Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Il Senato polacco, controllato dalla maggioranza di governo del partito Legge e Giustizia, ha approvato una legge che prevede multe e una sentenza a fino tre anni di prigione per chiunque definisca “polacchi” i campi di concentramento nazisti costruiti in Polonia. (DW)
Sia gli Stati Uniti che Israele hanno avvisato il paese che la legge non solo limita la libertà di parola ma che renderà più complessa la diffusione di materiale di ricerca accademico. (RadioFreeEurope / Radio Liberty)
I utterly condemn the new Polish law which tries to deny Polish complicity in the Holocaust. It was conceived in Germany but hundreds of thousands of Jews were murdered without ever meeting a German soldier. There were Polish death camps and no law can ever change that.
— יאיר לפיד (@yairlapid) 27 gennaio 2018
Il governo polacco sostiene però di aver informato la diplomazia israeliana molto prima che la proposta di legge arrivasse in parlamento. (Radio Poland)
L’espressione “Campi di concentramento polacchi” è protagonista di un contenzioso lungo anni, nel 2012 l’allora presidente degli Stati Uniti Obama si scusò pubblicamente per averla usata, ed è sconsigliata dalle guide di stile di molti quotidiani — ad esempio quella del Washington Post — ma tra essere sconsigliata ed essere un crimine punibile con tre anni di carcere c’è una bella differenza. (the Washington Post)
La legge proibisce di suggerire in qualsiasi modo che “la nazione o lo stato polacco” siano stati in qualsiasi modo “responsabili o complici” dei crimini nazisti, ma come segnala il centro israeliano Yad Vashem, minaccia di cancellare “la verità storica dell’assistenza che i tedeschi hanno ricevuto dalla popolazione polacca.” (Yad Vashem, 27 gennaio 2018)
Si tratta di un tentativo di usare come arma la memoria storica, commenta Leonid Bershidsky su Bloomberg. Ci sarà sempre chi cercherà di ripulire questo o quell’aspetto della Seconda guerra mondiale, ma almeno i parlamenti dovrebbero astenersi dal farlo. (Bloomberg)
Mondo
Un terremoto di magnitudo 6.1 ha scosso Pakistan e Afghanistan. Una ragazza è morta schiacciata dal crollo di una casa di terra nel paese di Lasbela, in Pakistan. (Associated Press)
African lives matter: Londra è il ground zero per un nuovo movimento che unisce gruppi religiosi e gruppi atei passando per attivisti di colore e gruppi comunisti, contro la tratta degli schiavi libica e le responsabilità degli Emirati Arabi sulla vita delle persone africane. (Al–Araby Al–Jadeed)
Il discorso sullo Stato dell’Unione di Donald Trump? A qualcuno è piaciuto: ad esempio, ai neonazisti statunitensi. (Al Jazeera)
Ma le cose per Trump vanno bene, il taglio sulle tasse ha fruttato al partito repubblicano un balzo clamoroso nei sondaggi, recuperando 13 punti sui democratici, ora in vantaggio solo di due punti. (New York Magazine)
La situazione in Yemen continua ad aggravarsi, mentre i separatisti consolidano il proprio controllo del sud del paese. La partizione dello stato potrebbe essere a questo punto inevitabile. (Al Jazeera, video)
Continuando la costruzione del muro a nord di Ramallah Israele ha involontariamente creato una sacca dove una famiglia estesa di 25 palestinesi si trova isolata dai due blocchi, dovendo attraversare un check point israeliano anche per andare a comprare il pane e il latte. Per lamentare della situazione paradossale, la famiglia Jumaa ha dichiarato il ritaglio di terra la propria repubblica. (Arab News)
Nell’evento forse più inglese della storia recente del Regno Unito, il ministro per lo Sviluppo Internazionale Bates ha presentato le proprie dimissioni perché è spesso in ritardo. May ha rifiutato la richiesta. (the Huffington Post)
L’occasione buffa, quasi conviviale, deve aver prosciugato le riserve di umanità da May per le prossime settimane. La prima ministra ha poi annunciato, dalla Cina, che per i cittadini europei che arrivano nel Regno Unito durante le procedure di Brexit non avranno gli stessi diritti di chi vive nel paese da prima del voto. (the Guardian)
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Internet
Mark Zuckerberg ha detto che il 2017 è stato uno degli anni più difficili per Facebook, ma a quanto pare non dal punto di vista economico: i profitti dell’azienda sono cresciuti del 61%. (the Guardian)
Italia
Se riuscite a usarla (noi abbiamo qualche difficoltà) qui c’è la mappa interattiva dei collegi elettorali preparata da Repubblica.
Le infiltrazioni mafiose nel sistema dell’accoglienza dei migranti: una lunga inchiesta del Guardian.
È online da martedì l’Anagrafe Antifascista istituita dal Comune di Stazzema, luogo di uno dei più vili crimini dei collaborazionisti fascisti con le SS naziste. Dai numeri delle prime ore — Left parla di 13 mila registrazioni — l’operazione sembra essere un successo. (Left)
Emerge un’incognita nella campagna elettorale italiana: la salute di Silvio Berlusconi sembra decisamente peggiore di quanto voglia ammettere, costringendo il leader della coalizione data favorita alle prossime elezioni alla panchina. (Radio Popolare)
In una dichiarazione che sfiora il tragicomico, Al Sisi ha detto che Regeni sarebbe stato “ucciso per rovinare i rapporti tra Italia e Egitto.” (la Stampa)
Roghi di rifiuti
Ieri mattina a Notaresco (Teramo) un incendio ha bruciato diverse tonnellate di rifiuti organici ammucchiati in un capannone già posto sotto sequestro dalle autorità. (Il Martino)
Milano
È stata arrestata la donna che ieri pomeriggio ha urinato davanti al banchetto di Fratelli d’Italia in Piazza Argentina. (Milano Today)
Questioni di genere
Carrie Gracie, l’inviata in Cina della BBC che si è licenziata perché pagata molto meno dei propri colleghi uomini racconta al parlamento britannico come la BBC, pur di non giustificare la differenza di stipendio, le avesse offerto 100 mila sterline per tenerla zitta. (Evening Standard)
Oggi è il World Hijab Day, un’iniziativa di solidarietà lanciata da una donna bangladese immigrata nel Bronx, contro la discriminazione religiosa e i pregiudizi. (Al Jazeera)
Dopo la denuncia di Seo Ji-hyeon, Moon Jae-in e il partito democratico coreano hanno annunciato misure straordinarie per contrastare gli abusi sessuali sul posto di lavoro, “e per costruire una cultura in cui incidenti come questo non succedano mai più.” (Hankyoreh)
Cult
Ieri in molte parti del mondo si poteva osservare la “Super blue blood moon,” una combinazione di coincidenze che rendeva la luna spettacolare: era la seconda luna piena del mese, al momento di massima vicinanza con la Terra, durante un eclissi lunare. Sì insomma, vorrete vedere le foto. Sono qui. (the New York Times)
Bing è pieno zeppo di fake news, tutte pubblicate da un singolo canale che ha imparato come fare abuso del suo algoritmo. Per fortuna che nessuno usa Bing? (the Verge)
Dalla vendita all’ingrosso su Alibaba alle pubblicità fighette su Instagram: come funziona la filiera che cerca di vendere a caro prezzo gadget che valgono poco e niente. (Boing Boing)
Continua lo stillicidio di Twitter sulle campagne di influenza psicologica effettuate da agenzie russe. 1,4 milioni di utenti di Twitter hanno ricevuto notifica dell’aver interagito con contenuto che oggi sappiamo fosse propaganda. (Twitter)
Ambiente
Cosa rischia l’Italia se non riesce a ridurre drasticamente lo smog nelle città? (Spoiler: Una maxi-multa che pagheranno i cittadini con le tasse) (AGI)
Nel 2017 l’India ha installato 20 Gigawatt di pannelli fotovoltaici, il doppio rispetto all’anno precedente. (PV-Magazine)
Fondo del barile
Elon Musk è riuscito a vendere in pre-ordine tutti e 20 mila i suoi lanciafiamme di marca “Boring,” incassando dieci milioni di dollari. (TechCrunch)
Flamethrowers sold out
— Elon Musk (@elonmusk) 1 febbraio 2018
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