Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Uno scoop dell’Atlantic rivela i messaggi privati inviati via Twitter dall’account di Wikileaks a Donald Trump junior durante la campagna elettorale del 2016. Tra le varie richieste dell’organizzazione, anche quella di nominare Assange ambasciatore australiano negli Stati Uniti. (the Atlantic)
Don Jr ha subito pubblicato quella che sostiene sia l’intera conversazione con il gruppo. (Non è la prima volta che il figlio del presidente reagisce bruscamente alle accuse)
Here is the entire chain of messages with @wikileaks (with my whopping 3 responses) which one of the congressional committees has chosen to selectively leak. How ironic! 1/3 pic.twitter.com/SiwTqWtykA
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) November 14, 2017
2/3 pic.twitter.com/b1B9PBGl5t
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) November 14, 2017
3/3 pic.twitter.com/5FdeNrbg02
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) November 14, 2017
Quello che Donald jr non conferma ma che è sottolineato dalla ricostruzione: il figlio del presidente avrebbe comunicato con altri dipendenti del comitato elettorale riguardo la collaborazione di Wikileaks. Questo rende molto poco credibile che tutto sia successo lasciando Trump padre completamente all’oscuro della situazione. (Vox)
Si tratta di un comportamento assurdamente irresponsabile da parte del gruppo, che fa della sicurezza e anonimato uno dei propri cavalli di battaglia. Oggi, grazie alla loro goffaggine sappiamo che, a prescindere di quanto Trump fosse coinvolto, Wikileaks aveva interessi nel sostenere la candidatura sfascista del bancarottiere newyorkese. (Slate)
La notizia arriva solo tre giorni dopo un’altra rivelazione di Rebecca Ballhaus, che l’agenzia Cambridge Analytica avesse agito come sorta di ponte tra il comitato elettorale di Trump e Wikileaks (the Wall Street Journal, 10/11/2017)
Mondo
Il bilancio delle vittime del terremoto in Iran è salito a oltre 450. (the New York Times)
Oggi nel paese è giornata di lutto nazionale, mentre potrebbero essere più di 70 mila le persone senza un tetto sulla testa. (BBC)
ارتشیها به کمک مردم اومدن تا وسایلشون رو از خونههای آسیب دیده بیرون بیارن. #سرپل_ذهاب #زلزله #ارتش pic.twitter.com/3x1au1dHPb
— Hamid Hajipour (@H_Hajipour60) November 14, 2017
Almeno 43 civili sono morti in un attacco aereo su un mercato di al-Atarib, nell’ovest della provincia di Aleppo. (Al Jazeera)
Quanto è facile creare società fantasma nel Regno Unito? Fate voi: al Sole 24 Ore sono riusciti senza difficoltà a fondare una “Latitante 24 Limited,” intestata a Matteo Messina Denaro e con sede legale a Downing Street numero 10. Premio della settimana. (il Sole 24 Ore)
Anche l’Unione europea ha chiesto il ritorno in Libano del primo ministro Saad Hariri. (Middle East Eye)
Nel frattempo, circa 16 anni troppo tardi, sono iniziati ufficialmente i lavori per l’unificazione delle spese di difesa del blocco, un primo passo verso un esercito dell’Unione Europea. (Quartz)
Dopo la manifestazione dei neo-nazisti a Varsavia, il governo polacco prova maldestramente a metterci una pezza — ma solo per un problema “di immagine.” (Bloomberg)
Italia
Alghero protesta formalmente contro il governo spagnolo per la chiusura dell’ambasciata catalana in città. (la Repubblica)
Okay, l’Italia è fuori dai Mondiali, ma i più intelligenti tra noi sanno bene di chi è la colpa:
Troppi stranieri in campo, dalle giovanili alla Serie A, e questo è il risultato.#STOPINVASIONE e più spazio ai ragazzi italiani, anche sui campi di calcio.#italiasvezia
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 13, 2017
Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di archiviazione, e ha ordinato nuove indagini sulla strage di Lampedusa dell’ottobre 2013, in cui morirono quasi 300 persone. Nell’inchiesta sono coinvolti vari ufficiali della Marina militare e della Guardia costiera, accusati di ritardi immotivati nelle operazioni di soccorso. (il Fatto Quotidiano)
Dalla galassia dei siti pro-M5s — ufficiali o no — stanno scomparendo i post più imbarazzanti di propaganda putiniana e no-vax. (la Stampa)
Questioni di genere
Garantire la parità di genere, lo stai facendo bene.
Donald Trump has been president for 42 weeks.
We have sued his administration 56 times.Here are some examples of our work around the country since last year's election. pic.twitter.com/zIIMdATMBW
— ACLU (@ACLU) November 13, 2017
Mai far arrabbiare Wonder Woman: il sequel del film è stato anticipato di un mese a novembre 2019 con Gal Gadot nel ruolo della supereroina. Il producer Brett Rattner, accusato di molestie da svariate donne, invece, non tornerà. (Slashfilm)
Un’altra donna ha accusato di molestie l’ex presidente George H.W. Bush — era il 2003, Roslyn Corrigan aveva 16 anni, Bush, 79. (TIME)
Cult
Nell’ultima puntata della serie tv di Mediaset “Rosy Abate” compare un bigliettino con un numero di telefono. Fin qui tutto bene, se non fosse che il numero di telefono è di una tizia di Domodossola che è stata tempestata di telefonate da gente evidentemente trapanata. (la Repubblica)
Ma perché Facebook insiste tanto a mettere Storie ovunque e non ci lascia in pace? (Inverse)
Boston Dynamics fa solo robot spaventosissimi, ed eccone un altro. (TechCrunch)
Ambiente
Cose belle alla COP23 di Bonn: la cerimonia del Fossil of the Day Award!
https://twitter.com/FossiloftheDay/status/930119696606683142
Cose meno belle: L’amministrazione di Trump ha organizzato un evento pro-carbone alla conferenza sul clima. Per l’ex-sindaco di New York Micheal Bloomberg è come “promuovere il tabacco in un convegno sul cancro.” (Thinkprogress)
Giornalismi
È morta a 94 anni Liz Smith, storica reporter di gossip per il newyorkese Daily News. Tra le tante storie che restano al giornale del suo lavoro imperdibile la volta che Donald Trump cerco di comprare il quotidiano pur di licenziarla. (Daily News)
Cucina
La cucina della Casa bianca è in grossa difficoltà: il nuovo presidente degli Stati Uniti vuole mangiare “come al McDonald’s.” (Eater)
Fondo del barile
Sì, il nuovo traghetto di Sydney, battezzato per volontà popolare Ferry McFerryface, partirà davvero. (ABC)
***
Se ti piacciono Hello, World e the Submarine, ricorda di recensire la pagina su Facebook. A domani! ?