Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Le forze irachene hanno hanno cominciato a prendere d’assalto la città di Kirkuk, attualmente in mano alle forze curde. Gli sforzi da parte degli Stati Uniti di non far crescere le tensioni tra alleati nella lotta contro lo Stato islamico si fanno ogni giorni meno efficaci. (the New York Times)
#Kirkuk is a very complicated issue. Mind-boggling how absent US has been. Now PMUs burning #Kurdish homes in Tuz Khurmatu. Cycle begins.
— Gearóid (@TheCaravansarai) October 16, 2017
Iraqi Army, Iraqi Federal Police and PMU started to move towards kurdish-held Kirkuk pic.twitter.com/4hM5l4lK7B
— Syrian Civil War Map (@CivilWarMap) October 15, 2017
A sud della città ci sono stati scambi di artiglieria, ma le autorità curde hanno negato che gli iracheni abbiano effettivamente conquistato posizioni importanti. Gli obiettivi principali sono, ovviamente, le basi aeree e i campi petroliferi. (Middle East Eye)
Il consiglio di sicurezza curdo, in un comunicato stampa, sottolinea che l’attacco è stato chiaramente organizzato da giorni, dopo una intensa militarizzazione del confine — e che i Peshmerga continueranno a difendere il Kurdistan.
Statement from Kurdistan Security Council: Peshmerga will continue to defend Kurdistan, its people and interests bia@RudawEnglish pic.twitter.com/w1l2cZbEiC
— Shler Bapiri♀ (@shlerbapiri) October 16, 2017
Lo scontro diretto arriva dopo settimane di escalation, seguite al referendum per l’indipendenza del Kurdistan del 25 settembre. Ieri alcuni leader politici curdi hanno incontrato i rappresentanti del governo di Baghdad, ma hanno rifiutato la richiesta di annullare i risultati del voto. (BBC)
Sempre ieri, come aveva preannunciato, anche l’Iran ha chiuso il confine con la regione. (Rudaw)
L’importanza strategica di Kirkuk è enorme: da qui passa l’oleodotto che porta gran parte del greggio iracheno verso la costa mediterranea della Turchia. Una settimana fa, Baghdad aveva ordinato di riparare i danni all’oleodotto causati dai miliziani dello Stato Islamico, bypassando le autorità regionali. (Financial Times, 10/10)
Il conflitto attorno attorno alla via del petrolio rischia di destabilizzare sensibilmente il mercato del greggio: il Kurdistan produce ed esporta 565 mila barili al giorno — più o meno quanto il Qatar. (Bloomberg)
Mondo
La Nigeria inizierà a rilasciare visti d’ingresso per tutti i cittadini di paesi africani. L’annuncio, dato dall’Unione africana, è un primo passo per un passaporto continentale. (Associated Press / News 24)
Secondo le proiezioni, il fascistello Sebastian Kurz avrebbe vinto le elezioni austriache, spianando la strada per un governo di coalizione di destra guidata dal Partito popolare austriaco. (Politico)
Mogadishu, un attacco bomba senza precedenti nella regione ha ucciso 276 persone. I feriti sono circa 300. L’attacco non è ancora stato rivendicato, ma la Somalia da anni lotta contro il gruppo qaedista al-Shabab. (Associated Press)
Questa sera Theresa May cercherà di far ripartire il dialogo con l’Unione Europea per la Brexit, all’ennesima cena con il capo della commissione Juncker. (BBC)
In Irlanda oggi tutte le scuole sono chiuse e tutti gli appuntamenti ospedalieri rimandati, in attesa dell’arrivo dell’uragano Ophelia. (the Irish Times)
Negli ultimi due giorni sono morte 68 persone in Vietnam, a causa di frane e alluvioni — è il risultato di deforestazione e attività minatoria completamente sregolata. (VNExpress)
Mentre in California continua l’emergenza incendi, qualcuno manca all’appello: Trump, sospettosamente silenzioso sull’argomento. L’editoriale del San Francisco Chronicle.
Oggi il leader catalano Puigdemont dovrà “chiarire” meglio — almeno secondo richiesta del governo di Madrid — se la regione vuole davvero pretendere l’indipendenza. (Reuters)
I sondaggi prevedono una vittoria schiacciante per la coalizione di Abe alle prossime elezioni giapponesi — anche perché, di fatto, ora è l’unico candidato in corsa. (the Japan Times)
Italia
Un nuovo rapporto di Legambiente denuncia lo stato disastroso degli edifici scolastici italiani: l’86% di quelli che si trovano in zone a rischio sismico non segue le norme antisismiche. (la Repubblica)
Soltanto pochi giorni fa Il Messaggero intervistava la ministra Fedeli su quest’argomento: “Abbiamo un piano complessivo da 9 miliardi sull’edilizia.” (il Messaggero)
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato di voler denunciare l’Unione Europea “per genocidio,” per non offrire sistemi ai migranti siriani, che riconosce come rifugiati, per raggiungere il blocco in sicurezza. (la Repubblica Palermo)
Cult
A Beirut sono esposti per la prima volta disegni di bambini siriani e libanesi “per parlare di pace.” Il progetto, che ha coinvolto più di 500 bambini in 22 scuole, è uno strumento utilissimo per aiutare i bambini siriani a superare il trauma, e favorire la comunicazione con i propri compagni libanesi. (Arab News)
Chi sono i “missionari al contrario,” che dall’Africa viaggiano in Europa per riportare il cristianesimo in paesi che l’hanno dimenticato. (Quartz)
Sì, la polizia di Dubai presto avrà moto volanti. (Gizmodo Sploid)
È in arrivo il cripto-rublo, la criptovaluta ufficiale di Mosca. (TechCrunch)
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