cosmo turbo

Come tutte le settimane arriva Sonar, la playlist collaborativa di the Submarine, tantissima musica nuovissima, uscita oggi o al limite un paio di giorni fa.

Ricordatevi però che Sonar cambia sempre e non si ferma mai. Salvatevi le canzoni che vi serviranno nel vostro Spotify, e abbonatevi alla playlist per ricevere per primi gli aggiornamenti tutti i venerdì.

KLUNE, Nocturnal

I Klune sono un trio nato a gennaio 2014 poco fuori Padova. Sono in tre, Giulio, Giovanni e Alberto. Il loro genere è stato spesso definito electro-pop, infatti se la struttura di un pezzo dei Klune può sembrare pop, parte in realtà da ispirazioni molto distanti dal pop e invece più sperimentali per avere un risultato che non è né troppo di nicchia né troppo pop – nel senso di popolareSi sente l’influenza di Bonobo, Chet Faker e James Blake nel primo estratto Nocturnal, uscito il 29 novembre. 

Dobbiamo aspettare l’anno in arrivo per l’uscita dell’intero album.

COSMO, Turbo

Cosmo è il progetto di Marco Bianchi, frontman dei Drink To Me, duo post punk torinese. Da quando ha assunto lo pseudonimo spaziale nel 2012, Cosmo ha pubblicato due album da solista: “Disordine” e “L’ultima festa,” con cui ha raggiunto il successo di pubblico, partecipando a festival indie come il MI AMI, il Traffic e A Night Like This.

Il suo stile privo di fronzoli e abbellimenti retorici lo rende uno degli innovatori della scena indie italiani, al pari di Colapesce (con cui ha collaborato per la cover di Battisti Mare Mare) e IOSONOUNCANE.

Con le sue ultime collaborazioni, Cosmo ha dimostrato un interesse per l’elettronica spinta, tanto da comparire come featuring nell’album elettronico di debutto dei Demonology HiFi. Oggi invece esce Turbo, costruito sempre su quella rottura con il canto spento dell’indie italiano (Calcutta guardo te), integrando suoni post industriale e qualche accenno alla musica orientale — un miscuglio che, sorprendentemente, non stona, anzi si presenta in perfetta forma. Il video è diretto da Jacopo Farina.

Il singolo annuncia l’album “Cosmotronic,” in uscita il 12 gennaio che verrà accompagnato da un tour di otto date in alcune delle principali città italiane. “Non sarà solo un normale concerto ma un party itinerante che conterrà sì il nuovo live di Cosmo, ma anche dj special guest che si esibiranno nelle varie date dando vita a una vera e propria festa che inizierà alle nove di sera e proseguirà fino a notte fonda” ha annunciato l’ufficio stampa dell’artista.

HATER, Penthouse

Direttamente da Malmö, il quartetto svedese che quest’anno si è decisamente dato da fare. Ecco infatti che dopo il debutto primaverile You Tried, passato quasi sotto silenzio (ingiustificato) anche oltremanica, pubblicano un nuovo EP. “Red Blinders” è la dimostrazione che non serve essere inglesi per fare dell’ottimo indie pop e Penthouse lo prova.

THE FRATELLIS, Stand Up Tragedy

Torna il trio di “Chelsea Dagger,” che da allora ha mantenuto tra alti e bassi tutta la freschezza di un tempo. Stand Up Tragedy è il singolo frizzante che anticipa il nuovo album in uscita il prossimo marzo. Graditissimo anche il ritorno di Django Django, Neil Young e l’italiano Paletti.

Ma attenzione anche a STRFKR, Kiko Bun e Nabihah Iqbal.

CINDY WILSON, Stand Back Time

Sessant’anni è un’età strana a cui esordire come solista — ma è il caso di Cindy Wilson, voce e fondatrice dei B-52s. Ma “Change” non ha niente a che fare con “Rock Lobster” o ‘There’s a Moon in the Sky (Called the Moon).” È pop caldissimo, non sperimentale ma di grande spessore, e super catchy. In playlist trovate Stand Back Time.

WEDNESDAY CAMPANELLA, Suntory Freixenet

Il trio electro-pop che ha conquistato il Giappone e sta strappando sempre più consensi presso la critica di tutto il mondo — finendo in qualche modo anche sulle pagine di GQ — torna con un nuovo singolo assurdo e imprevedibile come ci hanno abituato negli ultimi due anni, da quanto l’outfit ha iniziato a guadagnare velocità. Gala è stata composta per il lancio giapponese del vino spagnolo Suntory Freixenet.