Hello, World! Dov’è Mark Zuckerberg?

Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

Hello, World! Dov’è Mark Zuckerberg?

La borsa non sta reagendo bene allo scandalo Cambridge Analytica: Facebook questa settimana ha perso 50 miliardi di dollari, e siamo solo a mercoledì. (Quartz)

Nel frattempo l’amministratore delegato di Cambridge Analytica Alexander Nix è stato sospeso, dopo le registrazioni nascoste, mandate in onda da un servizio di Channel 4 News, in cui si vantava dei metodi utilizzati per influenzare i candidati alle elezioni, e di aver incontrato Trump “molte volte.” (CNN)

Qui una raccolta di tutte le rivelazioni di Channel4, comprese le registrazioni nascoste. (Channel4)

Secondo un altro ex impiegato dell’azienda di data mining, il programma di raccolta dati sarebbe stato coordinato direttamente da Steve Bannon. (the Washington Post, con paywall)

Secondo un altro whistleblower, questa volta ex dipendente Facebook, casi come quello di Cambridge Analytica erano routine, e potrebbero aver interessato centinaia di milioni di persone. (the Guardian)


Gif di Feliks Tomasz Konczakowski

Anche Brian Acton, co-fondatore di WhatsApp — che, ricordiamo, è stata acquistata da Facebook per 22 miliardi di dollari nel 2014 — si è unito alla campagna #deletefacebook. (Engadget)

In tutto questo, Mark Zuckerberg non si è fatto ancora vedere né sentire. (the Atlantic)

Dave Pell scrive che Facebook ha rotto il meccanismo di fiducia che il mondo aveva con internet, e che in questo nuovo mondo, a prescindere dalle singole policy di privacy, dobbiamo dare per scontato che ogni informazione che mettiamo online possa diventare eventualmente pubblica, o peggio. (Dave Pell, su Medium)

Volete controllare che servizi si stanno bevendo le vostre informazioni su Facebook — e fare un po’ di pulizia tra login fatti troppo alla leggera? Vi serve questa guida di Nicole Nguyen.

In generale, se volete usare Facebook riducendo al minimo la quantità di dati personali che fornite al servizio, dovete seguire qualche accorgimento ulteriore. (the Verge)

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Mondo

È stato di nuovo aperto il fuoco in una scuola superiore statunitense. Un ragazzo di 17 anni ha sparato a due compagni prima di essere ucciso da un poliziotto di guardia nella scuola, la Great Mills High School, in Maryland. I due compagni, una studentessa di 16 anni e uno studente del primo anno di 14, sono ricoverati in pericolo di vita. (CNN)

Sì, anche il presidente degli Stati Uniti deve presentarsi in tribunale se coinvolto in una causa civile, e quindi anche Donald Trump dovrà rispondere alle accuse di diffamazione della partecipante ad Apprentice Summer Zervos. (Curiosità: l’immunità del presidente alle azioni civili fu contestata con successo proprio dai repubblicani che cercavano di scalzare Bill Clinton) (New York Magazine)

Sembra esserci davvero un bombarolo a piede libero per Austin, dove dall’inizio del mese sono stati sei gli attentati esplosivi o incendiari, che hanno causato due morti e quattro feriti gravi. (the Independent)

Secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite, la Finlandia ha superato la Norvegia nella classifica dei paesi più felici. Ma cosa ne pensano i finlandesi? (the Guardian)

E il governo sembra non voler rovinare il mood: OK al summit tra Coree e Stati Uniti, ma meglio non parlare di denuclearizzazione a Helsinki. (Reuters)

Non c’è solo la crisi economica, il Venezuela è in allarme per una epidemia di tubercolosi. (the New York Times)

Si è dimesso il presidente del Myanmar Htin Kyaw, probabilmente per ragioni di salute. Il suo ruolo era soprattutto di “rappresentanza,” rispetto alla presidente de facto Aung San Suu Kyi. (BBC News)

Per la prima volta, Israele ha ammesso di aver bombardato nel 2007 un reattore nucleare siriano costruito clandestinamente nei pressi di Deir ez-Zor con l’aiuto della Corea del Nord. Assad ha sempre negato che la Siria abbia mai cercato di dotarsi di un reattore nucleare. (Middle East Eye)

In una lettera pubblicata su Al Jazeera, l’elmetto bianco Raed al–Saleh spiega come raggiungere Ghouta sia impossibile, e quelli che il governo siriano e la Russia chiamano corridori umanitari siano a tutti gli effetti “corridoi di morte.” Il cessate il fuoco delle Nazioni Unite è fallito. (Al Jazeera)

Mousa Mostafa Mousa è l’unico sfidante di Al-Sisi alle elezioni presidenziali in Egitto della prossima settimana, ma “non sono un pupazzo,” rassicura. (the Guardian)

Internet

YouTube è ancora terreno di un cospicuo mercato nero di finte visualizzazioni, un fenomeno potenzialmente pericoloso su una piattaforma dove ogni giorno viene diffusa propaganda di estrema destra. (The Outline)

Italia

Il pm del G8 di Genova, Enrico Zucca, commenta tagliente i tentativi di dialogo con l’Egitto sul caso Regeni: come possiamo chiedere all’Egitto di consegnare i torturatori di Regeni, quando “ai vertici della nostra polizia c’è chi coprì i torturatori della Diaz”? (la Repubblica Genova)

Quello di cambiare legge elettorale ogni volta che se ne ha l’occasione è un vizio soltanto italiano e sicuramente non un sintomo di buon funzionamento della democrazia. (Internazionale)

Oggi è la Giornata del ricordo delle vittime di mafia. La manifestazione nazionale organizzata da Libera si terrà a Foggia, in un territorio che rappresenta il perfetto “banco di prova” di ciò che succede quando si sottovaluta l’emergenza di fenomeni di tipo mafioso. (il Fatto Quotidiano)

Domani 21 marzo @libera_annclm sarà a Foggia e in molte altre città d’Italia per ricordare e ricordarci che la lotta alle mafie e alla corruzione si combattono insieme. Stiamo accanto a Luigi Ciotti, a Libera e ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. pic.twitter.com/LXLD3Kzyad

— Roberto Saviano (@robertosaviano) 20 marzo 2018

Manifestazioni e altre iniziative si terranno in numerose città d’Italia e anche all’estero. (il Paese delle Donne)

Milano

Il Festival dei diritti umani è cominciato ieri, e andrà avanti fino al 24 marzo. Tra gli eventi di apertura: la proiezione di Grain, un film di fantascienza del regista turco Semih Kaplanoglu, che parla di sfruttamento ambientale, profughi climatici e disuguaglianze. (Osservatorio diritti)

La crisi di Trony sembra non trovare soluzione: negli ultimi giorni hanno chiuso 43 negozi in tutta Italia, e 500 persone rischiano di rimanere senza lavoro, di cui 140 soltanto in Lombardia. (Milano Today)

Partirà a breve il dibattito pubblico voluto dal sindaco Sala sulla riapertura dei navigli. Secondo la tabella di marcia del Comune, i primi cantieri potrebbero partire già nel 2020. (Corriere della Sera)

Cult

Volete lanciarvi nel mondo del bitcoin? Attenzione: potreste scaricare involontariamente immagini pedopornografiche. (the Outline)

Dal Gobbo di Notre-Dame a Moby Dick, dieci classici della letteratura che non piacciono alla redazione di Literary Hub.

Sentivate la mancanza di Travis Kalanick, l’ex amministratore delegato di Uber? Noi no, ma comunque è tornato alla guida di un nuovo fondo di investimento. (TechCrunch)

160 artisti sudcoreani, da Cho Yong Pil a Red Velvet, passando per Lee Sun Hee, si esibiranno in una quattro giorni di musica “per la riunificazione delle Coree” a Pyongyang, dal 31 marzo al 3 aprile. (Soompi) (

Vi ricordate Trappist-1, il sistema di esopianeti a soli 40 anni luce dalla Terra che probabilmente contengono acqua? Ecco, forse ne contengono un po’ troppa. (Inverse)

Giornalismi

Ralph Peters, ex militare in pensione e commentatore di lungo corso a Fox News, ha abbandonato l’emittente, definendola una “macchina di propaganda.” (BuzzFeed)

Animali

Non abbiamo niente contro gli scarafaggi, ma perché amano così tanto vivere nello schifo? La spiegazione è nel loro DNA. (the Guardian)

Cucina

La catena giapponese di ramen Ichiran, famosa per le sue postazioni singole, in cui si deve mangiare rigorosamente da soli, sbarca a New York. (Eater)

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Gif di Oggy and the Cockroaches

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