foto di Roberta Gialotti

La cantautrice partenopea è tornata lo scorso 29 settembre con la pubblicazione di Concerto imPerfetto, il suo primo album live, contenente 16 tra i suoi migliori successi in più di 20 anni di carriera, registrati in occasione del suo concerto al Teatro Carignano di Torino nel settembre 2015. Ieri sera siamo andati a sentirla al Teatro Martinitt di Milano.

“Sinora non avevo mai pubblicato un album live, forse perché inconsciamente non volevo sottrarre neanche una particella alla magia del ‘qui ed ora’ di un concerto. Allo stesso tempo in molti mi hanno chiesto, negli anni, di pubblicare questa o quella versione di un determinato brano, magari eseguito solo in un tour, per poter fermare l’attimo e conservarne la memoria”

Il tour era stato annunciato come “una liturgia, saranno date solo nei teatri per avere una regia in due atti e una scenografia particolare”. La mise en scène è caratterizzata da una serie di tendaggi che la luce accarezza rendendoli simili a cascate luminose, su cui si stagliano Meg e i due musicisti che l’accompagnano sul palco (violino e tastiera). Il concerto, diviso da un intervallo, si è riaperto nella seconda parte su un repertorio di pezzi più vecchi, che hanno cercato di “risvegliare” un pubblico forse un po’ costretto sulle sedie del teatro Martinitt. Sfumature, forse il suo pezzo più conosciuto, ricopre un momento speciale cantato in acustico.

L’ambientazione fiabesca rimanda ad un’Alice contemporanea, col Bianconiglio che ogni tanto fa la sua comparsa. Un paio di cambi d’abito confermano il riferimento, ma forse, più che ad Alice, il pensiero va alla Regina di Cuori (i colori predominanti sono bianco, rosso e nero).

Prossime tappe del tour:

  • 23 novembre: Teatro della Concordia, Venaria Reale (TO)
  • 21 dicembre Auditorium Parco della Musica, Roma
  • 22 dicembre: Nuovo Teatro Politeama, Napoli

Felice me ne andrò poi a dormire.