramento la polizia ha ucciso un ragazzo nero senza nessuna ragione. Quattro anni dopo la nascita del movimento Black Lives Matter il problema della violenza di polizia contro persone di colore è solo diventato più scandaloso. (CBS News)

L’uso di armi chimiche in Siria è diventato un parafulmine usato da tutti gli schieramenti per nascondere o giustificare altri crimini di guerra. (Middle East Eye)

Ogni anno migliaia di bambini in Pakistan spariscono, tantissimi di loro per essere poi trovati abbandonati, morti, per le strade di Karachi. Sono quasi tutti bambini nati fuori dal matrimonio, una fonte di particolare scandalo nel paese. Questa associazione vuole salvarli, creando sostanzialmente un servizio di adozione per le madri che devono separarsi dai propri figli. (Al Jazeera, video)

Un altro ex presidente sudcoreano, Lee Myung-bak, è stato arrestato con accuse di corruzione. È il quarto in pochi anni. (Reuters)

Come si risolve il problema del lavoro eccessivo, fuori orario, snervante per i dipendenti? Nell’ambito della campagna per la riduzione delle ore di lavoro settimanali in Corea del Sud il governo sta lavorando a una legge che entro maggio prevederà lo spegnimento automatico di tutti i computer di dipendenti statali alle 19:30 del venerdì, per forzare l’inizio del week end. (BBC News)

Internet

Perché è così difficile boicottare Facebook? Perché, a differenza di Uber o addirittura Google, ha un monopolio assoluto nel suo campo, ad esempio. (The Verge)

Mentre l’amministratore delegato Zuckerberg dice che forse Facebook andrebbe davvero regolato dallo Stato, a porte chiuse Facebook sta combattendo con tutti i propri mezzi per fermare una legge statunitense per la trasparenza della pubblicità online. (Quartz)

Secondo Tim Berners–Lee, direttore del W3C e sostanzialmente inventore di internet come lo conosciamo, gli eventi di questi giorni decideranno il futuro del web. “Ma è un problema che possiamo risolvere.” (thread su Twitter)

Italia

Ieri l’accordo per le presidenze di Camera e Senato sembrava fatto, ma in serata è arrivata la fumata nera dalla riunione dei capigruppo di tutti i partiti: il Movimento 5 Stelle non vuole saperne di trattare con Berlusconi. (la Repubblica)

Oggi intanto il nuovo Parlamento si insedia ufficialmente: sarà il più giovane della storia repubblicana, (44 anni l’età media alla Camera, 52 al Senato), e quello con più donne (il 34% contro il 30% della scorsa legislatura.) (Dire)

Orientarsi tra i meandri di Montecitorio e Palazzo Madama non è semplice: per questo ai nuovi eletti è stata consegnata una piantina e una dispensa con le istruzioni essenziali. (Vanity Fair)

Le due camere si riuniranno rispettivamente alle 10.30 e alle 11 per eleggere i presidenti. La seduta alla Camera sarà presieduta da Roberto Giachetti, quella al Senato da Giorgio Napolitano. Se non vi ricordate come si eleggono la seconda e la terza carica dello Stato, potete ripassare qui. (la Stampa)

Ma quindi che cos’è successo con i due Eurofighter che ieri mattina hanno infranto il muro del suono per raggiungere e identificare un volo AirFrance più o meno sulla Val d’Aosta? (il Sole 24 Ore)

Vi ricordate la stazione spaziale cinese Tiagong-1, da tempo fuori controllo e a rischio caduta libera? Bene, probabilmente cadrà verso Pasqua poco più a Sud dell’Emilia Romagna. (la Repubblica)

Questioni di genere

Una ricerca dell’Università di Essen conferma un’ovvietà troppo a lungo discussa: sì, le operazioni chirurgiche di conferma di genere migliorano la vita delle persone transgender. (the Verge)

Cult

Aleksander Doba ha attraversato l’Atlantico in kayak. Per la terza volta. A 70 anni. Elizabeth Weil racconta la sua storia. (the New York Times)

In Cina tutto usa il riconoscimento facciale ormai: anche i dispenser di carta igienica nei bagni pubblici, che dopo averti dato la tua dose di carta per nove minuti si rifiutano di erogarne ancora. (the Atlantic)

L’esame del DNA sulla “mummia di Atacama” ha rivelato che no, non si tratta dello scheletro di un alieno, ma di una bambina con drammatiche malformazioni fisiche. (the Guardian)

L’arte di sistemare le verdure sui banchi del mercato. (Atlas Obscura)

Se ti abboni puoi vedere tutti i giorni gli extra per abbonati

Gli investimenti comunali che favoriscono l’uso di automobili invece che di biciclette o verso il trasporto pubblico sono misure che espandono le già crescenti disuguaglianze. (Undark)

Nel caso foste tentati: no, clonare il vostro cane è una pessima idea. (Smithsonian)

Oggi abbiamo due singoli del giorno:

  • “Sunshine” è una traccia di Noga Erez che l’artista e attivista di Tel Aviv aveva deciso di non inserire nel proprio precedente album, Off the Radar. “Sunshine” però non è uno scarto di produzione: è semplicemente diversissimo dal resto del disco e dal resto della produzione di Erez. Da ascoltare. (Su Spotify e Apple Music)
  • Sanae Yamada, metà del duo space-kraut Moon Duo ha annunciato il proprio progetto da solista: Vive la Void. Yamada sembra confermare il ritmo instancabile di release a cui ci ha abituato in Moon Duo, presentando il proprio primo singolo e annunciando che Vive la Void pubblicherà il proprio primo album il 4 maggio. “Red Rider” è una traccia spettrale ma seducente, che lascia sperare in un LP da ascoltare. (Il video è su YouTube)

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