Come tutte le settimane arriva Sonar, la playlist collaborativa di the Submarine, tantissima musica nuovissima, uscita oggi o al limite un paio di giorni fa.
Ricordatevi però che Sonar cambia sempre e non si ferma mai. Salvatevi le canzoni che vi serviranno nel vostro Spotify, e abbonatevi alla playlist per ricevere per primi gli aggiornamenti tutti i venerdì.
The Night Skinny – Pezzi
Sono uscite le 16 tracce dell’album Pezzi di The Night Skinny producer e dj molisano, al secolo Luca Pace.
Come quelle compilation che masterizzavamo negli anni ‘90, Pezzi è un mash up di cose belle. Rkomi, Izi, Gue Pequeno, Tedua, Mecna (che ha anche creato le copertine di ogni brano), e tante altre le voci che hanno partecipato a questo ambizioso progetto. Tra loro anche la ventiquattrenne Paige Cakey, la versione londinese di Princess Nokia. In Sonar trovate il pezzo di apertura dell’album, “Pezzi,” collaborazione con Gue e Rkomi.
“A Milano pietre addosso come l’intifada”
L’album era stato anticipato a maggio da un featuring con Noyz Narcos.
Belle and Sebastian — The Girl Doesn’t Get It
Tornano i Belle and Sebastian con la prima parte di una trilogia di mini-album, How to Solve Our Human Problems. Singolo della prima uscita è quella “We Were Beautiful” che abbiamo già consumato nel corso dell’anno, ma trovato su Sonar l’altrettanto affascinante “The Girl Doesn’t Get It.” Dopo l’anno di fatiche dei King Gizzard l’operazione di Belle and Sebastian può sembrare poco ambiziosa — ma il gruppo non è nuovo alle uscite a capitoli, anzi, le sperimentò per la prima volta vent’anni fa. Così, se questa prima parte di How to Solve Our Human Problems non ci entusiasma — a parte “We Were Beautiful,” che siamo certi vedremo molto presto al cinema in una romcom un po’ naïf — non abbandoniamo speranze per il progetto: Girls in Peacetime Want to Dance ci ha insegnato che dal settetto ci si può aspettare di tutto.
Psychic Markers — Hardly Strangers
Sono passati tre anni da Scrapbook . 1, l’esordio esotico dei Psychic Markers. Dopo un lunghissimo tour e poi mesi di silenzio, il quintetto londinese ha annunciato ieri il proprio secondo disco, Hardly Strangers, che uscirà il prossimo 23 febbraio 2018. Il primo singolo, che è anche la title track, è una cavalcata space-rock di sei minuti di voci filtrate e percussioni alienanti, per un crescendo che inizia quasi sottotono e si sviluppa in una traccia psichedelica di ampio respiro, che vuole essere epica.
The Wombats – Turn
Tornano i mammiferi di Liverpool con il secondo singolo tratto dal nuovo album Beautiful People Will Ruin Your Life, in uscita il prossimo 9 febbraio 2018. Turn è la traccia più elettronica dell’album, come da loro stessi dichiarato. Lo scorso lavoro, Glitterbug, non ha riscosso molto successo, saranno ora di nuovo in grado di farci ballare come ai tempi di Let’s Dance to Joy Division? State attenti ai riferimenti a Drake.
Tom Rogerson with Brian Eno – Eastern Stack
Una collaborazione nata in modo totalmente casuale (fuori dal bagno alla fine di un concerto) quella tra il giovane pianista Tom Rogerson e il celeberrimo Brian Eno. Finding Shore non è solo il frutto di un’amicizia nata tra compaesani, ma è anche il disco di debutto di Rogerson, affiancato dalla produzione e dalla strumentazione digitale di Eno. L’atmosfera di Woodbridge (Suffolk) è il punto d’incontro tra le due personalità artistiche da cui sono nate la prescelta Eastern Stack e le altre dodici meravigliose tracce che completano il disco.
Gender Roles – Plastic
I Gender Roles sono un trio di Brighton tutto al maschile che quest’anno, oltre alla fresca Plastic, hanno pubblicato l’EP Planet X-Ray, che li ha portati sulla scena musicale inglese. Più ancora della loro musica colpisce il nome con cui si presentano, soprattutto di questi tempi in cui la battaglia sul gender è più che attuale e si combatte quotidianamente contro gli stereotipi di genere. Loro lo fanno con capelli rosa, schitarrate e urla in lo-fi. Ad maiora.
Allungate bene le orecchie per gli omaggi ai grandi della musica di Jim James e Ben L’Oncle Soul.