Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Sono cominciati oggi i colloqui formali tra i rappresentanti diplomatici delle due Coree, per decidere della partecipazione del Nord alle prossime olimpiadi invernali. L’incontro è iniziato alle 10 ora locale a Panmunjom, il “villaggio della tregua,” sul confine. (the Korea Times)
A quanto pare, le trattative sono andate bene: Pyongyang invierà una delegazione di atleti alle olimpiadi, mentre Seoul ha proposto l’ingresso congiunto delle due squadre durante la cerimonia di apertura. Tra gli altri argomenti di discussione, la riunificazione delle famiglie separate dalla guerra del 1950-53. (Yonhap)
Le due Coree avevano trovato accordi simili alle olimpiadi del 2000, 2004, e 2006 — quelle a Torino — ma negli ultimi anni, anche prima della crisi internazionale dello scorso anno i rapporti si erano quasi completamente interrotti. La stretta di mano tra il ministro sudcoreano Cho Myung-Gyun e il delegato nordcoreano Ri Son-Gwon è un momento di portata storica. (the Guardian)
Ha commentato i colloqui anche l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki–Moon, secondo cui l’incontro è un segnale “incoraggiante” verso l’obiettivo della denuclearizzazione della Corea del Nord. (the Korea Herald)
L’attuale presidente sudcoreano Moon Jae–in è da sempre fortemente schierato in patria per accettare forti compromessi pur di migliorare i rapporti con la Corea del Nord. Per ora, però, il paese non si è ancora scostato dalle richieste di interruzione del programma nucleare portate dalla comunità internazionale. Richieste che sono, per la Corea del Nord, impossibili da accettare. (the New York Times)
La richiesta del Nord sostanzialmente è una, per iniziare: l’interruzione delle periodiche esercitazioni di massa congiunte tra Sud e Stati Uniti lungo il confine tra i due paesi. Per ora hanno ottenuto una sospensione durante le olimpiadi, ma ulteriori concessioni vedrebbero necessario uno strappo da parte di Moon Jae–in con la Casa bianca. (the Korea Herald)
Mondo
Il dipartimento della sicurezza nazionale statunitense ha annunciato la deportazione di 200 mila immigrati salvadoregni che avevano ricevuto cittadinanza attraverso meccanismi di protezione simili alla Convenzione di Dublino. Lo scorso anno, El Salvador e San Salvador sono stati rispettivamente il paese e la città più colpiti dalla violenza in tutto il mondo, con un tasso omicidi 17 volte superiore alla media mondiale. (Quartz)
Trump wants to deport Salvadorans back to where their lives will be in danger. This is unfathomable.
I appeal to all of my colleagues: Before times runs out, let's pass bipartisan legislation to protect the hundreds of thousands of people who rely on Temporary Protected Status. pic.twitter.com/zLOJSLoBxb
— Rep. Pramila Jayapal (@RepJayapal) January 9, 2018
Il presidente francese Macron è in visita ufficiale in Cina. Al centro dell’agenda, soprattutto il rafforzamento dei rapporti commerciali tra i due paesi. (France24)
Il nuovo primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato per oggi un rimpasto di governo. Sempre oggi, Morawiecki è atteso a Bruxelles per discutere con Juncker della contestata riforma della giustizia polacca. (Reuters)
Dopo il mancato rispetto della scadenza di dicembre dopo nove mesi torna la corrente elettrica nella striscia di Gaza. La riconciliazione, moderata dall’Egitto lo scorso ottobre, resta sospesa circa il ruolo di Hamas nella zona, su cui non si è trovato accordo. (the Washington Post)
Si è aperto in Vietnam un maxiprocesso per corruzione che coinvolge una parte sostanziale dell’amministrazione dell’autorità petrolifera nazionale PetroVietnam. La frode fiscale in Vietnam è punita con la pena di morte. (Kiro7)
Ritenta, Elon Musk: il satellite spia statunitense lanciato domenica scorsa con un razzo di SpaceX non è riuscito a entrare in orbita ed è andato perduto. (TIME)
Dopo il suo discorso ai Golden Globe, era inevitabile che si cominciasse a pensare a una corsa presidenziale di Oprah Winfrey nel 2020. (the Washington Post)
Scontri tra polizia e manifestanti in Tunisia: un uomo è rimasto ucciso a Tebourba, 40 chilometri a ovest di Tunisi. In molte città del paese sono esplose proteste contro le misure di austerità varate dal governo. (Middle East Eye)
Il matrimonio per tutti è finalmente legge in Australia. La legge è in vigore dal 9 gennaio, per cui ovviamente una coppia ha aspettato la mezzanotte esatta per sposarsi ? Congratulazioni! (ABC)
Un bambino nero che indossa una felpa con la scritta “the coolest monkey in the jungle?” Complimenti H&M, davvero un’ottima idea. (the Telegraph)
. @hm, have you lost your damned minds?!?!?! pic.twitter.com/EYuCXLZtv3
— Charles M. Blow (@CharlesMBlow) January 8, 2018
https://twitter.com/ayomari/status/950497517552021504
Italia
Una maxi operazione dei Carabinieri contro la ‘ndrangheta alle prime ore di questa mattina ha portato a 169 arresti tra Italia e Germania. Al centro delle indagini, la cosca Farao-Marincola. (la Repubblica)
Abolire la riforma Fornero, il canone Rai e le rette universitarie: ma quanto costerebbero queste promesse elettorali? (il Sole 24 Ore)
Milano
“Metto a disposizione la mia esperienza se sarà necessario.” Roberto Maroni ha ufficializzato la propria rinuncia a candidarsi per un secondo mandato in Regione Lombardia, lanciando quello che probabilmente alla fine sarà il candidato di centrodestra, Attilio Fontana. (Rai News)
Questioni di genere
Da #MeToo a #WoYeShi: anche in Cina molte donne, sfidando la censura, hanno cominciato a denunciare online le molestie subite. (the Guardian)
Vi ricordate di James Damore, l’ex dipendente di Google licenziato per aver diffuso un documento in cui sosteneva, tra le altre cose, l’inferiorità biologica delle donne? Ora ha fatto causa all’azienda, accusandola di comportamenti discriminatori nei confronti dei “maschi, bianchi e conservatori.” (the Guardian)
Man sues Google because he can’t read a chart https://t.co/vSUvjgW9dz pic.twitter.com/IDfkXhJB2Y
— The Verge (@verge) January 8, 2018
Internet
Il Senato statunitense voterà per abolire le nuove norme approvate dalla FCC contro la net neutrality. Ma se anche dovesse riuscirci, l’iter sarebbe molto lungo, e dovrebbe comunque passare dalla scrivania di Trump. (the Verge)
Cult
Anche quest’anno tutti i produttori di gadget matti si riuniscono al CES di Las Vegas per mostrare prodotti che non finiranno mai in vendita, anche perché non li comprerebbe nessuno. Il nostro gadget preferito, se si può chiamarlo così? Per forza il taxi volante.
Ambiente
Una petroliera iraniana che trasportava 136mila tonnellate di petrolio si è scontrata con un cargo al largo delle coste orientali della Cina. Ora si teme un’esplosione che causerebbe un enorme danno ambientale. (Lifegate)
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